Per l’orfana Finn Voy “magia” significa due cose ben precise: un pugnale puntato al mento di chiunque si azzardi a incrociare la sua strada, e la capacità di indossare qualunque travestimento con la stessa facilità con la quale una persona comune indossa un mantello. Perché Finn, oltre a essere una ladra abilissima, è anche una mutafaccia, capace cioè di cambiare le proprie fattezze quando lo desidera. Ed è talmente abituata a farlo, per sopravvivere nel mondo violento e spietato in cui vive, da non ricordarsi quasi più quale sia il suo vero volto. Ma tutto sommato a lei va bene così. Quando però viene acciuffata da un potente criminale con il quale è indebitata, è costretta ad accettare una missione impossibile: rubare un tesoro leggendario dal palazzo reale di Castallan. Se non ci riuscirà, perderà per sempre la sua magica capacità di mutare aspetto.
Per il principe Alfehr “magia” significa la possibilità di sfuggire a una vita che non gli appartiene. Dopo la morte del fratello maggiore Dezmin, infatti, il ragazzo è diventato l’erede al trono, anche se è ciò che meno desidera al mondo. Tormentato dal dolore per la sua perdita, Alfie è disposto a tutto per riportare in vita il fratello, anche se questo significa inoltrarsi nel sentiero proibito della magia nera.
Ma la magia può essere anche qualcosa di terribile e spaventoso, come l’antico e terribile potere che Finn e Alfie liberano inavvertitamente e che diventa subito una minaccia per il mondo intero. Con il destino del regno di Castellan nelle loro mani, i due dovranno superare le loro differenze e allearsi per rimediare al loro errore.
Primo capitolo di una nuova e originalissima serie fantasy ambientata in un regno post coloniale dal sapore latino, Nocturna è un romanzo dalle tinte scure ricco di azione e colpi di scena con due protagonisti memorabili.
Oggi vi parlo di un libro bellissimo, un fantasy che ho avuto il piacere di leggere in anteprima grazie a Mondadori e che da oggi potete trovare in tutte le librerie e negli store online.
Il romanzo in questione si intitola Nocturna di Maya Motayne: lasciatemelo dire, già dalle prime righe verrete catapultati in un mondo fantastico e, pagina dopo pagina, sarà sempre più difficile staccarsene.
"Il Nero Re, mutato in osso
Nel tuo cuore dimostrerà.
Sangue uscirà dai tuoi occhi, la tua anima brucerà.
Ai suoi piedi ti spiegherai,
Perciò subito a letto andrai!
O Sombra la tua testa prenderà."
La storia, raccontata da un narratore esterno, ci parla di due personaggi principali. Il principe Alfher (Alfie), futuro erede al trono, conduce una vita sregolata per sopperire alla mancanza del fratello Dezmin (Dez). Il dolore per la morte del fratello continua a tormentarlo ed è disposto a tutto per riportarlo in vita, con qualunque mezzo e a qualunque prezzo. Era lui il vero e unico erede, degno di salire al trono. Ha un senso di inadeguatezza che lo porta spesso a compiere azioni sconsiderate, a comportarsi come se non fosse, suo malgrado, il futuro re. Ma lo è e ad un certo punto sarà costretto ad assumersi le responsabilità delle proprie azioni, impararare dai propri errori e lottare per porvi rimedio per la salvezza del suo regno e del suo popolo.
"... ricordate, per quanto possiamo sprofondare nell'oscurità non è mai troppo tardi per cercare la luce."
Finn è una ladra, abile e spietata. Non ha mai conosciuto l'affetto di una famiglia, i suoi genitori sono morti e Ignacio, che rappresenta l'antitesi dell'amore paterno, l'ha accolta sotto la sua ala protettiva. Finn si sente costantemente umiliata, sbagliata e inadeguata. È una giovane donna dal carattere forte e determinato.
"Con il tempo impari a sopravvivere a quasi tutto. Impari a respirare quando i tuoi polmoni sono paralizzati dal terrore e impari a calmarti quando ti scoppia il cuore. Impari."
I due protagonisti hanno un background importante che ha inciso molto sul loro modo di essere; la loro caratterizzazione, soprattutto psicologica, sfiora la perfezione. Entrambi hanno sofferto e soffrono ancora e, nonostante la loro differenza di classe e di abitudini, non sono poi così diversi, il dolore li unisce e li porta a creare un legame. Si ritroveranno a lottare fianco a fianco per perseguire un obiettivo comune sebbene con finalità diverse.
L'ambientazione è stratosferica, suggestiva, a volte cupa e spaventosa, l'autrice con il suo stile mi ha tenuta incollata alle pagine ed è stata davvero una sofferenza chiudere il libro dopo la parola fine. Ha saputo creare un mondo in cui la magia è la vera protagonista indiscussa, emblema della lotta tra bene e male, giusto e sbagliato, ma anche voglia di riscatto e redenzione. Ha alternato scene cruente e violente cariche di odio e sete di vendetta, a scene cariche di significato emotivo che abbracciano il sentimento dell'amore in tutte le sue inclinazioni.
Sono rimasta entusiasta da questa lettura, mi è bastato leggere la parola magia per convincermi a leggere la storia, non sapendo bene cosa aspettarmi e il risultato è stato esplosivo! Davvero molto, molto bello, lo consiglio a tutti coloro che amano il fantasy e che hanno bisogno di evadere dalla realtà quotidiana e magari di superare il trauma da rientro dalle vacanze.
Promosso a pieni voti, aspetto il seguito con impazienza.
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