La passione senza limiti sarà il loro lasciapassare. Il sesso la loro salvezza. Quando il potente avvocato Jason Treffen viene ucciso nel suo lussuoso appartamento e Harlow Spencer,una delle giovani assistenti del suo studio legale scompare nel nulla, la sexy e affascinante studentessa universitaria Addison, figlia di Jason, crede che i due avvenimenti siano collegati ma ha bisogno di prove, impossibili da trovare da sola. Chiede dunque aiuto alla sua compagna di stanza Nora Grant e a Louise Jensen, insegnante di Harlow all'università. Le tre amiche sono disposte a qualunque cosa per ritrovare Harlow e iniziano ad indagare, ignare del fatto che il prezzo da pagare sarà altissimo. Per ottenere ciò che desiderano dovranno infatti dimenticare chi sono e calarsi nei panni di donne disposte a tutto, anche a vendersi al miglior offerente e a provare piaceri proibiti di cui avevano solo sentito parlare. L'aiuto di Logan, Jaiven e Zair sarà determinante e grazie ai tre uomini i baci audaci e travolgenti, così come le carezze lente, sensuali e intime che prima non conoscevano diventano qualcosa di cui non possono più fare a meno. MALIZIA di Maisey Yates FANTASIA di Kate Hewott INNOCENZA di Caitlin Crews.
Ho apprezzato il libro per molte ragioni, prima fra tutte la sua struttura che ritengo molto originale. Mi viene in mente la definizione ecclesiastica dell’uno e trino per definire il romanzo. Mi spiego, in buona sostanza il filo conduttore della storia è presto detto e lo leggete nella trama, poi il romanzo si spezzetta in tre parti, tre racconti di altrettante autrici che ci permettono di conoscere a fondo e con ordine i protagonisti e la vicenda stessa.
Si inizia con Addison Treffel, figlia del famoso avvocato Jason Treffel, il cui omicidio ha portato alla luce un’atroce verità, cioè la sua implicazione nel traffico di prostitute a livello internazionale. Per sfuggire allo scandalo e non potendo più sopportare le conseguenze che inevitabilmente si abbattono sui componenti della famiglia, Addison è costretta ad andare in esilio, per così dire, lontano da casa. Accetta un lavoro da stagista alle dipendenze di un ricco uomo d’affari, Logan Black, un tempo famoso per la sua vita dissoluta e al limite della legalità. Il secondo racconto vede come protagonista la professoressa Louise Jensen, una donna normale con un passato disastroso che ancora la influenza senza darle tregua. Alla festa di fidanzamento della sorella Louise conosce Jaiven Rodriguez, un affasciante e ricco uomo d’affari senza scrupoli. Lui, abituato alla classica “botta e via” è intenzionato ad aggiungere un’altra tacca al suo albo dei trofei molto particolare. Un appuntamento e una scommessa che nessuno dei due vuole perdere e l’idillio ha inizio. Infine, nel terzo racconto conosciamo Nora Grant, l’intraprendente amica di Addison, la quale, dopo aver ricevuto da Louise le informazioni necessarie per il ritrovamento dell’amica scomparsa, decide di indagare da sola. Parte per Cannes dove, ripercorrendo gli ultimi passi della sua amica Havron, ritrova Ruiz, fratellastro del sultano del Ruyi nonché oggetto proibito del suo desiderio.
Le storie sono autoconclusive e consequenziali ma in ognuna troviamo un elemento, sia che si tratti di un personaggio o di un luogo, che le lega. Così, per esempio, nella prima abbiamo Nora e viene nominata Louise; nella seconda, oltre alla presenza delle tre eroine nell’ufficio della Jensen, ci ritroviamo con i due protagonisti in una stanza dell’hotel di Logan Black così come alla fine della terza in cui tutti i personaggi, compresi quelli minori, interagiscono in varie scene. E veniamo allora ai personaggi. Sono tutti ben caratterizzati, quasi tridimensionali, ognuno con la consapevolezza di un passato ingombrante alle spalle, che finisce per influenzare le azioni presenti. Solo grazie all’incontro giusto sono in grado di superare le difficoltà di una vita e ricominciare a appieno.
Addison, per esempio, quando incontra Logan Black, pur affascinata dall’avvenenza e dal carisma indubbio del plurimilionario, rimane interdetta dal suo comportamento alquanto bizzarro. Logan appare subito un tantino eccentrico e il suo carattere burbero e spigoloso non lo aiuta molto a socializzare. Nonostante tutto, però, il rapporto tra i due cresce e si sviluppa nel tempo. Addison e Logan imparano a conoscersi e ad accettare l’una i difetti e le stranezze dell’altro e viceversa. Senza parlare dei segreti! Entrambi nascondono nel profondo drammi, paure e peccati che li rendono più simili di quanto possano pensare.
Forse l’isola in cui ero naufragata non era Manhattan, forse la sua isola era proprio Logan Black, il suo punto di rottura, il suo punto di chiarezza.
La cosa più difficile è confessare per essere degni di una totale remissione. Il percorso che li porterà verso la redenzione sarà difficile e gli ostacoli più o meno gravi che incontreranno, li allontaneranno e li avvicineranno in un susseguirsi di tira e molla per nulla banali.
Solo perché io non sono uno dei veri cattivi, non significa che faccia parte dei buoni.
Logan nasconde un segreto inconfessabile che turba i suoi sogni da quattro anni ormai.
Sopravvissuto ad un naufragio e dopo aver vissuto da solo su un’isola per molto tempo, è tornato a casa completamente cambiato. Gli agi, le comodità, i soldi e la vita dissoluta e senza regole che un tempo lo caratterizzavano ora lo lasciano indifferente e senza più punti di riferimento. Addison, ostinata e caparbia, diventa la sua ciambella di salvataggio, il porto in cui attraccare per tornare a riva.
Come era riuscita quella donna ad aprirgli la vena e a farlo sanguinare? Aveva liberato qualcosa in lui che ora non sarebbe più riuscito a insabbiare.
Ma anche lei trova, grazie alla presenza di Logan, le risposte ai suoi tormenti.
Louise Jensen, professoressa al college e protagonista del secondo racconto, è una donna normale con un passato disastroso da cui non può separarsi. Proviene da una famiglia povera e disgraziata da cui è scappata appena si è presentata l’occasione. Conscia del fatto di non essere proprio una donna bellissima, rimane piacevolmente scioccata quando, alla festa di fidanzamento della sorella, diventa l’obiettivo dell’affascinante Jaiven Rodriguez, un uomo senza scrupoli. Lui, abituato alla classica “botta e via” è intenzionato con lei ad aggiungere un’altra tacca al suo albo dei trofei molto particolare. Un appuntamento e una scommessa che nessuno dei due vuole perdere e l’idillio ha inizio.
Il quadro generale, gli occhiali, la risata, la postura rigida e il fatto che fosse una docente della Columbia University, gli fecero prendere una decisione: doveva portarsela a letto.
Conoscendo bene il tipo, Louise non si fa illusioni. Ma la vita è breve e le occasioni si devono prendere al volo e così, dopo averci pensato su, decide che non c’è niente di male a concedersi un po’ di buon sesso. Ben presto, e come spesso accade in questi casi, la cosa sfugge di mano e per i due protagonisti le cose si complicano. Presi l’uno dall’altra Jaiven e Louise dovranno confrontarsi con il passato. Solo così potranno gettare basi solide per il futuro.
«Non sei più quel ragazzino, e io non sono più la ragazzina persa, prigioniera di un matrimonio insano. Il nostro passato non è quello che siamo, così come non lo sono i nostri errori.»
Nel terzo racconto. Nora Grant decide di andare a cercare Havron, la sua amica, ripercorrendo le ultime tappe del suo viaggio. Ben presto entrerà in un mondo spietato e il gioco diventerà molto pericoloso. Attratta da troppo tempo dalla bellezza e l’eleganza di Zair, rimane sconcertata quando viene a sapere del suo coinvolgimento nel traffico delle prostitute. L’amore che da anni prova per lui e la determinazione di andare avanti nell’impresa, la portano a vivere un’avventura ai limiti della legalità.
“Posso fare qualsiasi cosa vuoi che faccia.”
Zair l’aveva guardata con la stessa espressione che sfoggiava in quel momento. Dura. Da predatore.
Scaltra. “Davvero? Qualsiasi cosa è una parola impegnativa, Nora, copre una moltitudine di peccati.”
“Qualsiasi cosa”, aveva ripetuto lei credendo di apparire invitante e seducente. “Il genere di peccati che lasciano il segno”, specificò lui. “Non sai che cosa mi stai chiedendo, ragazzina.”
Quando la passione divampa, è fuoco allo stato puro che rischia di annientarli definitivamente.
La mise a terra e sbottonò la camicia che indossava, prendendosi cura di lei come se fosse davvero sua.
E lei lo lasciò fare. Come se si fosse arresa.
Non era la prima volta che Zair avrebbe voluto essere un altro.
Chiunque altro.
Tanto di cappello alle tre autrici che hanno saputo confezionare un prodotto a dir poco innovativo. Grazie ai dialoghi intensi il tormento psicologico dei personaggi è messo in primo piano. Il lettore simpatizza subito con ognuno di loro, già dalle prime righe, li comprende senza giudicare. Fa il tifo per loro condividendo, con la stessa ansia, tutto quello che li coinvolge.
Attraverso un linguaggio semplice ma specifico si lascia condurre per mano, affascinato, dall’inizio alla fine del romanzo riuscendo a godere appieno della bellezza e della autenticità del sentimento.
Ottimo lavoro!
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