Ero solo uno stupido ragazzino con un’esistenza agiata e piena d’amore quando la morte di mio padre sgretolò ogni mia certezza, costringendomi a scendere a compromessi solo per sopravvivere.
Credevo di poter cambiare il mondo, ma non sapevo a cosa stessi andando incontro, non lo capivo davvero.
Anni dopo, quando pensavo di aver toccato il fondo e di non essere più in grado di risalire dall’abisso, ho incontrato un angelo.
Il suo nome è Hazel.
***
Qualcuno direbbe che sono una solitaria e altri che ho qualche rotella fuori posto, ma nessuno capisce che devo solo combattere ogni istante contro la mia stupida timidezza.
Sono cresciuta senza i miei genitori e da poco ho perso l'unico affetto sincero che abbia mai avuto.
Almeno fino al primo giorno di Università, quando ho conosciuto lui.
Ci avviciniamo, è inevitabile, ma nasconde qualcosa di terribile e costruisce un muro tra noi.
Vorremmo sfiorarci, conoscerci, viverci, ma non possiamo. Non dobbiamo.
Il suo nome è Levi.

Non solo mi sento attratta da lui, ma il fatto che abbia mostrato un po’ di interesse nei miei confronti, mi fa provare per la prima volta in vita mia il desiderio di tirar fuori la vera me.
inosservata. Lei sa cosa vuole fare da grande, ma soprattutto pianifica tutto fin nei minimi dettagli, come sa benissimo il posto nel quale sedersi affinché le cose vadano per il meglio. Peccato che il “suo” posto sia occupato da un ragazzo che scarabocchia sul suo quaderno. Come chiedergli di lasciarle quel posto senza sembrare una fuori di testa? Per fortuna non serve perché dopo qualche insistente osservazione da parte di Levi sui tanti posti liberi, lui decide di lasciar perdere e cedere il tanto agognato posto. Da quel momento in poi le loro strade sembrano incrociarsi spesso, fino a quando tra i due non si instaura una sincera amicizia.
Ma se tra i due ragazzi nascesse un sentimento più profondo? Levi, come potrebbe mai confessare quello che era costretto a fare per garantire una vita decente a sé e alla madre? Come poter abbattere quel muro nel quale sembra essersi trincerato?
«E' bello, vero?» chiede.
«Cosa?»
«Sapere che hai degli amici. Che qualcuno si preoccupa per te».

È incantevole vedere come un semplice bozzolo si trasformi in una splendida farfalla che decide di spiccare il volo per vedere il mondo, un po’ la trasformazione che subisce Hazel che dal suo guscio è stata quasi tirata fuori a forza da Levi, mostrandole il lato bello della vita, proprio lui che invece ha visto e vissuto il marcio non solo del mondo, ma soprattutto degli uomini che ne fanno parte.
Non vi dirò nulla di Levi perché, ATTENZIONE, è il protagonista principale di questa incredibile storia, o meglio questa è la SUA storia e spetta a lui raccontarvela.
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