La
famiglia di Madison Cole è da sempre parte dello Storm, un club di
motociclisti. Suo padre ne è il Presidente e suo fratello il vicepresidente.
Cresciuta circondata da motociclisti, crimini e violenza, Madison si è
allontanata dalla sua famiglia e dal mondo in cui viveva, perché la sua anima
era distrutta, il suo cuore spezzato e soffriva di una dipendenza da cui non
riusciva a liberarsi. Per due anni ha raccolto tutti i pezzi riuscendo a rimettersi
in sesto.
Ora,
però, la sua famiglia vuole che ritorni a casa.
Il
club ha ricevuto delle minacce e ha inviato un membro per farla tornare a casa
sana e salva; e quell’uomo è l’unica persona in grado di distruggere tutto ciò
per cui Madison ha lavorato così duramente.
Jason
Reilly ha rinunciato a molto per il club di motociclisti che considera la sua
famiglia. Due anni prima, ha fatto il sacrificio più grande di sempre: per
loro, ha lasciato andare la donna che amava. Ora gli è stato ordinato di riportarla
a casa ed è combattuto; pensava di averla dimenticata, ma, non appena la vede,
scopre invece che la loro connessione è più forte che mai. Il loro amore
struggente, passionale, ardente, è stato anche la loro rovina. Jason non sa se
saranno forti abbastanza da combattere i demoni del loro passato, per
riscoprire di nuovo l’amore.
Madison
e Jason, costretti di nuovo insieme a causa di un evento che non possono
controllare, saranno spinti fino a un punto di rottura.
Riusciranno
a superare il loro passato e a riscoprire un amore per cui vale la pena lottare
o, alla fine, la dura realtà del loro mondo distruggerà entrambi?
Il
romanzo ci porta nel mondo dei Biker, i motociclisti, violenti, composto da
uomini alfa spietati e senza scrupoli. Coloro che ne fanno parte seguono la
legge del gruppo, agiscono senza preoccuparsi delle conseguenze, sono leali e
protettivi con i membri della propria famiglia ma, al tempo stesso, inesorabili
con chi li ostacola. Fin quando segui l’andamento consueto e condiviso va tutto
bene, i problemi insorgono nel momento in cui decide di cambiare rotta e
legittimare, almeno in parte, il lavoro. Il gruppo degli Storm ha cambiato
rotta e ha rivolto l’interesse in attività a prima vista meno pericolose. Non più
droga e armi ma locali e ristoranti ecc.
Il
cambiamento però non basta a cancellare la vera natura del gruppo. Basta,
infatti, un pretesto per mettere da parte i buoni propositi e tornare ai vecchi
metodi per far sentire chi comanda. Se poi si tratta di proteggere un membro
della famiglia, figlia del Presidente degli Storm e sorella del vice, allora
non si sono remore, si agisce e basta e al diavolo le conseguenze.
Sbattendo le
palpebre, cercai di asciugarmi le lacrime che mi scendevano su viso. E poi lo
sguardo mi cadde sul corpo di Rob, disteso e morto lì per terra. Figlio di
puttana perché hai fatto quello che hai fatto?
[…] Guardai di
nuovo Rob e i miei occhi fissarono il suo corpo insanguinato ve poi
scansionarono l’area, fino a notare la mia biancheria sulla ghiaia…
Madison
si accorge di averne abbastanza e si dà all’alcol, l’unica scappatoia per
dimenticare.
… mi lasciò per
andare a occuparsi di un corpo, come se fosse una delle tante cose da fare in
una giornata. Be’, immaginavo che talvolta lo fosse. Tutto parte integrante
dell’essere un membro dello Storm MC. Il club di mio padre. Il club in cui ero
cresciuta.
Cazzo.
Me lo chiesi di
nuovo.
Come ero arrivata a
questo punto della mia vita?
Dopo
due anni di lontananza dalla famiglia, Madison, ora disintossicata, è costretta
a tornare a casa perché minacciata. La morte del presidente del club rivale a
quello degli Storm, avvenuta per causa sua, deve essere vendicata. Sono passati
due anni dall’ultima volta che ha visto Jason.
La sua voce rauca
mi uccise; lo aveva sempre fatto. Con le ginocchia deboli, afferrai la sedia
per mantenermi stabile; per nessun motivo mi avrebbe visto vacillare. Due anni
prima mi aveva mandato via, strappandomi il cuore e calpestandolo, e che fossi
maledetta se avesse scoperto quale effetto aveva ancora su di me. Sollevando il
viso, incontrai i suoi occhi.
“J.”
Nonostante
Madison non abbia alcuna intenzione di rinunciare alla sua indipendenza, agli
amici e al suo lavoro, non può far altro che ubbidire all’ordine del
Presidente. Tornare a casa nel club di famiglia significa tra le altre cose rivivere
il passato con i ricordi di una vita che non le appartiene più e dalla quale
credeva di aver accantonato. Trovarsi di fronte all’uomo che ha follemente amato
non l’aiuta. Tuttavia la sua vita è in pericolo e se per salvarsi ha bisogno
che Jason le stia accanto, non può che accettarlo.
Anche
per Jason però non è semplice rivedere Madison.
Cristo, era ancora
sexy come l’ultima volta che le avevo posato gli occhi addosso. Con lo sguardo
scesi sul suo corpo e ammirai il vestito corto e scollato e i tacchi
vertiginosi. Dio, amavo quelle scarpe e il mio uccello fremette al solo
pensiero di quelle gambe avvolte intorno a me.
Ci
vuole poco perché tra i due affiori di nuovo l’attrazione di un tempo. Madison
e Jason non hanno dimenticato cosa provavano quando stavano insieme perché lo
vivono anche adesso, nonostante i litigi e le discussioni. Insieme sono fuoco
puro e questo è un dato di fatto. La passione supera gli ostacoli, spegne la sete
di vendetta, sconfigge i nemici. Alla fine restano solo loro con l’amore che li
unisce e la speranza di un futuro diverso.
“Tesoro, sei
sempre stata tu. Sempre. Dimmi che mi credi” disse con voce rauca.
“Sì, ti credo, J.”
Sospirai, piena d’amore e di desiderio. Portai l’altra mano sulla sua faccia e
l’attirai a me, baciandolo a fondo e con intensità prima di ammettere: ”e sì,
sei sempre stato tu. Pensavo di averla superata, ma non è così e non voglio che
lo sia.” […]
“Non avrà mai
fine. Tu e io, è per sempre, e questa volta… questa volta lo farò nel modo
giusto…”
La
storia, raccontata dal punto di vista dei due protagonisti, è scorrevole e ben
scritta. Dato il tema trattato non c’è un attimo di tregua, le scene si
susseguono in un crescendo di azione e suspense, violenza e tanto sesso. Alcuni
passaggi però, forse proprio quelli determinanti, essendo poco approfonditi
condizionano l’esito del racconto che in questo modo finisce per risultare, suo
malgrado, superficiale e poco credibile. La mancanza di pathos influisce anche sulla
caratterizzazione dei personaggi e li priva della giusta profondità. Peccato
perché sono bei personaggi. Madison, per esempio, ha una personalità complessa. Alterna
infatti momenti in cui appare forte e determinata ad altri in cui diventa
fragile e senza difese. Ha bisogno di Jason per stare bene, della sua forza per
salvarsi, della sua protezione per vivere. Dall’altro lato Jason è il tipico
macho alfa, tutto arroganza e dovere, bello e sexy, un uomo senza scrupoli,
capace di uccidere pur di tenere al sicuro la sua donna. Difficile resistergli.
Sono belli, si diceva, ma poco valorizzati. Bastava qualche pagina in più e il
romanzo sarebbe stato perfetto.
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