2010
Victoria e Christopher si conoscono da sempre, le loro famiglie sono legate indissolubilmente da anni di amicizia e affari condivisi.
Un giorno lui la bacia e a lei sembra di toccare il cielo con un dito, ma quello che non immagina è che il suo principe azzurro le ha sempre tenuto nascosta una parte di sé. Quella più vera e istintiva. Quella più dolorosa.
Lei cerca l’amore.
Lui cerca vendetta.
Ma qualcosa non andrà secondo i piani…
2019
Victoria non è più una ragazzina ingenua, ma una donna in carriera che sa quello che vuole. Alla morte del padre, torna a casa per reclamare la sua eredità; sa che dovrà incontrare Chris, ma non lo teme.
Christopher è un uomo affermato, uno scapolo che sa come godersi la vita, ma vorrebbe di più: una donna da amare e il controllo dell’azienda di famiglia. Quella stessa azienda che condivide con la fidanzatina d’infanzia che non ha mai dimenticato.
Dopo nove anni di lontananza, si ritrovano faccia a faccia: nessuno di loro è davvero cambiato e, paradossalmente, nessuno di loro è più lo stesso.
Lui cerca l’amore.
Lei cerca vendetta.
Ma qualcosa non andrà secondo i piani perché esiste un segreto che, se rivelato, potrebbe distruggere la vita di tutti.
Adoro i romanzi la cui storia si svolge in un lasso di
tempo ampio, come le saghe familiari per esempio, in cui i protagonisti si
conoscono fin da piccoli, e la loro vita si sviluppa nel corso degli anni di
pari passo con l’ambiente che fa da sfondo. Non so voi, ma a me leggerli da’ soddisfazione
soprattutto perché, se scritti bene, questi romanzi mi danno l’opportunità di
entrare meglio in sintonia con i personaggi e di capirli fino in fondo.
NINE include le caratteristiche tipiche di questo genere di
libri: ci sono due famiglie benestanti legate da anni di amicizia e di affari, due
ragazzi innamorati, un segreto insormontabile e un mistero finale da risolvere.
La storia raccontata abbraccia un periodo di nove anni e i fatti raccontati
sono suddivisi in due parti, la prima ambientata nel 2010 e la seconda nel
2019. La divisione netta tra queste due epoche indica anche un cambio di visione
della storia stessa che nella prima parte si attiene a un resoconto lineare dei
fatti mentre nella seconda acquisisce l’aspetto introspettivo e la trama si
arricchisce di colpi di sena.
I protagonisti della storia sono Victoria e Christopher,
rampolli di due famiglie molto legate tra loro. Da sempre innamorata del
ragazzo, Victoria non sta più nella pelle quando Christopher si fa avanti e
comincia a corteggiarla. Sostenuti dalle rispettive famiglie o quasi, (solo la
madre della ragazza, infatti, manifesta qualche perplessità), la relazione tra
loro va avanti fino tanto da arrivare a prospettare un matrimonio. Qualcosa
però non va come previsto, La scoperta della doppia vita di Christopher costringe
Victoria a rinunciare al suo sogno. Devastata da quanto scoperto e sconvolta
dall’evento successivo, la ragazza decide di allontanarsi il più possibile da
casa e dal ragazzo bello come il peccato e altrettanto pericoloso.
In quel momento il mio mondo perfetto crollò,
provocando una valanga che distrusse lamia vita e crepò la mia anima.
Restai a guardare il video, incapace di
stopparlo. Dovevo vedere, volevo vedere. Ogni fotogramma faceva male, ma era
necessario per spazzare via ogni briciola di amore.
Qui finisce la prima parte. Trascorrono nove anni e inevitabili
sono i cambiamenti: Victoria è ormai una donna in carriera con un buon lavoro
di responsabilità e un nuovo ragazzo. Della vita precedente non le è rimasto
nulla, o quasi ma basta una telefonata per riportarla indietro ed ecco che i
ricordi spiacevoli riemergono in superficie.
Mio padre era morto e non sapevo quale emozione
stesse prendendo il sopravvento. Sentivo dolore, perché non lo avrei più
rivisto, perché non ci sarebbero più state telefonate di lavoro, perché non
avrei più potuto detestarlo per la mancanza di affetto a cui mi aveva fatto
abituare. Era stato la mia guida personale, il mio faro in un mondo di squali.
Mi aveva insegnato tutto, e forse a suo modo mi aveva anche amata. In fondo,
era l’unico modo che conosceva.
La morte del padre lascia un buco nella conduzione dell’azienda
di famiglia, Victoria è l’unica erede capace di ricoprire la carica di
presidente e salvare il lavoro di una vita. Una volta tornata a casa, Victoria
al lavoro ritrova Christopher, anche lui azionista nell’azienda, sempre più
affascinante e sempre più pericoloso. Per quanti sforzi faccia, Victoria non riesce
a stargli lontano e nonostante gli anni passati altrove e le esperienze diverse,
ogni volta che lo incrocia non può non fare i conti con ciò che prova il suo
cuore.
In tutti quegli anni avevo sentito un vuoto
dentro e avevo provato a riempirlo con appuntamenti sciatti, uomini che avevano
provato a farmi ridere provocandomi solo un mesto sorriso. Solo Christopher mi
regalava certe emozioni, solo Christopher mi faceva sentire viva, ma era lui
che rovinava tutto.
Tuttavia la riconciliazione non avviene in modo semplice e indolore. Una
volta, infatti, chiariti i dubbi e appianate le incomprensioni e soprattutto dopo
che entrambi hanno accettato la loro unione, ecco che accadere l’imponderabile,
qualcosa di inaspettato e sicuramente inimmaginabile che rimette in discussione
non solo le loro vite ma anche quelle delle rispettive famiglie. Un mistero
celato nel tempo ma che inevitabilmente riaffiora rischiando di portare tutti
alla deriva.
La storia è piacevole e ben strutturata. La narrazione presenta
l’alternanza di momenti di semplici ad altri più complessi; lo stile lineare
rende la lettura scorrevole e interessante grazie anche alla presenza di
descrizioni precise e puntuali sia dell’ambiente che dei personaggi. Come detto
in precedenza, il romanzo è diviso in due parti diverse tra loro per molti
aspetti che riguardano il modo di trattare la storia (la semplicità della
quotidianità riportata nella prima si contrappone a quella più articolata della
seconda), e i personaggi i quali, com’è giusto che sia, crescendo acquisiscono uno
spessore interiore più definito che li rende molto interessanti e più completi.
L’interruzione temporale determina il passaggio dall’età della ingenuità a
quella della maturità. Gli eventi dolorosi e le delusioni forgiano il carattere
di Victoria rendendola una persona forte e indipendente. Tuttavia, i risultati
raggiunti perdono di consistenza davanti all'avvenenza di Christopher.
Christopher invece è da sempre il personaggio dalla
personalità complessa, il segreto che si porta dietro dalla sua infanzia e lo strano
rapporto con il padre influenzano la sua vita fina dalla giovane età,
determinandone, negli anni, azioni e scelte. Gli errori e i rimpianti non
intaccano l’amore che nutre per Victoria. Il suo è un sentimento forte,
coltivato nel tempo che né tutto il male commesso né il suo carattere non
proprio facile possono soffocare. È la sua possibilità di redimersi, non può
fallire.
Piccolo appunto: la seconda parte del romanzo che è senza
dubbio quella più interessante perché in essa l’autrice si concentra di più
sull’interiorità dei personaggi, avrebbe meritato un’attenzione maggiore e un
approfondimento più curato che invece manca. Il coupe de theatre finale, per
esempio, avrebbe meritato un’analisi meticolosa. In questo modo si sarebbe
definito meglio il dramma vissuto dai protagonisti e valorizzato anche l’epilogo.
Qualche pagina in più e il romanzo sarebbe stato perfetto.
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