Jamie Canning non è mai riuscito a capire come mai ha perso il suo migliore amico. Dopo innumerevoli estati passate insieme al campo, il suo compagno di stanza sempre con la battuta sulla lingua e pronto a cacciarsi nei guai lo ha tagliato fuori dalla sua vita senza una spiegazione. E una sida stupida e una serata un po’ folle non possono bastare, per Jamie, a spezzare un legame di amicizia sincera. Ryan Wesley è la stella della sua squadra di hockey, a un passo da una carriera luminosa nello sport che più ama. Ha solo un rimpianto: aver attirato, con dei secondi fini, il suo migliore amico in una sfida che ha spinto il loro legame oltre il limite e rovinato tutto. Ora la sua squadra dovrà affrontare quella del college di Jamie ai playoff del campionato nazionale, e Ryan ha finalmente la possibilità di scusarsi. Ma gli basterà rivedere solo una volta il ragazzo di cui in segreto è sempre stato innamorato, per ripiombare nel tormento. Dal loro incontro Jamie non troverà risposte, ma solo altre domande. Sarà solo quando Ryan si presenterà al loro vecchio campo estivo ad allenare al suo fianco per un’ultima estate bollente, che Jamie finalmente scoprirà una verità inaspettata.
Delle due autrici che hanno collaborato a quattro mani per questo libro, conoscevo solo Sarina Bowen e devo dire che c’è parecchio di lei tra queste pagine, a partire dalla passione per l’hockey.
Quando delle scrittrici di romance fm si buttano sul genere mm ho sempre qualche dubbio perché, teoricamente, le dinamiche tra i protagonisti dovrebbero essere parecchio diverse. Detto questo, però, devo ammettere di non essere rimasta delusa da questa storia anche se alcuni comportamenti di Ryan, in particolare, assomigliano di più a quelli di una quindicenne mestruata piuttosto che a quelli di un aitante atleta ventiduenne.
La storia è piuttosto semplice e non riserva particolari colpi di scena, ma risulta molto scorrevole e ben scritta. Il pov alternato tra Jamie e Wes permette un loro maggiore approfondimento psicologico che, soprattutto nel caso di Jamie, risulta essere piuttosto importante al fine di comprendere meglio i suoi atteggiamenti e la repentina presa di coscienza della propria reale sessualità. Mentre Wes è cosciente di essere gay e non ha troppi problemi a parlarne, ma senza sbandierarlo troppo in giro visto comunque l’ambiente macho della NHL, Jamie si crede etero al 100% e non ha mai avuto motivo di dubitarne. Forse il passaggio di Jamie da etero a bisex è un po’ troppo repentino e scarno di introspezione, ma a vent’anni gli ormoni sono sicuramente preponderanti ed è più facile buttarsi per poi pensare dopo.
Ho apprezzato lo stile dolce della storia che, nonostante parecchie scene piuttosto hot, non cade mai nel volgare e crea, fin da subito, una forte alchimia tra i protagonisti che va al di là del mero rapporto fisico. Trattandosi comunque della scoperta della propria sessualità, da parte di Jamie, è ovvio che le scene di sesso siano piuttosto frequenti, ma non vanno a piazzarsi a caso nella trama della storia giusto per riempire dei buchi. Sono perfettamente inserite nel tessuto narrativo e non sono né così lunghe né così frequenti o ripetitive da portare alla noia.
Insomma, ho apprezzato questo libro che ha saputo conquistarmi con la sua carica di emozioni e sentimenti dove un’amicizia si trasforma in un sentimento molto più forte e profondo e che permette a due ragazzi di condividere la propria vita e la passione per uno sport.
Il fatto che sia stato il primo ragazzo che abbia amato e che mi abbia fatto affrontare delle verità terrificanti su di me… bè, tutto quello lo terrò per me.
E poi la mia squadra farà a pezzi la sua in finale. È così che stanno le cose.
Non posso farlo di nuovo, cazzo. Non posso permettermi di desiderarlo o di nutrire qualche speranza su di noi. È mio amico. Sarà sempre mio amico, e niente di più.
Ogni volta che ci baciamo mi innamoro ancora di più di lui, e non ha niente a che vedere né con il sesso né con il desiderio. È lui: la sua vicinanza, il suo odore e il modo in cui mi tranquillizza.
“Tu ne vali la pena” sussurro. Che cazzo, io ne valgo la pena. Il mio aver cambiato idea non è solo per generosità. Se Jamie è abbastanza coraggioso da venire qui a dirmi che mi ama, anch’io devo correre dei rischi.
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