lunedì 21 ottobre 2019

LE OMBRE DEL CIGNO di Mary Lin



Titolo: Le ombre del Cigno
Genere: Dark Romance
Autoconclusivo
Prezzo: 2,99
Data pubblicazione: 21 ottobre 2019
“Ho imparato a non accontentarmi e, se dovessi cadere, semplicemente mi rialzerò. La vita non va sprecata a fissare un pavimento.”

Maya ha giurato a se stessa che sarebbe stata libera. 
Nessun limite, nessun legame. 
Una vita senza rimpianti e alle sue condizioni.
Almeno fino a quando gli occhi di uno sconosciuto non la riportano al passato, scavandole dentro e facendole provare emozioni che non sentiva da tempo.
Lui la attrae. La confonde. E Maya lo desidera intensamente.
“I capelli neri gli ricadono sugli occhi, che vorrei liberare per scrutare al loro interno e riempirmi dell’emozione che mi provocano: quella di risentire al mio fianco un amico perso.”
Ma dal passato riaffiora anche una minaccia. 
Braccata, Maya compirà scelte destinate a cambiarle il corso della vita e che la condurranno in un viaggio verso una meta ignota.

Lui è enigmatico, scostante, pericoloso.
Lei non poteva saperlo, ma era già sua.
Buonsalve Cosmo! Finalmente dopo taaaaaanto, troppo tempo, torna con una nuova storia *rullo di tamburi* Mary Lin, autrice self che fino ad ora ha pubblicato cinque libri a tema bikers.
Questa volta dimenticate le bande di motociclisti sexy e siate pronte ad entrare in qualcosa di più oscuro: "Le ombre del cigno".


"Tutte le favole hanno una fine" questo Maya lo sa bene. 
La sua vita non è più quella di una volta.
La bambina viziata e abituata a vivere nel lusso, ha lasciato il posto a una donna che deve lavorare sodo per riuscire a sopravvivere.
Niente più regali e pretese, ora ci sono solo sacrifici.  
La sua favola è finita molti anna fa quando, improvvisamente, tutto quello a cui teneva le è stato strappato via, senza che lei riuscisse a tenere tra le braccia le persone che amava per l'ultima volta.
E così ha cercato ed è riuscita ad andare avanti, ma non ha mai dimenticato, semmai, i suoi tentavi di dimenticare le sono serviti a chiudere tutti i suoi ricordi in un cassetto della memoria.
Un cassetto che non ha più aperto.
Fino a quando nella sua vita, non compare qualcuno che la riporterà indietro, a quel momento da cui il suo cuore e la sua testa non si sono mai allontanati.


Una presenza invisibile e silenziosa.
Una presenza che la segue con lo sguardo e che giorno dopo giorno si avvicinerà a lei.
Uno sconosciuto.
Lui riuscirà a farsi spazio nella vita di Maya e senza che lei se ne accorga, occuperà tutti i suoi pensieri.
Per Maya sarà una boccata d'aria fresca.
Sarà quella felicità che non viveva da molto tempo.
Dopo quello che ha vissuto è abituata a prendere la vita come viene, vivendo ogni attimo senza pensarci due volte.
E questo ragazzo, dallo sguardo profondo e ricoperto di tatuaggi, merita di essere vissuto, così Maya decide di lasciarsi andare. 

«La felicità è un attimo. Effimera, fugace.
Ho imparato che non esiste una meta, ma un lunghissimo viaggio fatto di quegli attimi.»


Ma con la stessa velocità con la quale la felicità è arrivata, ecco che le verrà strappata via, di nuovo, questo la condurrà dritta tra le braccia di un passato che credeva di essersi lasciata alle spalle per sempre.




Maya, che personaggio! Devo dirvi che tutt'ora non so se amarla oppure odiarla, è una protagonista che può sembrare superficiale ma in realtà, se la si guarda con più attenzione, ha tante sfaccettature.
In un certo senso, il suo carattere cambia con la storia, da ragazzina viziata si trasforma in una donna che non si pone limiti, che è pronta a lottare per quello che vuole, anche a costo di rischiare la propria vita.
Penso che il suo essere svampita e il suo modo di fare,  prendendo tutto alla leggera, sia solo uno scudo, per tutelare quella bambina che ancora vive in lei, quella bambina che è stata ferita e che ancora porta delle profonde cicatrici.

In contrasto al suo personaggio troviamo il nostro protagonista, bello e dannato.
Bello lo è sempre stato, ma a dannarlo è stata la vita.
Il suo essere spietato non è sinonimo di cattiveria e malvagità no, la vedo più come una risposta a tutto il male che ha ricevuto, ai colpi che lo hanno reso impotente e a tutte le volte che avrebbe voluto reagire ma non ne è stato capace.

Una cosa è certa, insieme fanno scintille, perdono la calma e a stento riescono a tenere a bada la passione che li incendia tutte le volte che sono nella stessa stanza.

"È come essere sospesi a un filo fatto di paglia.
Tentiamo di aggrapparci strenuamente ma continua a sfilacciarsi tra le dita.
Stringiamo la presa, ma la minaccia di una fiamma ondeggia pericolosa, pronta a bruciarci, pronta a distruggere ciò che cerchiamo di costruire, ed è tutto così instabile."


Le ombre del cigno è un dark romance scritto con un stile fluido, dettagliato e d'impatto.
L'utilizzo della prima persona e la scelta dei POV alterni, aiutano a capire in profondità le scelte dei protagonisti, rendendo la storia ancora più interessante.

Un viaggio tra presente e passato, un viaggio tra luce e oscurità, un viaggio dove per ritrovare se stessi basta alzare lo sguardo e vedere le stelle per ritornare a casa.

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