Un’unica regola. Niente più uomini.
Due anni fa, ho lasciato un matrimonio che pensavo che sarebbe durato per sempre e l’unica cosa che mi è rimasta è Dick. E no, non mi sto riferendo in maniera British a quello che sta tra le gambe del mio stupido ex. Sto parlando del peloso cane di settanta chili che il suddetto ex mi ha scaricato davanti alla porta. Ma dovendo scegliere tra Dick e qualsiasi uomo, sceglierei Dick ogni giorno. Quindi perché mi ritrovo ad ansimare come il mio cane ogni volta che mi trovo davanti West Hudson, il mio sexy nuovo vicino?
Vero, quel magnifico veterinario è bello in modo peccaminoso. E il mio nuovo coinquilino ha reso impossibile evitare di avere una conversazione con quell’uomo di cui non ho bisogno. Finché non accade la tragedia e un idiota decide di investire Dick. Ed è stato il peccaminosamente bello Hudson a venire in suo soccorso. Evitarlo è stato impossibile.
Doveva essere solo una storiella, una botta e via.
Avevamo le nostre ragioni per mantenerla tale. La mia unica regola, e suo figlio di cinque anni.
Solo che le cose non sono andate proprio così.
Una volta è diventata due, poi tre e poi… insomma, ci siamo capiti.
Prima che me ne accorgessi, mi aveva già dato ben più che cuccioli e favole.
E quella stupida regola?
Avrei dovuto rispettarla, perché ora in ballo c’è molto più che il mio stupido cuore.