Serie Guards of Folsom, Libro 3
Grant Maxwell si sveglia una mattina e scopre che la macchina del caffè è spirata durante la notte. Max, come lo conoscono tutti, non può iniziare la giornata senza la sua bevanda preferita, così si dirige al bar sotto casa, dove trova qualcosa che è ancora più eccitante della caffeina: un barista sexy di ventisei anni, Aiden James. Per la prima volta in vita sua questo Dom affermato, sicuro di sé e rispettato si trova a corto di parole di fronte al fascino del giovane. Aiden vive con tre coinquilini, fa un lavoro senza nessuno sbocco per il futuro e non è sicuro di dove la vita lo stia portando. Fino a quando non incontra Max, che lo introduce a uno stile di vita a lui sconosciuto ma che lo intriga. Entrambi scopriranno presto che non è solo l’attrazione che li accomuna.Condividere una piccola perversione è una cosa, ma le blande esperienze sessuali che Aiden ha avuto in passato, sommate alla paura di perdersi in Max, potrebbero impedirgli di vivere la sua fantasia. Anche Max ha il suo ostacolo da superare: deve aiutare Aiden a scoprire il suo lato da sottomesso pur essendo, per la prima volta in vita sua, innamorato perso di qualcuno.
Dopo aver letto tutto d'un fiato i primi due capitoli della serie e il terzo, eccomi pronta a recensirlo per voi in anteprima e a cercare di trasmettervi le emozioni che mi ha regalato.
Posso anticiparvi, senza timore di smentita, che nonostante le tematiche di questa serie siano non solo m/m, ma anche BDSM, si respira una strana dolcezza in ognuno dei libri che ho avuto il piacere di leggere, e sinceramente non me l'aspettavo.
Tutti i racconti di questa serie ruotano attorno ad un club BDSM, il Guards of Folsom appunto, in cui un gruppo di amici storici, che condivide la stessa idea di erotismo, sfoga i propri desideri e le proprie pulsioni in piena libertà e sicurezza. Sono come una grande famiglia, non solo un gruppo di Dom e Sub che si incontrano ogni tanto. Si aiutano, si capiscono, si supportano. Fanno fronte comune quando uno di loro si trova ad affrontare delle difficoltà, e questo mi ha fatto amare ognuno dei protagonisti di questa storia.
Il terzo capitolo, come si evince dalla trama, racconta del rapporto che si sviluppa tra Max e Aiden. Max è un bravo psichiatra, un Dom tra i più ricercati, sia per la sua bellezza, sia perchè è uno dei Dom dai gusti più particolari ed esigenti. Quando per caso incontra Aiden si ritrova a provare emozioni e sensazioni che lo stravolgono, non è di certo da lui perdere la parola e non riuscire a proporsi, eppure è ciò che gli succede.
Aiden è un giovane che ancora non ha ben chiaro il suo futuro. Nel bar dove lavora incontra Max e ne è subito attratto. Ma quando scoprirà lo stile di vita di Max ne sarà sia intrigato che spaventato. Scoprirà in sè nuovi desideri ma la paura di perdersi del tutto lo frenerà dal vivere appieno questa nuova storia. Non vi anticipo altro per non togliervi il piacere della lettura.
Max è un personaggio davvero affascinante, ben caratterizzato, che mi aveva già colpito nel secondo capitolo della serie, quando per aiutare i suoi due cari amici, molla tutto e tutti, compreso Aiden, per aiutare il nuovo sub che sta vivendo un grosso trauma.
Una persona di valore, che da un grosso peso agli affetti e che non si tira indietro quando c'è bisogno di lui. Davanti ai sentimenti nuovi di zecca che Aiden gli provoca si trova seriamente in difficoltà, perchè per la prima volta il suo ruolo di Dom e il suo amore nei confronti di Aiden, vanno in qualche modo in conflitto.
"Max roteò il collo e si aggiustò la cravatta prima di allisciare il completo Armani color antracite, un vestito che di solito usava solo per le occasioni speciali. Sta diventando una cosa ridicola. Per quattro giorni aveva atteso in fila il suo caffè sentendosi nervoso come un ragazzino in procinto di ricevere il primo bacio. I due giorni successivi, quando non aveva visto Aiden al lavoro, si era invece sentito come se Babbo Natale si fosse dimenticato di lui. Be' non quel giorno. Sono un uomo attraente e sicuro di sé . Intelligente, istruito. Ho un dottorato in psichiatria e uno studio che vanta molti clienti. Che cazzo! Sono un maledettissimo Dom."
Aiden è un bel personaggio, dolce ma determinato, che nonostante la paura che il suo nuovo stile di vita gli suscita, riesce in qualche modo, grazie anche all'aiuto e all'amore di Max, a superare tutte le sue remore.
"Sarebbe andato in frantumi. In milioni di schegge di vetro. Aiden non aveva mai avuto una reazione così intensa nei confronti di nessun altro. Il sesso non lo aveva mai attirato più di tanto, eppure con Max gli era diventato così duro da fargli male. [...] Era molto di più che uno stare bene o il semplice essere eccitati. Si sentiva solo... vivo? Sembrava una parola così insignificante, ma era l'unica che era riuscito a trovare per descrivere in parte le sensazioni che stavano affiorando in lui. Era come se prima di allora fosse stato addormentato, tenuto in letargo, e Max lo avesse finalmente risvegliato."
Ho amato entrambi perché, a parte le scene ovviamente hot, non potrebbe essere altrimenti visto le tematiche di cui si parla, c'è molto amore tra loro, molta dolcezza, e anche qualche incomprensione profonda, che però serve solo ad unire maggiormente i due.
I complimenti all'autrice di questa serie sono d'obbligo, perché mi ha fatto affezionare a questa grande famiglia un po' alternativa e i temi trattati sono davvero interessanti per chi, come me, ama la caratterizzazione psicologica dei personaggi e l'impatto che la società ha su chi si sente diverso, per un motivo o per l'altro.
In questa serie le difficoltà sociali da affrontare per i nostri beniamini sono diverse, non solo l'omosessualità, già di per sè un qualcosa spesso molto difficile da gestire e affrontare, ma in questo caso anche dei gusti sessuali considerati estremi e che sono, per chi giudica la vita altrui, un ulteriore aggravante.
Io mi sono trovata in ognuno dei capitoli a fare il tifo per chi affrontava i suoi demoni e li superava, trascinata dalla storia con dolcezza crescente ad amare ogni singolo protagonista.
Consiglio la lettura non solo di questo terzo capitolo, ma di tutta la serie, se amate le storie in cui la diversità e le difficoltà che essa comporta sono il leitmotiv, dove la dolcezza va a braccetto con scene molto bollenti, se non avete pregiudizi di sorta è sicuramente una serie che fa per voi. Io attendo di leggere nuove storie di quest'autrice, perché mi piace il suo stile e la sua sensibilità, capace di farmi commuovere e coinvolgermi come se facessi anch'io parte di questa famiglia alternativa ma realmente unita.
SJD Peterson, meglio nota come Jo, vive nel Michigan. Non certo il posto ideale per una che odia il freddo e la neve. Quando non sta scrivendo o leggendo, la potete trovare accanto al calorifero mentre controlla le statistiche della NHL o guarda i Red Wings che ci danno dentro. Non sa cucinare, manca il cesto della biancheria nove volte su dieci, ma è molto brava con le riparazioni in casa.
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