Uscita prevista su Amazon: lunedì16 dicembre 2019
Info Cover: progetto grafico di Catnip
Design (www.catnipdesign.it) e illustrazione di Valentina Catto (www.valentinacatto.com)
Numero pagine: 545 pagine
Genere: romance new adult
In
verità sto andando in pezzi, perché appena sento il suo profumo è come se
tornassi a casa, come se respirassi dopo un’apnea. Mia ha il potere di
risvegliarmi da un coma, e la cosa è terrificante. Perché è il coma che mi ha
permesso di sopravvivere, di tirare avanti dopo l’incidente. Ho il terrore di
svegliarmi adesso, il coma era rassicurante, sempre uguale, una marea che mi
trascinava. Mia mi fa sentire in balia di onde alte quattro metri. Il mondo che
vedo dalla cresta dell’onda è un mondo che mi affascina ma da cui potrei cadere
e non riemergere più
Samuel
vive la vita come si guarda un film: immagina dialoghi e situazioni, vola di
fantasia, senza vivere davvero. Regista alle prime armi e studioso di Cinema al
D.A.M.S. di Torino, da quando due anni prima ha perso suo fratello Max in un
incidente,la passione per il cinemanon ha fatto altro che aumentare la distanza
con gli altri. Questo capita soprattutto con Mia, la timida compagna di
università che invece vorrebbe vivere l’amore con tutta l’intensità che esso
richiede. Il cortometraggio che dovranno girare insieme potrà giocare a loro
favore o dividerli per sempre.
Unastoria
d’amore e di amicizia in una Torino sempre più magica e…cinematografica, uncrocevia
di vite, destini, personaggi.Dopo “Cuore d’inverno”, “Come una tempesta”, “Voci
nel vento” e “Bonus Track”, “Fino alle stelle” è la nuova edizione self
publishing, riveduta e corretta, di “Solo noi nell’universo”, quarto e ultimo
volume autoconclusivo della serie “How to disappear completely”.
Spengo anche l’ultima fonte
luminosa e rimaniamo completamente al buio. Le stelle brillano come la prima
volta che mio nonno me le ha fatte trovare in camera, diceva che erano una
magia. Anche adesso penso che siano una magia insieme alla versione acustica di
This must be the place interpretata dai Lumineers, che ascoltiamo per la
terza volta di fila.
«Q-quella
è Andromeda. Lì ci s-sono i segni zodiacali… Ariete, Sagittario, Scorpione…»
vado avanti a spiegare fin quando, con la coda dell’occhio, mi accorgo che
Samuel non sta più ammirando il soffitto, ma è rivolto verso di me.
Con il
cuore in gola, piego la testa nella sua direzione. I suoi occhi azzurri sono
ancora più luminosi delle stelle che ci osservano dall’alto del soffitto, ma
quando si avvicina per baciarmi, scompaiono dietro le ciglia. È un bacio lento,
morbido, straziante. Ho il cuore che batte così forte che ho paura riesca a
sentirlo persino lui. Avverto il suo corpo voltarsi del tutto verso di me, le
sue mani afferrano i miei fianchi per spostarmi verso di lui. Quando i nostri
corpi s’intrecciano, nella mia testa vedo stelle che esplodono, fuochi
d’artificio, fiamme che divampano. Ma vedo anche noi due che fluttuiamo
nell’universo silenzioso, finalmente in pace, finalmente a casa. This must
be the place.
Uno di
quei baci, che più che farti sentire troppo cresciuta ti fanno credere di
essere di nuovo una ragazzina alle prime armi, completamente disarmata di
fronte all’onda che sta per travolgerti.
Stringo
il manubrio della mia bicicletta per evitare di correre da lui e trascinarlo
lontano da lei, in questo modo i miei piedi rimangono ben saldi a terra, mentre
i miei occhi vedono ciò che mai avrei voluto vedere. Il mio sguardo vola a lui
di fronte all’aula studio, alle sue mani che racchiudono il viso triste di una
Minerva. Un gesto dolcissimo. Se lui non si chiamasse Samuel e non tenesse il
mio cuore in mano proverei una profonda tenerezza al cospetto di questa scena.
Dovrei smettere di guardare ma non ci riesco. Devo guardare per forza se voglio
trovare la forza per dimenticarlo, ma quando le sue labbra si avvicinano
pericolosamente a quelle di lei, giro la bicicletta a faccio dietro front. C’è
un limite al masochismo, io l’ho superato cinque minuti fa.
Faccio mia la sua bocca, il suo corpo, il suo
cuore che batte sempre più veloce, mentre continuo a ondeggiare con lei e il
mare in cui siamo immersi, sovrastati dall’oscurità infinita, che ora mi appare
perfetta. Il bagliore della luna a illuminare la nostra fusione in un unico
bellissimo corpo galleggiante.
Quando riapro gli occhi, mi accorgo che Mia ha
la testa sollevata, gli occhi spalancati verso la meraviglia di ciò che sta
guardando. Voglio vedere anch’io, così, senza smettere di spingermi contro di
lei tenendola stretta, alzo il mento e le vedo: miliardi di stelle
luminescenti, sciami di luci a punteggiare la notte sopra le nostre teste.
Cielo e mare sembrano fatti entrambi della stessa materia scura e densa, fusi
insieme in un tutt’uno, e noi siamo esattamente nel mezzo del loro incontro.
È come se volassimo. Fluttuiamo nell’universo
senza fine, in mezzo alle stelle che sembrano grandi, vicinissime. Sono certo
che se sollevassimo le braccia potremmo sfiorarle con le dita.
I libri della serie How to disappear completely, autoconclusivi:
Cuore d’inverno – How to
disappear completely I: uscito il 3 giugno 2019
Come una tempesta - How to
disappear completely volume 3: 14 novembre 2019
Voci nel vento - How to
disappear completely volume 3: 6 dicembre 2019
Fino alle stelle - How to disappear completely volume 4: 16 dicembre
2019
Bonus Track – How to disappear
completely - Novelle: uscito il 3 giugno 2019
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