mercoledì 30 ottobre 2019

IL CORVO #1 LA MALAVITA DI BOSTON di A. Zavarelli


Lui è un assassino. Un mafioso.

L’ultimo uomo al mondo con cui vorrei stare. Non perderò la testa solo perché è sexy, irlandese, e sfoggia un malizioso accento.

È una delle poche piste nella scomparsa della mia migliore amica, e non mi fido di lui.

Così, ho in mente alcune regole, quando si tratta di avere a che fare con Lachlan Crow.

1. Rimanere lucida e non distrarmi.
2. Fare ciò che è necessario e non dimenticare mai perché sono qui.
3. Non innamorarmi mai, e sottolineo mai, di lui.

Quarta ed ultima regola?

Gettare via tutto il libro. Perché non si applicano regole, quando si ha a che fare con la mafia irlandese.

Doveva essere solo temporaneo, ma ora Lachlan crede di possedermi. Dice che non mi lascerà andare.

E io gli credo.

***

Questo è un romanzo standalone, che vede come protagonisti sexy mafiosi irlandesi.

La serie La Malavita di Boston è composta da sei romanzi interi, che possono essere letti in qualsiasi ordine o come standalone. C'è un filo conduttore, quindi se preferite leggerli tutti, l'ordine consigliato è il seguente: Il Corvo, Il Mietitore, Il Fantasma, Il Santo, Il Ladro.



Sono la figlia di Jack Wilder. Un’irlandese-americana di terza generazione con il sangue del campione che mi scorre nelle vene. Sono cresciuta per le strade di Southie e non ho paura di nessuno.


Protagonista del primo volume (La malavita di Boston): Mackenzie, Mack.
La ragazza troppo presto ha dovuto imparare a vivere da sola, a proteggere chi ne ha più bisogno ma, soprattutto, ha imparato fin troppo giovane ciò che la mafia può fare, senza chiedere nulla a nessuno.
Troppo presto si ritrova per le strade a dover vivere in modi in cui gli adolescenti non dovrebbero mai, stando insieme a Talia, la sua più cara amica, e a Scarlett.
L'unica madre è la strada, per così dire, dato che la sua le è stata strappata da una malattia quando portava ancora i pannolini e il padre, invece, gliel'ha strappato la mafia, ma quella russa.
Ora non le importa di che fazioni siano i nemici che si ritrova a combattere, lei vuole solo ritrovare la sua amica Talia, la stessa che, con ogni probabilità, sembra aver incrociato gli irlandesi.

Ed è proprio da qui che inizia la storia di Mack, la farfalla.
Avete capito bene, questo soprannome è quello che si è data per combattere. Ci sono voluti mesi e mesi prima che il suo corpo fosse pronto, prima che la sua eredità, quella dei combattenti come suo padre, forti come leggende, iniziasse a far cantare il suo sangue.
Mesi son trascorsi prima che decidesse di buttarsi sul ring per avere così l'attenzione che voleva da parte di quella persona.
L'unica che voleva sotto mano.
Lachlain Crow, il corvo, un uomo diffidente verso tutti per natura, troppe volte scottato e troppe volte ha visto più marciume di quello che avrebbe dovuto vedere.

"Davvero allettante, Signor Crow. Ma la particolarità delle farfalle è che devono essere ammirate da lontano. Se le tocchi, potrebbero morire."

Far parte della mafia irlandese è un conto,  ma divenirne il futuro capo un altro.
Eppure Crow non è solo il capo dello Slainte, un locale di spogliarelli, gioco d'azzardo e chissà cos'altro. E' anche invischiato in affari da cui normalmente una persona gira al largo. Una persona sana di mente.
Una persona che non è Mack.

Due strade si stanno per incontrare e una cosa è sempre più certa: non si scherza con quegli irlandesi. Non con quelli come Crow.

"Pensavo di averti detto che non gioco secondo le regole" ribatto. "Ti sbagli" dice. "Sei appena entrata nel mio mondo senza invito. Quindi, giocherai secondo le regole, Farfalla. Giocherai secondo tutte le mie regole."

Prima di conoscere A. Zavarelli pensavo che questo genere, il dark romance, o mafia romance, non facesse per me, pensavo tante, troppe cose. E invece...
Ho da ringraziare una casa editrice di cui prima non sapevo pressoché nulla. Ogni volta che leggo di una sua prossima pubblicazione sono una one-click addicted. A scatola chiusa.
Grazie ai punti di vista alterni è facile vedere entrambe le parti al di là della linea di confine, così come è semplice capire che non esiste cattivo al mondo senza che ci sia dentro di lui un briciolo di bravura, così come non esistono santi senza prima essere stati un po' peccatori. Il modo in cui descrive i personaggi è accattivante, al pari delle vicende di cui ci narra, con abili mosse ci attira nel mondo oscuro che alberga in questa serie.



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