L’amicizia fra Josh ed Emily dura da tutta la vita, ma crescendo qualcosa è cambiato. Josh, con la sua bellezza sfacciata e i modi da latin lover, da quando sono entrambi al college cerca di evitarla in ogni modo possibile, come se avesse dimenticato tutto ciò che di speciale c’era tra loro.
Emily non riesce ad accettare il fatto che il suo migliore amico l’abbia abbandonata, ma ha promesso a se stessa di preservare il proprio cuore e di obbligarsi a voltare pagina.
Quando Emily mostra interesse nei confronti di un altro ragazzo, però, Josh si scopre disposto a tutto pur di riaverla nella sua vita… anche ad accettare una stupida scommessa.
Josh dovrà impegnarsi molto per rimediare a tutti gli errori del passato e convincere Emily della sua sincerità, e lei dovrà imparare a rimettere insieme i pezzi di una fiducia andata in frantumi, cercando di ritrovare il suo vecchio migliore amico dietro quegli occhi color acciaio che le fanno tremare le ginocchia.
Vale la pena di correre il rischio e di giocarsi il cuore in memoria di qualcosa che, per quanto speciale, ormai fa parte del passato?
#prodottofornitodaFedericaAlessi
#copiaomaggio
Terza puntata con The Perfect Wave series e troviamo i protagonisti, poco più che ventenni, alle prese con l'università che incombe sulle loro vite come un'ombra scura di temporale. Quali protagonisti? Ve lo svelerò, ma non in toto.
A Myrtle beach l'atmosfera è dolceamara, perché presto i due dovranno separarsi dai loro cari per ripiombare in una vita fatta di doveri, certo, ma anche colorata dall'affetto sincero degli amici.
L'unico problema? Ciò che rappresentano l'uno per l'altra.
All’età di dieci anni Josh aveva promesso a Emily di essere
suo amico per sempre. Ma non aveva mantenuto la parola data…
Quando erano bambini, con l'innocenza tipica che contraddistingue quegli anni, i due si erano ripromessi di esserci sempre, di rimanere sempre amici, senza contare però che la vita a volte obbliga a cambiare, e non sempre in meglio.
Questo Emily l'ha dovuto imparare in fretta, soprattutto dal momento in cui Josh si è dimenticato presto di lei una volta cresciuto, una volta scoperto il brivido non solo dell'adolescenza, ma anche quanto le ragazze per lui contassero, poco importava che fosse per un giorno, una settimana o...
Con il cuore pesante per quei lati del suo amico che non pensava esistessero, la ragazzina crescendo ha imparato non solo il significato del termine "cuore spezzato", ma anche che non sempre ciò che si desidera si avvera, che certi legami son destinati a sfilacciarsi come fili consumati.
Il fattore non calcolato? Il voltafaccia di cui sarà testimone.
«Sono solo io, Ems», cercai di rassicurarla. «Non
sei mai solo tu, Josh»
E' semplice dare per scontato qualcosa quando si è certi della sua presenza, ma ciò che accade alla psiche di una persona quando questa viene meno, spesso è qualcosa di incomprensibile.
Dal Josh strafottente, un po' perfettino, e sicuro di sé e del proprio sex appeal, Emily si ritrova davanti la versione "grande" del Joshua bambino, del suo amico. Del suo compagno di giochi e di risate.
Rimanere indifferenti a tutto ciò è impossibile, ma una cosa, però, è certa: se la testa la porta da lui, così come il cuore della bambina che ancora alberga in lei, la parte timorosa di lei, quella che ha visto la fiducia sciogliersi come neve al sole, diffida di ciò che sta succedendo.
Quella ragazza era come il canto di una sirena:
affascinante, melodioso e suggestivo.
Non ha messo in conto la determinazione del giovane, perché se a ventun anni è arrivato a vincere sette premi e a solcare le onde con la sua tavola come pochi… quante speranze ha la protagonista?
Son determinati i nostri personaggi, strafottente uno quanto leale l'altra, arguto uno e dolce l'altra.
Son due personalità agli antipodi, ma nelle loro differenze, statene certe, trovano nell'uno la parte mancante dell'altro.
Il tema narrato in Nient'altro che noi, friends to enemies to lovers, è uno dei temi che più adoro ritrovare nei romance e non potevo farmi mancare questo libro, soprattutto dal momento in cui i protagonisti son quasi miei coetanei.
Lo stile è diretto, incalzante, accattivante (e a volte pure divertente), al punto che più che leggerlo, il libro, mi sembrava di viverlo. Le battute in alcuni punti sono spassose al punto giusto e in altre… chi non si è mai sentito come loro due? A combattere una guerra che nemmeno si sapeva di star combattendo?
Mi son innamorata di Josh senza nemmeno accorgermene, i sentimenti e le emozioni di Ems sono così limpide, così chiare al lettore, che non sentirle proprie è impossibile, proprio perché Federica Alessi ci ha regalato l'opportunità di vedere entrambi i lati della medaglia grazie ai pov alterni.
Ho sognato con i precedenti due volumi ma qui? Ho letteralmente volato, complice forse l'essenza stessa dei nostri ragazzi, complice un tema qui molto presente, quello dell'amicizia (ti prego Alessi, ti prego, un Ben in amicizia? E ora non iniziate tutte ad accapigliarvi per prenotarlo), ma anche dell'amore in ogni sua sfumatura, da quella dello sport che da semplice passatempo è divenuto una ragione di vivere, al senso più completo del termine.
Ho cercato di evitare ogni spoiler inerente alla lettura, una cosa però spero di avervela lasciata: l'entusiasmo che mi ha accompagnato lungo la lettura e che qui ha trovato la sua apoteosi.
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