Parigi, 1795. Marie Thérèse Charlotte di Borbone da tre anni vive rinchiusa fra le mura della Torre del Tempio, imprigionata dai rivoluzionari francesi. Ha visto morire, uno dopo l’altro, tutti i suoi familiari e ha subito la più tremenda delle umiliazioni: lo stupro; teme di non avere alcuna via d’uscita quando le viene proposta la liberazione, in cambio di dodici prigionieri di guerra.
La stessa sera, mentre si sta svagando con partite a carte e prostitute, Leonardus Cornelius Van der Valck riceve la visita di un nobile austriaco che gli fa un’offerta che non può rifiutare: l’imperatore in persona gli chiede di prendere sotto la propria custodia la cugina, unica superstite della famiglia reale francese. Ma c’è un problema: l’affascinante e scaltro libertino dovrà sposare la ragazza, rimasta incinta durante la prigionia.
Riusciranno due persone tanto diverse a fidarsi l’una dell’altra? E Charlotte saprà superare il trauma della violenza subita, per aprire il suo cuore all’amore vero?
Scottanti passioni, rapimenti, scambi di persona e intrighi politici si susseguono per dare vita a un romanzo in cui amore e coraggio accompagnano il lettore, pagina dopo pagina.
Primo libro storico dell'autrice Laura Gay che, per dirla tutta, è stata una vera rivelazione.
Preso spunto dai libri di storia la scrittrice ha riproposto la storia della figlia sfortunata di Re Luigi XVI e Maria Antonietta. Ovviamente condita con fantasia e una vena di spinta sessualità' che non guasta mai.
La storia inizia con Marie Thèrése Charlotte Royale detenuta da ormai 3 anni in una prigione di Parigi. Rimasta sola al mondo si scontra con il gesto piu' terribile che una donna possa subire. Uno stupro da parte della guardia. Charlotte ne resta sconvolta e affranta. Dopo la liberazione avvenuta grazie all'intercessione del cugino, l'Imperatore d'Asburgo Francesco II la ragazza si scopre incinta.
La sorellastra, Ernestine, prende il posto della diretta erede al trono nella corte di Francesco II.
Per contro Francesco II decide di nascondere la vera identita' di Charlotte e darla in sposa a Van der Valck, diplomatico olandese e uomo di grande fascino.
*Si dice che sia un libertino senza scrupoli e un giocatore d'azzardo. Non certo all'altezza di una principessa come voi, ma verrà ricompensato lautamente, quindi non si opporrà alla vergogna di prendere in moglie una ragazza che porta in grembo il figlio di un altro*
In un unica frase Ernestine, spinta dalla gelosia nei confronti di Charlotte soprattutto dovuto al fatto che quest'ultima era promessa al duca Louise Antoine di cui la ragazza è innamorata da sempre, racchiude l'essenza del libro. Due donne e due uomini, spinti dalla fame di potere e dell'amore, disposti a tutto pur di ottenere la loro felicita'. Felicita' che per Ernestine porta il nome di Louise Antoine. Ma torniamo alla protagonista del libro. Charlotte.
La ragazza prende in sposo Leonardus e lo obbliga a vivere un matrimonio di facciata senza essere consumato.
*Stava gia' pensando a come trovare al più presto una degna compagnia femminile, quando un urlo agghiacciante lo riscosse dalle proprie riflessioni. L'urlo proveniva dalla camera adiacente alla sua, quella di Charlotte. Scatto' in piedi e si affretto' a bussare alla sua porta*
Questi incubi che perseguitano Charlotte danno modo ai due giovani di avvicinarsi e prendersi cura uno dell'altro in gesti platonici fino alla notte in cui Charlotte partorisce la figlia illegittima e per conto dell'Imperatore viene data in affidamento ad un altra famiglia.
Presa dalla disperazione Charlotte si chiude in se stessa fino a quando Leonardus decide di aiutarla a ritrovare la bambina.
I sentimenti in questo libro hanno un crescendo. Quando pensi che sia tutto finito arriva un colpo di scena che rimescola le carte e rimette tutto in gioco.
Le particolarità di quel tempo sono descritte con cura. I vestiti e le stanze addirittura la luce fioca della candela che risalta i muscoli degli uomini o soltanto i profili delle donne, sono cosi' particolareggiati che sembra di essere in quella stanza insieme ai protagonisti.