Shaun e Logan sono mercenari. Amici inseparabili da sempre, legati da un amore fraterno, insieme formano un duo perfetto: Logan è il genio dell’informatica, Shaun è quello più pratico e istintivo. Vivono le loro giornate tra missioni spericolate e sesso senza pensieri. La loro routine subisce però una svolta inaspettata quando nelle loro vite irrompe un terzo elemento, Linda Diaz. Un politico corrotto li ha infatti ingaggiati perché il “Duo Cobalto” riporti a casa la figlia sequestrata, ma a una condizione: Linda dovrà affiancarli. Al primo sguardo, Shaun capisce che non può rimanere indifferente davanti a quella donna. Logan però non si fida e presto scoprirà che la presenza di Linda ha ben altro scopo che aiutarli a ritrovare Grace Bell. Il salvataggio della ragazza, tenuta in ostaggio da una banda di narcotrafficanti su un’isola al largo della California, non sarebbe un problema per il duo ora trio. Quel che nessuno aveva previsto, però, è che i quattro si ritroveranno prigionieri sull’isola. Come affronteranno la convivenza forzata? Riuscirà Linda a farsi perdonare da Shaun quando scoprirà che lei non è quella che dice di essere? Riuscirà Grace ad aprire il cuore di Logan, devastato da una dolorosa perdita?
Un romanzo a due voci, un romantic suspense in cui azione e sentimento si fondono in un mix perfetto.
Il Duo Cobalto è stato una bella rivelazione.
Shaun e Logan sono amici d'infanzia e dopo aver lasciato la Marina diventano mercenari.
Vengono assoldati per liberare Grace, figlia di un politico corrotto legato al narcotraffico.
Al loro Duo viene affiancata Linda che viene descritta come **fidata e ben addestrata**.
Questa donna porterà un piacevole scompiglio, sia all'interno della coppia di amici sia nel cuore di uno di essi.
Non voglio svelare troppo sulla trama perché è giusto che questo romanzo venga gustato senza essere svelato.
Voglio soffermarmi, come al solito sulla struttura e sui significati che ogni libro ci regala. Qui ci vado a nozze. Ho talmente tante cose da dire che non so da dove iniziare.
Scritto in prima persona il romanzo viene affrontato sia dal punto di vista di Shaun che da quello di Logan. La trama lascia con il fiato sospeso più volte durante la lettura. Gli scontri sono ben descritti e l'utilizzo della lingua danese e dello spagnolo lo rende particolare. Una grande attenzione è stata data anche alle caratteristiche della figura del mercenario. C'è stato uno studio approfondito su questo tema che viene percepito dal lettore da piccole precisazioni che le scrittrici hanno riportato.
I protagonisti maschili sono estremamente ben strutturati. Caratterialmente diversi tra loro, sono i classici cattivi ragazzi.
Mentre Shaun crede ancora nei sentimenti anche se non ne vuole restare coinvolto, Logan ha chiuso con tutto quello che riguarda l'amore. Ovviamente c'è un buon motivo a questo rifiuto, che potrete scoprire leggendo il romanzo.
L'amicizia con la A maiuscola. Si percepisce chiaramente il rapporto che lega i due protagonisti. Un amicizia sincera basata sul rispetto e sul confronto. Il legame che intreccia le due scrittrici in un unico e solo nucleo, si percepisce nel rapporto fra i due protagonisti.
Non meno importante sono le figure femminili. Qui troviamo una Linda sicura di sé e una Grace timida che sa il fatto suo quando deve sfoderare le unghie per prendersi quello che vuole.
Linda nonostante il suo carattere forte fa ad un certo punto difficoltà a gestire il Duo. Ovviamente si riscatterà ai loro occhi.
Finalmente due donne che sanno cosa vogliono e se lo prendono con le buone o con le cattive.
Voglio soffermarmi in ultima analisi sulla mamma di Logan.
Simpatica, giovane e sbarazzina lascia il lettore con il sorriso sul viso.
Quando arrivi a pagina 17 di questo libro pensi...Wow...aspetta... fammi capire bene...cos'è che fanno?????
*Tenta di stare ferma all'assalto di Shaun, di resistere, ma sembra che le braccia puntellate al materasso stiano per cedere. Cosi' le afferro i polsi e la blocco. Shaun si ferma un attimo ed esce da lei.*
STREPITOSO;
ESILARANTE;
AFFASCINANTE;
EROTICO;
ADRENALINICO.
Da non perdere!
Semplicemente il Duo Winchester-Massetani.
Il Duo Cobalto.
Alice:
L’idea del romanzo mi ha colto in pieno una domenica in cui mi era venuta a trovare Anja. Avevo appena finito di farle vedere uno dei miei film preferiti, “Le belve” di Oliver Stone, tratto dal romanzo di Don Winslow, libro che adoro. Una delle cose che ho amato di questa storia, e che mi è saltata all’occhio più di tutte, è lo straordinario legame dei due protagonisti maschili. Nel noir di Winslow, per chi non conosce la trama, parte tutto dalla favolosa storia d’amore a tre: due uomini, due amici, due ragazzi che sono l’uno l’opposto dell’altro ma legati come fratelli, amano la stessa donna. E lei ama entrambi perché, insieme, i due formano l’uomo perfetto. Tutto è partito dal legame di questi due uomini. La sfida era creare due personaggi maschili talmente legati da aver condiviso tutto, senza imbarazzo e vergogna, e farlo nascere dal loro punto di vista. La trama completa l’abbiamo tracciata insieme. Volevamo qualcosa di adrenalinico, politicamente scorretto e, allo stesso tempo, sexy e invitante. So che non vale, ma io stessa mi sono innamorata di Shaun e Logan. Della loro amicizia che andrà sempre oltre ogni cosa.
Anja:
“Le belve”, film magnifico. Per chi non lo avesse visto, lo consiglio a chi ama le storie “forti”. Ricordo bene quel giorno. Alice mi disse: «Ma se scrivessimo una storia tipo…» E da quel momento sono iniziate a venire fuori le idee, a partire dai due personaggi maschili che ci hanno messo davvero poco a concretizzarsi nelle nostre menti. Direte: “Embè, con due gnocchi come quelli a fare da modelli…” È vero, ci siamo ispirate ai due attori anche dal punto di vista fisico, cosa che ha reso il lavoro più facile e molto allettante.
Anja:
Scrivere una storia a quattro mani è un’esperienza bellissima se ci sono intesa e complicità con la persona con la quale si condivide l’avventura. Il lavoro diventa molto meno solitario, più eccitante e stimolante. Alice e io ci siamo “prese” un protagonista ciascuno, alternandoci nei capitoli. La collaborazione tra di noi è stata comunque sempre molto viva, anche quando era il turno dell’altra. Spesso, via chat, io “diventavo” Shaun e lei Logan, e così davamo il via ai dialoghi che trovate nel libro.
Alice:
Una volta buttata giù la trama, studiato i personaggi e diviso i capitoli, abbiamo indossato i panni dei nostri protagonisti. Ed è vero che l’intesa è tutto! La cosa bella di essere in due a intraprendere questo viaggio è che se hai un dubbio, un problema o altro, basta chiamare l’altra ad è fatta. A volte siamo state giornate intere in chat a elaborare al meglio le scene, ma tutto questo non ha fatto che catapultarci ancora di più nella storia. Essere Logan è stato fantastico. Ho fatto un viaggio nell’amicizia, nel dolore e nella rinascita. Il punto di vista maschile è tutta un’altra storia. Va anche detto che io e Anja ci siamo conosciute grazie a un gioco di ruolo proprio su facebook, quindi abbiamo anni di esperienza in collaborazione con i personaggi. Ne abbiamo creati tanti, tutti con storie personali particolari. Insomma, abbiamo “giocato in casa”.
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