mercoledì 11 marzo 2020

Review Party: HOLD ME. Qui di Kathinka Engel



Erede di una ricca dinastia, ogni fine settimana Zelda è costretta a tornare a casa dai genitori che, determinati a combinarle un matrimonio di convenienza, le presentano un pretendente dietro l'altro nella speranza che si sistemi con un rampollo dell'alta società. Finito il supplizio, torna a Pearley, dove studia e si diverte con gli amici. Tramite la sua compagna di corso e il ragazzo di lei, conosce Malik, che proviene da una numerosa famiglia afroamericana, affettuosa ma modesta, e che ha appena iniziato il tirocinio per diventare chef, la sua grande occasione dopo la detenzione in riformatorio.

Anche se è evidente che Malik non rientra per nulla nei canoni dei genitori, Zelda perde la testa per lui e la felicità che il ragazzo le dona fa passare in secondo piano ogni dubbio e preoccupazione. Con il trascorrere del tempo, però, i due si troveranno costretti a combattere contro tutto e tutti per realizzare i loro sogni e soprattutto per difendere il loro amore.

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Nel secondo capitolo della trilogia di Kathinka Engel, la nostra attenzione si focalizza su Zelda e Malik. Li abbiamo già incontrati in Find me. Ora, eh sì, sono esattamente loro, gli amici di Tamsin e Rhys.

"Sognare ad occhi aperti è l'unico modo per capire davvero la bellezza del mondo"

Zelda è una piccola forza della natura che sorride sempre, fa battute, mette in mostra se stessa attraverso i colori delle sue unghie,  che sono  sempre smaltate in base all'umore, e dei suoi capelli rosa. Nella sua doppia vita a casa dei suoi genitori, è la ragazza perfettina e ricca che vogliono che sia  anche se lei si sente davvero a disagio in quelle vesti e non vede l'ora di poter tornare a Pearley, dove è semplicemente se stessa.  Non può farci niente perché questo è l’unico modo per farsi pagare gli studi, in cambio lei deve incontrare dei ragazzi sconosciuti per trovare marito. È strano sentir parlare di queste situazioni al giorno d’oggi, mi sembra una cosa molto medievale, ma non posso assolutamente aprire questo discorso, non ne uscirei più. In ogni caso, Zelda ha tutto sotto controllo e riesce a gestire le sue mezze verità fino a quando inizia a guardare con occhi diversi il coinquilino di Rhys.


"Da un momento all'altro le nostre labbra si incontreranno e io non vedo l'ora. un'attrazione dolce, un desiderio incommensurabile, e poi eccolo. le mie labbra si posano sulle sue."

Malik è un ragazzone, massiccio e altissimo rispetto a Zelda, con quegli occhi neri profondi che nascondono il suo difficile passato; è molto altruista e si prende cura della sua famiglia come può. Tutti hanno almeno un segreto e non è per niente facile mettersi a nudo davanti agli altri. Lui ha scontato la sua pena e si vergogna tantissimo delle stupidaggini che ha commesso, non riesce a togliersi dalla mente la delusione nello sguardo dei suoi genitori e di sua sorella, è per questo che decide di darsi una regolata e sfruttare al meglio questa seconda occasione e realizzare il suo sogno di diventare chef. Quindi per il momento, nonostante senta il bisogno di avere qualcuno al suo fianco, decide che non è ora. Non ha messo in conto un weekend, in una baita, con i suoi amici e Zelda.
In modo del tutto inaspettato si ritrovano loro due in macchina insieme e ridono e scherzano senza rendersi conto che tra i due sta nascendo un feeling, e non si parla di amicizia, sia chiaro!!! Quei due giorni insieme sono il fulcro di tutto, infatti scoprono un’attrazione fisica e mentale molto speciale ed esplosiva che li fa sentire come nessuno mai ed è difficile separarsi e tornare alla vita di sempre.


A questo punto della storia la doppia vita di Zelda diventa un problema, i suoi genitori sono molto snob e non accetterebbero mai un  ragazzo di colore come fidanzato della figlia e dirglielo è davvero da pazzi. Purtroppo, come ben sappiamo, la vita la sa lunga invece, eeeee sbam… i due ragazzi vengono scoperti durante una festa in cui Malik, all'oscuro di tutto, sta lavorando proprio a casa dei genitori di Zelda. Pensavo che questa sarebbe stata l’occasione giusta per Zelda di dare di matto, ribellarsi a quella dittatura genitoriale e invece no, per paura di perdere la sua stabilità economica manda tutto al diavolo e ciò comprende anche Malik che ha perso il lavoro.
Per fortuna non tutto è perduto, la ragazza trova un alleato nel fratello con cui non aveva mai avuto alcun tipo di rapporto che a quanto pare anche lui conduce una doppia vita e fa la bella faccia con i genitori. Quindi progettano la fuga di Zelda dalla “prigionia”, lei si rimbocca le maniche e capisce che con un po’ di forza di volontà in più sarà in grado di gestirsi da sola sul lato economico ed essendo libera da ogni restrizione riesce persino a trovare la sua strada. Malik dal canto suo dopo una scenata del genere cade in una profonda depressione, si rende conto che purtroppo il colore della sua pelle è sempre un ostacolo nonostante gli anni passino e si dica che il mondo è più evoluto. È comprensibile che non abbia più voglia di reagire, solo la piccoletta dai capelli colorati potrebbe farlo rinascere. Succederà? Ci sarà il lieto fine?


"Secondo me quando qualcuno ride e piange insieme, da qualche parte si forma una specie di arcobaleno di emozioni"

Oh bene, sono arrivata alla fine di questa storia che ho un po’ faticato a leggere, a essere sincera. È stato molto piacevole vedere che durante la storia si ritrovassero le situazioni lasciate in sospeso nel primo libro, così da amalgamare bene la trama. Avrei reso più giustizia a Malik, si parla di un argomento delicato, il razzismo, che continua a punire questo ragazzo da tutta la vita. Si sa che è questo il motivo per cui ha avuto una pena più lunga, e continua a venire trattato male in più occasioni e lui incassa senza reagire. Ecco, secondo me manca un po’ di rispetto nei suoi confronti, è vero che Zelda anche se proviene da una famiglia snob è diversa da loro, prima di tutto nel modo di pensare, ma avrei voluto un po’ di sana rivincita in più.

Per leggere la recensione del capitolo precedente, cliccare sull'immagine!!




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