Meg Michaels, giovane proprietaria di
una libreria, si sta leccando ancora le ferite per aver chiuso, una dopo
l’altra, due storie con due uomini sbagliati. Durante una festa a casa di amici
conosce Theo Taylor, un medico dell’esercito in congedo, che per puro caso
scopre il suo segreto: Meg è incinta. Theo è stato ferito in guerra e sembra un
tipo scontroso e orgoglioso, ma nasconde in realtà
un lato dolce, discreto e premuroso. Tra i due, giorno dopo giorno, nasce un
legame strano, fatto di dettagli e confessioni, di comprensione… e di una
straordinaria attrazione fisica che coglie entrambi di sorpresa. Tra uno
scaffale da riordinare, una pila di bestseller da spolverare e una vita che
nasce, Meg sarà capace di darsi di nuovo la possibilità di essere felice?
Con un titolo così non potevo assolutamente non leggere questo romanzo. Ed
è uno di quei libri di cui voglio parlare a caldo, dopo averlo divorato in
pochi giorni.
Meg è la protagonista della storia, una giovane donna single e incinta. Una
donna che ha annullato il suo matrimonio imminente, sola, ferita e impaurita.
“Non mi
importava nemmeno di non trovarmi sul sentiero che avevo immaginato di
percorrere nella vita. Ero completamente persa e incantata dalla cosa più bella
che avessi mai visto: l’immagine del bambino dentro di me”
“Anch’io
avrei voluto conoscere il piacere di avere qualcuno che mi sostenesse. Ma forse
alcuni di noi sono fatti per schiantarsi a terra. Altrimenti non imparerebbero
mai a rimbalzare. Io sapevo rimbalzare.”
Theo è il protagonista maschile, arruolato nell'esercito, torna a casa dopo
aver subito un grave incidente che gli ha causato la perdita di una gamba e gli
ha lasciato addosso ferite molto più profonde delle cicatrici che mostra; è
forte e orgoglioso, ma allo stesso tempo dolce e premuroso.
“Il suo
animo gentile faceva a pugni con la tronfia sicurezza che ostentava. Una
combinazione davvero seducente”
"Sono andato a
pattugliare le strade di Baghdad per poi ritrovarmi a essere un estraneo nel
mio stesso Paese. Sono tornato a combattere in Afghanistan perchè se non ci
fossi andato avrei avuto la sensazione di sfuggire a una responsabilità. Tutto
qui mi sembrava senza senso. Laggiù potevo fare davvero la differenza. Il
giorno dell'incidente non ho perso solo la gamba. Ho perso anche la vita che
conoscevo. La vita che pensavo di volere. Ma quando sono tornato a casa ho
trovato te. Tu mi fai venir voglia di essere una persona migliore."
Quando i due si incontrano si instaura gradualmente un legame fatto di
confessioni, che li porterà a cercare di aiutarsi reciprocamente e che sfocerà
in una passione travolgente.
Sulla storia tra Meg e Theo non svelo altro, non voglio togliervi il gusto
della scoperta.
La cosa che mi è piaciuta di più di questo libro è che non si tratta di una
semplice storia d'amore, e non parlo solo del fatto che i due protagonisti non
si trovano in condizioni "ottimali" (diciamo così ...), ma oltre a
questo c' è molto altro. Direi che è più un libro che parla di amore in ogni
sua forma e manifestazione, di relazioni: non solo quelle che si instaurano tra
un uomo e una donna che si scoprono innamorati, ma anche quelle tra un padre e
una figlia, tra fratelli, tra amici, tra una madre e il bambino che cresce nel
suo grembo. Questo è un romanzo che mi ha colpita molto, nonostante la trama
non mi convincesse fino in fondo e credevo che il titolo fosse poco inerente
alla storia, anche se una vocina nella mia testa urlava “leggimi!”. Ho pensato che
avrei letto il solito romanzo rosa (genere che leggo raramente) e invece mi
sono dovuta ricredere. Ho letto un libro travolgente, emozionante e reale.
“Mio
nonno vedeva se stesso come colui che apriva ai viaggiatori le porte degli
infiniti percorsi che si possono trovare in una storia. Pensava che gestire una
libreria fosse un onore e una responsabilità.
E aveva
passato a me e a Steve la sua missione”
Meg ha ereditato, insieme a suo
fratello gemello Steve, la libreria che era appartenuta al nonno, e al suo
interno si svolgono diverse vicende legate alla vita della protagonista ed è in
quel luogo che nascono le relazioni, si evolvono, si svelano segreti custoditi
per tanto tempo. La storia d'amore è insolita e complicata, per questo
coinvolgente. Lo stile dell'autrice è semplice e scorrevole, ho macinato pagine
dopo pagine e quasi senza accorgermene il libro era finito. È Meg la narratrice
della storia e questo ha contribuito a farmi entrare in sintonia con i suoi
pensieri, le paure e le paranoie. Questo viaggio è stato rapido ma carico di
emozioni: ho riso, ho pianto, ho sofferto e gioito con Meg. Mi batteva forte il
cuore ogni volta che incontravo Theo, l'ho amato e odiato un po’ anche io
(ammetto di aver anche sbavato per la sua carica sexy). È come se ogni singolo
personaggio di questa storia lo avessi conosciuto per davvero e Meg, che cerca
sempre di cavarsela da sola, mi è rimasta nel cuore, anche se non sempre ho
condiviso le sue scelte. Una donna che riuscirà a fare i conti col suo passato
e ad abbracciare il presente, prendendo consapevolezza di sé e della propria
condizione.
“Le
relazioni sono delle faccende estremamente complicate. Devi prendere le tue
decisioni man mano, e a volte funzionano, altre volte si rivelano degli stupidi
errori”
Infine l'amore per i libri e la
lettura, che la protagonista ha ereditato sempre dal nonno, traspare in diversi
passaggi. Ciò rende Meg una di noi.
Claire Ashby, autrice bestseller del «New York Times», è nata e
cresciuta ad Atlanta. Quando non legge o scrive, le piace guardare documentari
su storie di sopravvissuti a esperienze estreme, o fare lunghe passeggiate dopo
il tramonto. La libreria dei desideri è il suo romanzo
d’esordio. Il suo sito web è www.loveclaireashby.com
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