In Solo una storia d'amore e di troppe paturnie, Giulia e Davide si sono incontrati, sono diventati amici e, ognuno coi propri tempi, hanno scoperto di amarsi. In questo secondo capitolo della “Trilogia delle paturnie”, li vediamo gestire gli inizi del loro rapporto... una gestione che non sempre li trova sulla stessa lunghezza d’onda.
Solo una cosa potrebbe aiutarla nello scontro epico coi suoi timori, ascoltare senza filtri ciò che le dice Davide. Invece Giulia propende per i classici piedi di piombo imbrigliando sentimenti e impulsi, ma farlo con uno come lui si rivela presto impossibile. La schiettezza del pallanuotista, unita alle continue stoccate mirate a farle abbassare la guardia, la convincono ad abbandonare il lato oscuro delle paranoie. Peccato però che, nonostante lui ci si avvicini in modo quasi indecoroso, il ragazzo perfetto non esista. Detto ciò, alzi la mano chi non ha scambi di vedute col proprio innamorato, chi non ci litiga, chi non ha avuto una crisi... autorizzata o meno che fosse. Riuscirà il caratterino caparbio e frizzante della nostra protagonista a sostenerla nel tenere testa a quel turbine senza freni che è il suo fidanzato?