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lunedì 6 luglio 2015

ORNELLA ALBANESE: INTERVISTA a cura di Francesca Mola

                                           
Nata a Giulianova, in Abruzzo, Ornella Albanese afferma di non ricordare un solo periodo della sua vita in cui non abbia scritto. Ha cominciato a pubblicare a sedici anni e da allora non ha più smesso, collaborando con alcune riviste e pubblicando oltre dieci romanzi. Si considera una donna molto fortunata perché è riuscita a far coincidere la sua più grande passione con il lavoro. Ama il mare, le antiche civiltà e buon cinema. Ha vissuto a Lecce, a Milano e anche all'estero, con la complicità di un marito ancora più randagio di lei. Attualmente abita nel cuore di Bologna, in una bella casa che si affaccia sui caratteristici tetti rossi.

Dopo aver pubblicato otto romanzi contemporanei (ed. Le Onde), dodici romance storici (I Romanzi Mondadori) e due thriller storici (Fanucci), Ornella si cimenta in una commedia brillante, Sotto la stessa luna.


giovedì 14 maggio 2015

PROFUMO DI TE - FLUMERI & GIACOMETTI

Valentina è solare, intelligente e… avventata. Agisce sempre di impulso seguendo solo il suo istinto. Nella vita come nel lavoro. Anche se questo vuol dire lasciare l'unico posto sicuro che ha per le mani e ritrovarsi con una manciata di pensieri e una stanza da pagare nel piccolo appartamento che condivide a Roma con un chitarrista errante e una studentessa fuori corso. A volte, però, non tutto è come sembra. E se questa invece fosse l'occasione giusta per lasciare tutto, ripartire da zero e provare davvero a dare una chance alla sua storia con Mattia? Lei a Roma, lui a Matera. Il loro amore dura già da un anno ma vivere a cinquecento chilometri di distanza non è facile. Nell'incantevole cornice di Matera, tra i vicoli stretti e le piccole case di pietra bianca scavate nel tufo, ci sarà più di una sorpresa ad attendere Valentina. E quando la sua strada incrocerà di nuovo quella di Bruno Larocca - lo sconosciuto incontrato su internet con il quale ha condiviso l'auto e le spese di viaggio per raggiungere Matera - niente sarà come prima. 

mercoledì 15 aprile 2015

ODIO QUINDI AMO - Susan Elizabeth Phillips

All'epoca delle scuole superiori a Parrish, Mississippi, Sugar Beth Carey aveva il mondo in pugno. Era la ragazza più ricca e più popolare della scuola, era lei che decideva quali erano i tavoli più in della mensa, con quali ragazzi si poteva uscire e se l'imitazione di una borsa di Gucci era accettabile se non eri la figlia dell'imprenditore più ricco della città e non potevi permetterti l'originale. Bionda e divina, aveva regnato incontrastata. Quando aveva lasciato Parrish per andare all'università, aveva giurato di non farvi ritorno mai più. Solo che adesso, quindici anni e svariati mariti dopo, si ritrova senza soldi, senza speranze e senza alternative, e si vede costretta a tornare nella città che pensava di essersi lasciata alle spalle per sempre per cercare un quadro di enorme valore lasciatole in eredità da sua zia. Qui scopre che Winnie Davis, la sua nemica di più lunga data, adesso ha tutto il successo, i soldi e il prestigio che un tempo appartenevano a lei. E, peggio ancora, Colin Byrne l'uomo a cui Sugar Beth aveva distrutto la carriera è diventato uno scrittore ricco e famoso e ha acquistato la villa in cui Sugar Beth è cresciuta. Come se non bastasse, tutti gli abitanti di Parrish, primo fra tutti proprio Colin Byrne, sembrano intenzionati a vendicarsi di tutte le cattiverie che Sugar Beth ha compiuto durante gli anni della scuola. Tuttavia, nonostante la sua insolenza e il carattere apparentemente duro, Sugar Beth non è più la perfida ragazzina viziata che tutti ricordano. Adesso è una donna molto più saggia e più matura, e piano piano riuscirà a riconquistare l'affetto della città e a fare breccia nel cuore delle persone che avevano più motivi per odiarla. Troverà così delle amiche, una sorella e un nuovo amore che non si sarebbe mai aspettata.

sabato 21 marzo 2015

Cuore Normanno - Anna Joy French / Intervista


Anna Joy French vive in un paesino del centro Italia immerso nel verde. Dopo aver lavorato per anni come ricercatrice e archeologa, ha deciso di lasciare la carriera accademica per dedicarsi alla famiglia. Ama il mare e la storia medievale, soprattutto quella dell’Italia meridionale. Si è avvicinata per divertimento alla scrittura creativa e appena può intraprende viaggi nei luoghi più suggestivi del mediterraneo, alla ricerca di nuovi spunti per le sue storie.


All'indomani della presa di Bari da parte dei Normanni, nell'XI secolo, Elena, figlia del defunto catepano bizantino Avartutele, viene catturata durante una rappresaglia e sta per essere venduta come schiava al nuovo governatore. A ribaltare le sorti è Gérard de Bailleul, mercenario normanno soprannominato il Lupo per la ferocia con cui combatte, che rapisce Elena e la conduce al castello di Otranto, di cui ora è signore. La bella fanciulla greca decide di non rivelare la propria identità, ma le sue difese vacillano quando, dietro la maschera del feroce guerriero, in Gérard scopre un uomo ferito dalla vita, disposto a rimettersi di nuovo in gioco in nome dell'amore...

martedì 10 marzo 2015

Un diavolo per capello - Angela Cutrera



CASA EDITRICE: Emma Books
GENERE: commedia contemporanea
USCITA: ottobre 2013


Si dice che il cane sia il miglior amico dell’uomo, e il parrucchiere quello della donna. In un salone di bellezza in uno dei quartieri più caratteristici di Roma, Garbatella, tra una piega e un colore, passano le storie, le illusioni e le speranze di due donne, Virginia, cliente affezionata e copywriter con un divorzio alle spalle, e Venusia, frizzante e sprovveduta sciampista. La metodica routine di Virginia è sconvolta dall’irruzione di Venusia, che la coinvolgerà in tutti i modi per realizzare il proprio sogno: apparire in televisione. E Virginia imparerà a sue spese che ogni tanto la vita è spettinata. Spettinata, ma sorprendente. Una commedia che farà ridere e pensare, ambientata nel luogo privilegiato delle confidenze e dei racconti femminili, panacea di tanti piccoli dolori, elisir di fiducia e iniezione di positività.

martedì 24 febbraio 2015

Presentazione 'Il canto del deserto' di Adele Vieri Castellano


1871. Sylvia, divenuta vedova dopo un disastroso matrimonio, arriva in Egitto con suo padre. Per lei è un sogno che si avvera. Finalmente vedrà i luoghi mitici che conosce solo attraverso le lettere di suo fratello Adam, che da anni collabora nelle sue spedizioni archeologiche con Lord Brokenwood, il suo amore negato dell’adolescenza, ora divenuto cieco a causa di un terribile incidente. 

Presto, la bellezza di Sylvia, così eterea da ricordare quella della regina Nefertiti, viene notata da Zayd Ambath, il figlio del rais. Ma lei ha altro per la testa: sta per partire per una spedizione nel deserto unica e irrinunciabile alla ricerca di quello che rimane del mitico esercito di Cambise. 
Solo non si aspetta che quel mare di sabbia nasconda una pericolosa minaccia, che può mettere a rischio la sua stessa vita. Toccherà a Lord Brokenwood accorrere in suo soccorso, ma l’uomo avrà bisogno di tutto il suo coraggio, e della forza dell’amore, per salvare Sylvia dalle spire del deserto.




Il tour di presentazione de Il canto del deserto, ultimo romanzo di Adele Vieri Castellano, ha portato l’autrice anche a Roma. La tappa del 21 Febbraio, presso la Libreria  Mondadori, si è rivelata tra le più felici per successo di pubblico.


mercoledì 28 gennaio 2015

TUTTA COLPA DEL VENTO (e di un cowboy dagli occhi verdi) Di Viviana Giorgi



CASA EDITRICE: Emma Books
GENERE: commedia romantica contemporanea
USCITA: Dicembre 2013
















Sì, ci si sono messi in due, il vento e un cowboy, a combinare questo pasticcio. Proprio un cowboy-cowboy, con tanto di cappello e cavallo di ordinanza, uno scassato pick-up rosso e un paio di occhi verdi come due laghi di montagna. Margherita (Maggie) lo incontra appena scende dall’aereo che l’ha portata negli States. Più che incontrarlo, per la verità, si scontra con lui, e nella involontaria colluttazione che segue gli fa pure un occhio nero. Colpa del cowboy, certo, ma anche del vento fortissimo che per lei è molto peggio di una maledizione.
La trentatreenne Maggie Donati scrive romance, è italiana e ha un piano. Un piano scellerato, se per questo. Infatti, nonostante lei sostenga di aver volato per quasi diecimila miglia per passare il Natale con sorella e nipotina, la vera (e segretissima) ragione del suo viaggio nel Wyoming è un’altra, e non di poco peso: vuole un figlio e qualcuno con cui farlo. Perché non un cowboy dagli occhi verdi, allora? Sotto le mille luci colorate di un Natale freddissimo, battuto da un vento incessante e imbiancato da neve e ghiaccio, riuscirà Maggie a portare a compimento la sua missione senza cadere nella trappola dell’amore? O forse vi rinuncerà e tornerà a casa, a Milano, a piangere sulla spalla dei suoi cari amici Nick e Nora Corsi? Già, proprio loro, gli eroi di Bang Bang. Tutta colpa di un gatto rosso che, nel frattempo, hanno messo su casa e famiglia.
Dopo l’Alaska di Un cuore nella bufera, Viviana Giorgi ci regala questo Natale un’altra commedia romantica ambientata negli USA, per la precisione a Hope, Wyoming, cittadina dove il tempo sembra essersi fermato: settecento anime in tutto, senza contare i cani, i cavalli e i lupi.


Ho capito che ‘Tutta colpa del vento’ non avrebbe deluso le mie aspettative sin dai  ringraziamenti di rito, là dove l’autrice ha capovolto ogni aspettativa ringraziando Timothy Olyphant (il Raylan della serie tv Justified) di esistere.
Scelta inconsueta quanto la protagonista, Maggie Donati, giovane donna che soffre di anemofobia (paura del vento) alle prese con l’orologio biologico.




Maggie si mostra sin dalle prime righe un personaggio apprezzabilmente inconsueto, lontano da ogni cliché del romance: una scrittrice risoluta e pratica, con il desiderio di un figlio da un uomo che faccia da donatore e che sparisca rapido come il commercialista dopo l’errore sulla dichiarazione dei redditi.
Nessun sogno di famiglia, nessun romanticismo, nessun amore. Solo un figlio.
Naturalmente, come ogni tòpos che si rispetti, nella foga di attuare il suo folle piano, la nostra protagonista, da Milano, vola nel luogo più possessivo, maschilista, romantico e difficile da pronunciare che esista: il Wyoming (un minuto di silenzio per la mia ricerca su Google del suddetto luogo).

Terra di ranch, dove gli uomini ordinano per le donne al ristorante (e può essere anche apprezzabile, se ci si trova in Uzbekistan), ballano gli slow delimitando il territorio manco fossero gatti al Colosseo e dove, udite udite, la tradizione impone di aspettare le donne fuori dalla toilette in segno di protezione. In fondo, ragazze, è risaputo. Si chiama ‘selvaggio West’ anche perché la toilette è un posto davvero poco raccomandabile.
L’incontro tra Maggie e Mitch, cowboy che non si separa mai dal suo Stetson color tabacco, non delude affatto le aspettative. Il loro è un vero e proprio scontro che, in un girotondo di timori pregressi, fraintendimenti e incomprensioni, manderà in fumo le rispettive certezze.
“Qualche secolo fa quelle come te, le bruciavano.”

Mitch, da uomo che non deve chiedere mai, felice della sua vita da single e delle sue avventure senza futuro, resta involontariamente affascinato da questa ‘svitata’ dai capelli rossi.
Maggie, dal canto suo, vede lentamente il suo sogno di maternità senza amore infrangersi.

“Forse era meglio lasciare tutto. Dimenticarsi del suo folle piano e tornare alla vita di sempre. Scrivere degli amori degli altri, dei figli degli altri.”

Perché Maggie, in fondo, quella vita descritta nei suoi romanzi la desidera davvero. Quel che la trattiene è semplicemente il timore più antico e improduttivo del mondo: quello di soffrire.
Maggie e Mitch devono anche fare i conti con un involontario antagonista maschile: Craig Haas, scrittore di successo ormai trasferitosi in città con vecchi conti in sospeso con il cowboy. Maggie vedrà in lui, inizialmente, il perfetto candidato a padre senza legami futuri. Intorno, una serie di personaggi perfettamente caratterizzati come Edda di Edda’s, tipico luogo di ritrovo di Hope.

“Lui non è l’uomo per te. E’ uno che pensa solo a se stesso. Non è cattivo, ma è inaffidabile. E lasciatelo dire da una che ci è passata: un tipo così può fare molto male a una donna.” 

Donne: sia messo subito agli atti. Ogni ragazza ha diritto ad una Edda nella sua vita. Una che, con voce alla Dolly Parton e capello cotonato, ci dica senza il minimo dubbio che quello non è l’uomo giusto per noi, con tanto di grafico a confermare la validità scientifica della suddetta tesi.

Quel che più apprezzo di Viviana Giorgi, autrice che ho imparato a conoscere con ‘Bang bang: tutta colpa di un gatto rosso’ (su Nick e Nora, protagonisti di questo primo romanzo contemporaneo, c’è un accenno anche qui), è il fatto che conosce perfettamente i tempi della commedia.
Viviana è padrona dei dialoghi -il suo punto di forza- grazie ai quali riesce a tratteggiare vere e proprie figure cinematografiche. In ‘Tutta colpa di un cowboy’ l’uso della terza persona è una scelta precisa e ragionata. La Giorgi è una delle poche autrici italiane che, grazie a una forma di ironia tipica delle commedie americane, riesce a condurre il lettore all’interno del romanzo legandolo alla storia grazie alla verosimiglianza e a continui riferimenti cinematografici e musicali.
Così tanto da riuscire a sentire Make you feel my love di Bob Dylan tra le righe.





Viviana Giorgi (aka Georgette Grig, lo pseudonimo con cui scrive romanzi storici) vive a Milano, dove lavora come giornalista free lance da molti anni, soprattutto nel campo dello spettacolo. Da qualche anno si è imbattuta nel romance ed è stato amore a prima vista. Dalla lettura alla scrittura il passo è stato molto breve, forse troppo. Bang Bang, Tutta colpa di un gatto rosso è il suo primo romanzo contemporaneo, dove si parla molto di romance e si vive come in un romance, ma in chiave decisamente ironica. A questo sono seguiti, tutti editi da Emma Books: Un cuore nella bufera, un romanticissimo racconto natalizio all’insegna dell’amore, ma anche della passione, Alta marea a Cape Love, ambientato tra le scogliere e i fari del Maine, Un amore di fine secolo e, appena pubblicato, Un amore di inizio secolo. La traversata.
Per Emma Books ha inoltre pubblicato il racconto Prime Impressioni che apre l'antologia dedicata al bicentenario di "Orgoglio e Pregiudizio", Amore, Orgoglio e Pregiudizio.