martedì 15 novembre 2016

TI AMO MA NON POSSO di Cecile Bertod


Sam lavora da quattro anni al «Chronicle» e, dal primo momento in cui l’ha incontrato, è segretamente innamorata di Dave, il vicedirettore del giornale. Nonostante faccia qualsiasi cosa per essere notata, non sembra avere speranze: è timida, insicura e un po’ troppo in carne, mentre Dave ama il lusso, le modelle e ai sentimenti preferisce i flirt di una sera. Quando lo vede in TV accanto a una donna bellissima, Sam si rende conto che non può continuare a sprecare il proprio tempo dietro a un sogno irrealizzabile. Basta con Dave! Durante la settimana della moda di San Francisco, che vede Dave e Sam presenti per lavoro, il bel giornalista scopre però una ragazza che non sospettava esistesse: Sam è molto di più della schiva e silenziosa redattrice sempre infagottata nella sua felpa di pile. Ma anche per lei quei giorni saranno decisivi. Forse ha più d’un motivo per credere in se stessa. E forse c’è qualcuno che, molto prima di Dave, se n’era già accorto…
Non mi è mai successo di sentire una responsabilità così pesante nel recensire un romanzo. Voglio dare la giusta importanza ad ogni passaggio della trama perché ritengo che questo libro sia un' opera di grande attualità.

Partiamo dall'inizio. Sam, giovane donna ventiseienne, lavora presso la redazione del Chronicle in qualità di impiegata. Negli anni ha sempre aiutato tutti, aspettando l'occasione di risplendere come giornalista e dimostrare quanto vale. E il concorso di bellezza Beautiful Curvy è il giusto compromesso che le crea la possibilità di scrivere un articolo per essere pubblicato.
In tutto questo Dave. Vicedirettore sexissimo, sempre circondato da belle donne. E Sam ne è innamorata da sempre ma... ovviamente esiste un ma.
Lui non la considera e lei si sente fuori posto.

**Basta davvero una maglia, un cardigan, una felpa di pile a impedire che tutti scoprano che la mia non è proprio una quarantadue?**

Ci sono due punti fondamentali in questo romanzo da mettere in evidenza. Sam è in lotta con il suo corpo. Sa che Dave non la guarderà mai perché troppo lontana dagli standard dell'uomo e ne soffre profondamente. Ma un avvenimento (che non svelerò) improvviso, l'accompagnerà nel suo viaggio di crescita e accettazione. 




E proprio a questo punto Dave la vede. E fate attenzione al verbo che ho usato. Vede la donna meravigliosa che è, la giornalista instancabile e la donna pronta ad aiutare il prossimo. E caparbia tanto da non sottostare all'insicurezza di Dave. Eh già, perché l'uomo tutto d'un pezzo inizia a sgretolarsi e a combattere l'attrazione che prova per Sam. Nessuna relazione. Nessun impegno. Solo sesso e niente complicazioni. Come reagirà in tutto questo Sam?


I personaggi sono molto dettagliati. E non solo fisicamente ma anche caratterialmente. Il  lettore non può confondersi e non cade in un' analisi diversa da quello che in realtà i personaggi sono. Non mancano le battute al vetriolo. La simpatia della Bertod non smetterà mai di stupirmi. Gioca con le parole come poche autrici riescono a fare. Mi sono trovata diverse volte a sorridere. Mi sono emozionata e sentita parte di questa storia. 
Ha toccato un argomento attuale e importante, dando a quest'opera uno scopo e una morale.
Perché ragazze, il principe azzurro esiste anche se si ha qualche chilo in più. E se si abbattono i cliché e  si guarderà oltre,  avrete il vostro Dave.

Per quanto mi riguarda avrei iniziato e concluso questa recensione con una sola frase: 

Questo romanzo è un capolavoro.

Quindi non fatevelo neanche proporre...leggetelo e non ve ne pentirete.

Voglio concludere questa recensione ringraziando Cecile Bertod per la sensibilità che ha avuto nel raccontare la storia di Sam e Dave. I miei più sinceri complimenti in diretta da Radio Love Attitude 89.9.

**Un altro giorno è trascorso, un'altra notte si addormenta sulle coste di Marin Headlands. Cala il sipario. Scende il silenzio. E' il tuo momento. Apri il cassetto e libera i sogni.**



Nessun commento:

Posta un commento