Una mattina di maggio Aurora Rios viene trovata morta nella
palestra della scuola. Qualcuno le ha inflitto un colpo fortissimo sulla testa
e ha abbandonato una mazza da baseball accanto al corpo martoriato. È forse
questo il primo momento in cui i compagni si accorgono veramente di Aurora, la
"ragazza invisibile". A diciassette anni, Aurora non ha amici, né una famiglia che
voglia occuparsi di lei. La sua morte fa chiasso, forse troppo, finché tutti
ammutoliscono. Perché all'improvviso diventano sospettati per il delitto. Ma
chi è il vero responsabile di quello che è successo? Julia Plaza è ossessionata
da questa domanda. Compagna di classe di Aurora, Julia ha un'intelligenza e una
memoria prodigiose ed è in gradi di realizzare un cubo di Rubik in meno di
cinquanta secondi. Così, quasi per gioco, inizia a indagare sul delitto. Ma il
gioco si trasforma rapidamente in un vortice da cui Julia non può più uscire:
perché niente è come sembra e il colpevole potrebbe essere proprio accanto a
lei.