"Il mio nome è Kimberly Spencer, sono una mutazione e non sono al sicuro.
La diversità è pericolosa, la diversità è una minaccia in questa città.
Io sono una minaccia.
Sono diversa."
Kimberly Spencer è una psichiatra e vive in uno dei Nuovi ricostituiti Stati d'America, il Capitolo di New Lighthouse, il Nuovo Faro per il mondo.
In una società divisa tra human e mutazioni di tipo A o B, gli uni più veloci e gli altri più forti dei comuni esseri umani, Kimberly è un enigma per se stessa e per chi le è accanto, perché è una nuova mutazione. Un mistero si cela nel suo DNA e scorre nelle sue vene come un oscuro potere che può distruggere, ma anche salvare. In un viaggio fatto di scoperte e colpi di scena, Kimberly scoprirà che non tutto quello che è diverso è necessariamente negativo e che nel mondo c'è ancora spazio per la speranza: l'agente capo del SAM Uno, Aaron Smith, le insegnerà che il coraggio è, prima di tutto, accettazione di chi si è, con semplicità e naturalezza e che l’amore, senza riserve, è ancora possibile. Il suo migliore amico, Greg, le proverà che il coraggio è darsi completamente per il bene di chi si ama.
Molti misteri si insinuano nella sua vita: perché David, il suo ex compagno, ha ucciso suo padre e la perseguita? Cosa vuole la MMGI, l’organizzazione a favore delle Mutazioni, da lei? E, in questo scontro tra la Repubblica e l'MMGI, tra gli human e le mutazioni, con chi si schiererà Kimberly se nulla è ciò che sembra? Se l’uomo che ama e l’uomo che ha amato lottano, l’uno contro l’altro, per il suo cuore e la sua libertà? Un viaggio tra pericoli, azione e amore. Un viaggio nella diversità che porterà Kimberly a spingersi oltre la sua zona protetta.
Anno 2197. Il mondo non è più quello di una volta. L'America è divisa in Capitoli, ed è nel Capitolo di New Lighthouse che troviamo Kimberly Spencer, una psichiatra che lavora a stretto contatto con pazienti i cui familiari sono affetti da mutazione. Quello che ancora non sapete, è che lei stessa è una mutazione. Di che tipo? La Repubblica sta combattendo al momento contro due tipi di mutazioni, quella di tipo A che rende le persone affette estremamente più veloci del 60% rispetto a un normale human, e di tipo B che invece le rende più forti. Kimberly si trova in una sorta di via di mezzo, ma è importante vivere nel silenzio e nell'ombra perché si sta combattendo contro le mutazioni e quello che succede quando la SAM (Squadra Anti-Mutazione) cattura questi soggetti è ancora ignoto.
Kimberly è una persona abitudinaria che tende a seguire la solita routine: lavoro, casa e corsetta serale, prendendo però percorsi diversi ogni sera, e spingendosi sempre in zone buie, convinta di usare la sua diversità per fare del bene. E quella è proprio una di quelle sere in cui sente una donna chiedere aiuto. Inutile dire che non ci pensa due volte: si precipita in direzione delle urla. Giunta sul posto scorge due uomini pronti a fare del male alla donna e, vedendo sopraggiungere Kim, pensano di raddoppiare il divertimento; peccato però che le cose volgono a favore della nostra protagonista che si ritroverà a mettere ko i due malviventi, grazie anche al prezioso aiuto di un misterioso ragazzo dagli occhi grigi.
La paura è una buona cosa, mette in moto l'adrenalina e , se la usi a tuo vantaggio, ne trai giovamento.
Aaron Smith è a capo della squadra SAM Uno e a Kimberly non potrebbe andare peggio, soprattutto se ha usato la sua mutazione per salvare l'uomo da morte certa, nella speranza che lui non si sia accorto di nulla, continuando a mantenere ignota la sua identità. Ma ogni volta che lei usa il suo potere ne subisce anche le conseguenze, come un forte dolore al braccio attraverso cui si è irradiato il potere; eppure Kimberly è preparata e riesce a mantenere la lucidità, facendosi portare all'ospedale dove lavora, e chiedendo di Greg, suo medico e migliore amico dai tempi dell'università, nonché inventore di pillole speciali che ha creato appositamente per lei.
[…] l'oscuro potere che scorre nelle mie vene è sempre vigile, all'erta, e non mi abbandona ancora. Mi protegge, per quanto io lo disprezzi. Mi aiuta, per quanto io lo rifugga. Mi ama, per quanto io lo odi. Siamo due parti dicotomiche della stessa esistenza, due essenze che convivono in qualche modo.
Kim ripenserà a quanto accaduto quella sera, a come ha messo in pericolo il suo segreto che non sembra (per fortuna) aver destato sospetti nell'agente della SAM Uno, e promettendo a se stessa che non avrebbe più fatto sciocchezze, fino a quando, il giorno dopo, non ritrova Aaron nel suo studio, insieme a un altro agente, con la formale richiesta di intraprendere una collaborazione con la sua squadra. Richiesta che inizialmente la lascia perplessa, ma che decide di accettare perché sa che se vuole apportare dei cambiamenti all'interno della Repubblica deve iniziare dall'interno, e questo incarico potrebbe diventare la scusa buona per vedere come opera il sistema. L'incarico non sarà semplice e Kimberly dovrà convivere con una dura realtà: la lotta tra human e mutagenesi non avrà mai fine. Eppure si ritroverà a fare i conti con un altro problema: l'MMGI, un'organizzazione a favore della mutazione, che rapisce gli agenti e inietta loro il vaccino inserzionale per la mutazione, con risultati ancora incerti. Chi è il folle a capo di un'organizzazione che non si cura di sapere prima se le persone rapite sono state vaccinate o meno, mettendo a repentaglio la loro vita, che li vede andare incontro a morte certa?
Sento il calore del suo corpo sulle mie braccia e mi massaggio automaticamente.
“Scusa” dice lui, la faccia contrita, “non volevo farti male”.
“Non mi hai fatto male”.
“Non ti farei mai del male”.
Ci fissiamo, secondi che sembrano infiniti.
Quello che vi ho raccontato è solo la punta dell'iceberg; il romanzo è moooolto più dettagliato, ma se dovessi continuare a parlare rischierei di fare spoiler, per cui vi dico fin da ora che questo libro dovete ASSOLUTAMENTE leggerlo!
Ho conosciuto Grazia Cioce grazie al libro Francamente me ne infischio (o forse no!), edito YouFeel Rizzoli, un romance contemporaneo ironico e romantico, e mai avrei creduto di amare un genere che mi è del tutto nuovo: lo sci-fi. L'autrice dimostra la sua poliedricità con scene ben scritte e ricche di dettagli. Imparerete a conoscere Kimberly, la sua storia passata, i suoi timori e la sua testardaggine; non ha paura di quelle che potrebbero essere le conseguenze se gli agenti scoprissero la sua mutazione, ma è sempre pronta a mettere gli altri davanti, difendendo soprattutto le persone che ama. Si colpevolizza per non essere riuscita a impedire la morte del padre, rivivendo quel giorno tutte le notti nei suoi incubi e cercando ancora una spiegazione del perché David, suo compagno e convivente, abbia sparato contro il padre tanto amato. Greg si dimostra un ottimo amico, il migliore che possa esistere; uno human che si prende cura di una mutagenesi, diventando talvolta la voce della sua coscienza, invitandola a fare sempre la scelta giusta (credo di essermi innamorata *____* ).
E per finire c'è lui, Aaron, la persona che inconsapevolmente ha sempre incrociato durante le sue corse serali e in palestra, perdendosi in quegli occhi grigi per pochi secondi. Lui non solo è estremamente bello (e consapevole di essere tale), ma anche molto simpatico, autoironico e iperprotettivo nei confronti della dolce dottoressa; eppure anche lui ha qualche segreto celato nel suo cuore.
Sono libera, finalmente libera di scegliere. Anche se la mia libertà durerà poco. Ma ormai l'ho capito: libertà è amare. È l'unica libertà che mi viene concessa ed io scelgo di amare. E di rischiare tutto per questo.
La struttura del romanzo è in prima persona, narrata interamente dal pov di Kimberly con una sorpresa nell'epilogo che chiude questo primo libro, e a proposito di finale, vogliamo parlare del cliffangher da mangiarsi le mani?!? Spero al più presto di poter leggere il secondo capitolo perché devo ASSOLUTAMENTE SAPERE cosa succederà dopo. Ti prego ti prego ti prego, fai in fretta Grazia!!!
Se avete amato Hunger Games e Divergent, non potete perdervi il primo capitolo di questa strabiliante trilogia!
Laureata in Lettere, lavora come responsabile logistica presso un’azienda torinese. Ama il mare e le belle giornate e scrive in tutti i luoghi, in tutti i laghi e anche in tutti i momenti liberi. È autrice del romanzo Francamente me ne infischio (o forse no!), del saggio enogastronomico A tavola con Bella ed Edward e del romanzo Una Mamma (Genesis Publishing). La Trilogia della Mutagenesi è il secondo progetto edito dalla Genesis Publishing. Il suo sito è www.graziacioce.com
Nessun commento:
Posta un commento