"I treni raccontano storie pazzesche, John, storie inverosimili. Ci sali con i tuoi dubbi da quattro soldi e quando sei a destinazione scendi con l'anima a brandelli. Succede tutto in settanta, duecento, cinquecento chilometri e nemmeno ti riconosci più. La tua faccia è stravolta. Potresti essere chiunque. E invece sei ancora quell'idiota maledetto". È l'amore il filo d'oro che attraversa e mescola le pagine di questa raccolta di racconti. L'autrice contempla, come un'asceta all'ingiù, la meravigliosa danza di due anime che si intrecciano. È un flusso di coscienze, di immagini, di sentimenti ed emozioni irripetibili, che si trasformano in racconto. È l'ideogramma di una passione, del desiderio di amare e di essere amati. I protagonisti dei vari racconti, come foglie d'erba cullate dai sospiri del vento, oscillano tra il desiderio, la disperazione, il vuoto di un amore perduto, volato via, e la gioia di un'anima che trova il suo contrappunto, i segreti sospiri di un cuore ubriaco d'amore ed il bisogno di un altro assoluto. Si potrebbe riassumere con una semplice frase: "Amor, ergo sum", "Esisto, perché sono amato". È forse in questo tutta l'essenza, il profumo, la poesia, dello stringere in pugno un grammo di gioia.
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mercoledì 22 giugno 2016
martedì 19 aprile 2016
Segnalazione : Per un grammo di gioia di Lucy Gemma
“I treni raccontano storie pazzesche, John, storie inverosimili. Ci Sali con i tuoi dubbi da quattro soldi e quando sei a destinazione, scendi con l’anima a brandelli. Succede tutto in settanta, duecento, cinquecento chilometri e nemmeno ti riconosci più. La tua faccia è stravolta. Potresti essere chiunque. E invece sei ancora quell’idiota maledetto”.
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