Una donna che aveva quasi tutto...
In apparenza Celince Gonzalez aveva qualsiasi cosa che una donna ventottenne potesse desiderare: un monolocale nel quartiere di Lower East Side in Manhattan, un lavoro con cui (soprattutto) pagare le bollette ed una lettera di ammissione al prestigioso Istituto d'Arte Hollingsworth, dove finalmente avrebbe potuto vivere il suo sogno di divenire una stimatrice d'antichità per una grande casa d'aste.
Tutto ciò per cui aveva lavorato così duramente per ottenere quel posto era finalmente a sua portata di mano.
Allora perché avrebbe dovuto togliersi la vita?
Un uomo che avrebbe dovuto essere la sua salvezza...
Maggie Sparks giunge a New York per impacchettare che cosa è rimasto degli effetti personali della sua migliore amica dopo il suicidio che ha lasciato tutti scioccati. La polizia ha considerato la prova inconfutabile: Coline andò a letto, buttò giù un cocktail letale di pillole e vodka, e non si rialzò mai più.
Quando però Maggie scopre una foto incresciosa in una cassetta all'interno dell'appartamento di Celine, lei inizia a porre domande. Domande sull'uomo di cui Celine era innamorata, l'uomo di cui non aveva mai detto nulla, nemmeno a Maggie. L'uomo che Celine credeva le avrebbe potuto cambiare la vita.
Prima che diventò la sua rovina.
Alla ricerca di una prova che obbligherà la polizia a riaprire il caso, Maggie scopre molto più di quanto si aspetti sulla vita privata di Celine, ed inavvertitamente la metterà sul radar dell'assassino.
Un killer che non si fermerà davanti a niente pur di mantenere i suoi crimini nascosti.
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