Si dice che il destino sia
scritto nelle stelle. Se invece le fatalità non esistessero, se fossimo noi a
crearci il futuro, un susseguirsi di eventi non dettati dalla provvidenza ma
dalle nostre scelte, cambierebbe la nostra prospettiva sull'esistenza?
Chiamatelo destino o semplice casualità, ma la vita si basa su delle scelte,
giuste o sbagliate che siano, per la maggior parte delle volte suggerite dal
cuore. Che sia una scelta riguardante un amore, una proposta di lavoro, un
sogno da perseguire, il cuore è sempre il protagonista. La vita è piena di
difficoltà e abbiamo noi la chiave del nostro destino: dobbiamo solo capire
quando usarla. Come una chiave di violino messa usualmente all'inizio di un
pentagramma, con la funzione di fissare la posizione giusta delle note, ma che
può essere usata anche in un punto qualsiasi per identificare un passaggio, un cambiamento.
Perché, in fondo, la musica è in tutto ciò che ci circonda, può guidarci,
salvarci, ed è lei la vera protagonista di questa storia in cui i personaggi si
troveranno spesso di fronte a dei bivi, in cui dovranno decidere se essere
veramente padroni del proprio destino: scegliere tra un amore puro, tenero,
romantico e sicuro o abbandonarsi a una passione sfrenata, vitale, intensa e
irrefrenabile; scegliere di abbandonare un sogno perché le dure e avverse
realtà della vita fanno di tutto per impedirti di realizzarlo; scegliere quale
rapporto affettivo mettere al primo posto, a costo di perdere una persona
comunque importante. Sarà proprio il destino a far scontrare la personalità
raggiante ed esuberante di Giorgia, appassionata di musica, con quella del
giovanissimo uomo d’affari Liam e dello scontroso ex musicista Dylan. Due
ragazzi apparentemente diversi, ma uniti da un passato doloroso e da un futuro
che si prospetta ancor più difficile. Giorgia sarà una nuova speranza, un nuovo
inizio per entrambi, ma forse segnerà la fine del loro legame… per sempre!