Sono trascorsi sei mesi da quando Melissa ha mandato all’aria un prestigioso dottorato a Londra assieme alla storia d’amore della sua vita, e niente di buono è successo nel frattempo. È disoccupata, sfiduciata, e persino l’odio che dovrebbe provare per il suo ex, responsabile di tutto, sembra essere a tratti difettoso.
Stefano Marte occupa brillantemente il suo posto nel mondo: carismatico, posato, potente, è l’erede dell’impero di famiglia, un’azienda domotica di successo internazionale.
Melissa e Stefano, due vite agli antipodi, non avrebbero dovuto incrociarsi, eppure il caso li porta in collisione. E la sintonia scoppia prepotente… almeno fino a quando lei non scopre chi è lui.
Perché Melissa sa che tipi come Stefano Marte, figli di papà convinti che il mondo sia loro, non sono compatibili con tipe come lei, che vive di speranze e si presta i vestiti con la sua coinquilina.
Quello che non sa è che Stefano è disposto a darle l’unica cosa che lei desidera: il lavoro dei suoi sogni, l’opportunità per riscattarsi e dimostrare il suo valore.
Rifiutare non è un’opzione. E, comunque, è solo lavoro. Basta relegare in un angolo l’attrazione che prova ogni volta che lo vede, per restare al sicuro dal principe di turno.
Ma cosa succede quando la persona più distante da noi è anche l’unica in grado di stanare i nostri punti deboli? Quando si decide di spegnere la razionalità, fino a che punto si può credere alle fiabe?
E se liberarsi dei loro effetti collaterali fosse impossibile?
#prodottofornitodaAnnaNicoletto
#copiaomaggio
Quante pazzie facciamo per amore? Beh, noi ragazze deteniamo il primato. E Melissa sicuramente non è esente da questa lista, non dopo che ha mandato all’aria il suo dottorato a Londra a causa di un fidanzato che non aveva accettato questo suo importante traguardo. Peccato che lui dopo un mese sia partito per Oslo. E cosa rimane alla cara Melissa? Un appuntamento disastroso con uno sfruttatore di stagiste e un bagno che rappresenta la sua unica via di salvezza, perché al suo interno si possono fare delle strane conoscenze. Così mentre aiuta una ragazza dal cuore infranto, per la tanta gentilezza riceve l’invito a una festa più che esclusiva: il party aziendale organizzato dalla MarsTech, che guarda caso sembra essere l’azienda di domotica più prestigiosa di Milano, alla quale ha inoltrato ben due volte il curriculum! E se questo non si chiama destino, voi chiamatelo come vi pare, ma Melissa a quella festa ha deciso di partecipare. L’incontro con un ragazzo e l’interesse comune per il linguaggio informatico fa scattare tra i due la scintilla, fino a quando lei non scopre chi è lui. Avete capito bene, Stefano Marte in persona, uno di quelli da cui bisognerebbe tenersi alla larga; così, come Cenerentola insegna, è meglio togliere le scarpette e mettere più distanza possibile, anche se questo significa farlo a piedi scalzi. Ma Melissa sa realmente come sono i tipi come Stefano Marte? Può un nome mettere un’etichetta su una persona? E se quella stessa persona detenesse il potere di realizzare il più grande sogno di Melissa? Cosa succederebbe se lui le offrisse un posto di lavoro? Accettare o rifiutare? Di una cosa è sicura: basta mettere gli altri al primo posto, è ora che anche lei si valorizzi e che insegua quei sogni per cui ha tanto studiato.
Ma se lui non fosse disponibile a dimenticare il loro primo incontro e facesse di tutto per farle capire che i pregiudizi che ha nei suoi confronti forse non sono poi così corretti?
I grandi gesti d’amore sono fantastici, ma per un’informatica le password sono più preziose dei diamanti. Anche se durano molto meno.
Primo capitolo della serie “Effetti Collaterali” di Anna Nicoletto, che ringrazio per la #copiaomaggio.
Che dire di questo romanzo? Avevo paura di rimanere incastrata in un nuovo circolo vizioso fatto di dilogie, trilogie, serie ininterrotte, dopo che una certa Veronica Gatta era riuscita a colpire il mio lato più sensibile. Risultato? Sono rimasta terribilmente, irrimediabilmente e perdutamente colpita dal fascino di Stefano Marte.
Forse per lui è stata solo una coincidenza casuale nello scorrere degli eventi. Però per me non è stato un gesto da nulla. E, in cuor mio, ricambiare non mi dà fastidio. Anche se i rapporti non si basano su una squallida conta di quanto si dà e si riceve e la gentilezza non si dovrebbe pesare al grammo.
Come ogni buon libro che mi capita tra le mani, anche questo non ha fatto nessuna eccezione. Ho iniziato a leggere a scatola chiusa, non volevo lasciarmi condizionare dalla trama o da altri fattori esterni per evitare un po’ di rimanere delusa, e dopo solo il primo capitolo mi sono dovuta ricredere! Quindi, Anna Nicoletto, ti chiedo perdono per non aver ascoltato prima la voce della mia coscienza (sì, Gatta, parlo proprio di te) ed essermi lasciata sfuggire questo romanzo che posso considerare uno dei più belli letti in questo anno che si sta per concludere. Ammetto anche che il linguaggio un po’ tecnico mi aveva spaventato (parliamo pur sempre di due ingegneri informatici, e con loro non c’è da scherzare), ma la ricchezza dei dettagli e delle descrizioni, e la brillantezza dei dialoghi mi ha veramente affascinata. Un romanzo dove emerge tutta la forza della protagonista femminile, che non si è mai lasciata scoraggiare dall’avversità dei fatti e che ha sempre lottato con le unghie e con i denti per mantenere integra la sua dignità e il rispetto verso se stessa.
«Non capisci perché parti dai presupposti sbagliati» ribatte. «Questa non è una recita, Melissa, e tu avresti potuto chiamare quel famoso taxi ieri sera. Oppure quando abbiamo discusso la prima volta. O la seconda. Avresti potuto svignartela questa mattina . Avresti potuto prendere un bus o tornare a casa in treno.»
M’ammutolisco.
«Ma non l’hai fatto. Quindi, invece di chiederti perché ti ho portata qui, dovresti chiederti perché sei rimasta.»
Avete capito bene, Cosmo lettori, perché Melissa Neri è una di noi! Non è una modella, né una
instagrammer e sicuramente la moda è l’ultimo argomento che le interessa. Lei è una nerd al 100%. Le serate adora trascorrerle in compagnia dei suoi amici tra una partita a Call of Duty e la programmazione della sua applicazione, alla quale lavora con costanza da due anni. È una di quelle ragazze che, quando sono innamorate, permettono al cuore di decidere senza nemmeno ascoltare la voce della ragione, rimanendo così tanto scottata da aver capito l’errore e fare il possibile per non ripeterlo, soprattutto se il suo cammino incontra e si scontra con quello di Stefano Marte. Grazie per aver inventato un personaggio maschile così genuino e di sani principi, anche se a volte la famiglia oscura del tutto la sua parte razionale, mettendo l’azienda al primo posto di ogni piramide verticale che si rispetti. Lui è andato oltre all’aspetto fisico di Melissa, innamorandosi prima di tutto della sua testa e di questa passione per l’ingegneria informatica che sembra averlo risvegliato da uno stato di trance fatto di incontri, contratti e strette di mano che durava da anni.
Per quanto cerchi di respingerlo, so che una parte di me è calamitata da una parte di lui. Ma è proprio questo il problema: non possiamo prenderci a parti, non possiamo scegliere la versione migliore di una persona ed eliminare le altre, fingendo che non esistano.
Non vi starò a dire quanto sono belli e perfetti insieme (perché vi assicuro che lo sono), ma se avete voglia di una bella fiaba moderna, di innamorarvi ancora una volta, di credere che esista il “per sempre felici e contenti”, questa è la storia che fa proprio al caso vostro, perché come Melissa insegna “Non sono tanto le fiabe di per sé, quanto gli effetti collaterali a contare. La speranza che ti spinge ad andare avanti. La principessa che si salva da sola e poi salva anche il principe. La consapevolezza che, qualsiasi cosa accada, non è mai la fine. È solo una nuova storia da scrivere.”
Nessun commento:
Posta un commento