Come farà Alex a concentrarsi sulle Olimpiadi, se a rischio c’è il suo cuore?
Per arrivare all’oro, il pattinatore Alex Grady deve allenarsi di continuo e con maggior vigore dei suoi avversari. Riuscire a completare un salto quadruplo diventa la sua ossessione e, non avendo filtri tra cervello e bocca, Alex non ha molti amici. Per non parlare di un fidanzato. Cosa importa se è ancora vergine a vent’anni? Le Olimpiadi si tengono solo ogni quattro anni, tutto il resto può aspettare. Le storie d’amore sono sempre troppo complicate e non ha tempo per pensarci.
Il che rende ancora più ridicolo l’interesse che Alex prova per il suo nuovo, noioso compagno di allenamenti, Matt Savelli. Il calmo, razionale “Capitan Cartone” è simpatico, ma, anche se Alex avesse tempo da perdere con l’amore, non è comunque il suo tipo. Eppure, sotto le spoglie da bravo da ragazzo di Matt si nasconde un uomo appassionato e sexy che risveglia in Alex un desiderio che non aveva mai provato prima e che non riesce a rinnegare…
Keira Andrews non sbaglia un colpo nemmeno con questa storia del 2009 nata come young adult e riscritta e aggiornata in versione “adulta”. Il protagonista, e voce narrante, di questo libro è il pattinatore Alex Grady; apparentemente sembra essere un egocentrico ragazzino tutto concentrato sui propri allenamenti e con l’unico obiettivo di vincere l’oro alle olimpiadi. Per carità, un obiettivo di tutto rispetto, ma la sua vita è tutta dovere, allenamenti e mai divertimento. La sua bocca larga e l’eccessiva sincerità lo portano spesso a risultare antipatico e superbo agli occhi degli altri pattinatori. Non per niente ha ribattezzato “Capitan Cartone” il povero Matt con cui divide la pista di allenamento. Sarà proprio il rapporto con Matt a far maturare Alex e ad innescare quella crescita personale che contraddistingue questa storia rendendola davvero interessante.
Matt rappresenta il classico bravo ragazzo, forte e affidabile e Alex vede in lui tutto ciò che non è e, lentamente, tra loro nasce l’attrazione. Apparentemente due ragazzi agli antipodi, ma che sapranno compensarsi e aiutarsi a crescere nello spietato mondo del pattinaggio agonistico.
Insomma, una storia ricca di emozioni dove si assiste non solo all’avvicinarsi e all’innamorarsi di due giovani, ma anche al loro amore per uno sport che sa regalare tante soddisfazioni, ma che sa anche deludere in un attimo. Un libro caldamente consigliato sia per chi ama i libri sullo sport sia per chi crede ancora nell’amore.
I nostri occhi si incontrano e d’improvviso so che questo momento è più importante di qualsiasi pezzo di metallo possa vincere in pista.
Dopo aver scritto per anni senza aver mai trovato la giusta ispirazione, Keira ha trovato la sua voce nel gay romance, che è diventato poi la sua passione. Scrive storie di genere contemporaneo, storico, paranormal e fantasy, e le piace una buona dose di delizioso angst all’interno di esse. Keira, però, crede fermamente nel lieto fine. E come disse Oscar Wilde: “I buoni finivano bene e i cattivi finivano male. Questo è il significato della narrativa.”
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