Dopo un umiliante tradimento, Caterina fugge in Italia per ricostruirsi una vita e quando la speranza di trovare l’uomo giusto sembrava ormai smarrita, Ripley le appare una sera al Bar Brera a Milano, dove si era stabilita da un anno. Subito il suo sguardo magnetico, la sua voce profonda e quella sua aria cupa e tormentata la catturano come non le capitava da tempo. Dal canto suo, Rip resta sorpreso dalla spontaneità di Cat e dalla sua capacità di fargli perdere il controllo. Nessuna donna ha mai conosciuto il suo lato oscuro e lui pensava che nessuna sarebbe stata in grado di gestirlo, invece con lei tutto è diverso. L’intesa è perfetta, ma per poter realizzare il suo sogno Rip dovrà dimostrare a Cat di saper andare oltre l’attrazione profonda che li unisce e dimostrarle che finalmente lei può lasciarsi andare e avere fiducia in lui.
E dopo mesi se non anni, torna in Italia, sempre grazie a Corbaccio, Jennifer Probst. IO. AMO. QUESTA. SCRITTRICE. In caso ancora non lo sapeste. Ma... perché c'è un "ma", questa volta non sono rimasta pienamente soddisfatta dalla lettura. Credevo tanto in Contratto inevitabile, ma ho come avuto la sensazione che fosse una storia scritta tanto per scrivere qualcosa. Ho faticato a collocare Rip e Caterina nel quadro della serie dei Contratti e ho cercato di ricordare se li avessi incontrati nel libro di Michael Conte o di Giulia Conte, ma niente. Il timbro della scrittrice è sempre lo stesso: autentico, affascinante e piacevole, ma di fondo qualcosa mi è mancato. Sinceramente non saprei nemmeno io dire cosa esattamente, so solo che i protagonisti non mi hanno coinvolta come realmente speravo. Il romanzo è scritto a pov alterni, in terza persona, melassa per me che adoro conoscere fino in fondo i protagonisti. La storia inizia con Rip che sta per perdere il suo sogno, quello per cui ha lavorato duramente mettendo anima e corpo in quel progetto, in quell'azienda per non farla crollare e cadere in bancarotta; il titolare, ormai vicino alla pensione, non può lasciare le redini a lui e gli proporrà, per il bene di tutti, di sposare la figlia in modo che lui resti all'interno dell'azienda. Rip dal passato non ha mai avuto molto, si è sempre arrangiato grazie a se stesso, molti demoni lo tormentano, gli stessi di quando era bambino che lo facevano sentire insignificante. Rip non ha mai visto Caterina, sa solo che se ne è andata dall'azienda per girare l'Europa con i soldi di papà.
Caterina ha tutto ma sogna l'amore. In Italia, precisamente a Milano, ha scoperto molte cose buone e belle come La dolce famiglia. In un mercatino dell'usato acquista un libro di incantesimi, era come se questo la chiamasse, lo stesso libro che aveva coinvolto in precedenza molte protagoniste della serie. E anche lei, come loro, proverà a fare l'incantesimo... E ore dopo pare proprio che, anche se può sembrare assurdo e inverosimile, la magia faccia il suo corso. Rip si presenterà come Lee, per non svelare troppo di sé, è a Milano con l'intento di conoscere Caterina e riportarla a casa, a New York, entro una settimana. Non aveva messo però in conto quanto lei potesse esser bella e dolce e per niente come l'aveva immaginata. Tra loro nascerà sin da subito qualcosa di speciale, e andrà oltre all'amicizia... ma per quanto tempo ancora Rip riuscirà a nascondere il vero motivo per il quale si trova in Italia? E come reagirà Caterina quando scoprirà la verità?
Lo sguardo di quell'uomo sembrava andarle dritto all'anima e riempire tutti gli spazi vuoti al suo interno.
Quando guardo te desidero cose che non ho mai desiderato prima.
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