A Mitch Jenkins viene a mancare la terra sotto i piedi quando la relazione di due anni con il suo compagno arriva a una brusca fine. Sono passati due mesi e lui sta ancora soffrendo. Nel tentativo di risollevargli il morale, un collega lo conduce in un club ʻsegretoʼ. Mitch non è minimamente interessato a quei giovani gay che si pavoneggiano, finché non nota in fondo alla sala un ragazzo con il naso infilato in un libro, incurante dell’ambiente circostante. Adesso sì che Mitch è interessato.
Nikko Kurokawa vuole estinguere il proprio debito e andarsene dal Black Lounge. Guadagnarsi la libertà non è un compito semplice, specialmente quando inizia ad attirare l’attenzione. La vita diventa un po’ più facile da sopportare quando conosce Mitch. Lui non è come gli altri uomini che frequentano il club. Mitch lo intriga e riesce a catturare il suo cuore, dandogli il coraggio di affrontare qualsiasi cosa. A breve Nikko sarà fuori di lì, e lui e Mitch potranno capire se esiste un futuro per loro.
Nessuno dei due ha tenuto conto di chi non vuole che Nikko se ne vada…
Avevo già avuto modo di leggere tutti i libri di questa autrice che sono stati tradotti in italiano, ho sempre apprezzato il suo stile per lo più romantico anche se con, spesso, un alto tasso di erotismo. A mio parere, questa storia è decisamente più cruda. Non è la prima volta che K.C. affronta la tematica della prostituzione, ma in questo caso le circostanze sono molto diverse da “Una questione personale”.
Nikko non si vende volontariamente, è costretto a causa dell’idiozia di suo fratello, per poterlo salvare. Inoltre il suo “pappone” Mr. Richards è un viscido essere meschino che gode nel far soldi nel modo più crudele possibile. Insomma, alcune delle scene descritte in questo libro vanno affrontante con del pelo sullo stomaco per poterle sopportare. Cosa sareste disposti a fare per salvare la vita di vostro fratello quando questo si infila in una brutta situazione facendo il corriere della droga? Personalmente gli darei tante di quelle botte da farlo rinsavire, ma Nikko ha il cuore tenero e troppo amore verso la famiglia. Un animo sensibile, da artista, costretto in un ambiente che annichilisce chi non ha la tempra giusta.
Mitch, retto professore d’inglese in una scuola privata, uscito da poco da una relazione durata anni con un uomo che l’ha lasciato per la sua scarsa creatività a letto, non si sente a suo agio con le avventure di una notte. Un collega lo porta in un “club” esclusivo e gli propone di spassarsela con un ragazzo a pagamento. Mitch non è interessato a quell’ambiente, ma Nikko lo attrae da subito, sembrando così fuori posto in quel club, con il naso infilato in un libro e completamente vestito.
Tra loro non scocca subito la scintilla, è mero sesso, ma poi Mitch continua a tornare e capiscono entrambi come sia speciale quello che possono condividere anche se nato in un contesto tanto squallido e brutto.
Una storia che fa arrabbiare, commuovere e venire il mal di stomaco. Alla fine non importa dove e come, quando conosci la persona con cui vuoi condividere la vita, nulla conta se non l’amore. Sicuramente una visione troppo romantica della vita, quasi utopistica, ma in un mondo che è sempre più incentrato sull'apparenza invece che sulla sostanza, questo sogno è una cosa rara da conservare e far prosperare.
Una lettura scorrevole anche se parecchio intensa che nonostante il contesto forte conserva romanticismo e la speranza del futuro.
“Mitch tu hai bisogno di qualcuno che ti guardi come se tenessi la luna tra le mani. Qualcuno che ami chiaramente stare con te. Qualcuno che ti faccia ridere e sorridere. Qualcuno che non veda l’ora di passare del tempo da solo con te, solo voi due.”
Lasciò che i ricordi prendessero il sopravvento, emettendo gemiti che non avevano niente a che fare con l’uomo calvo che lo stava scopando e che avevano a che fare solo con l’uomo che possedeva il suo cuore. Si lasciò andare e fantasticò su una vita fuori dal club, dove lui e Mitch sarebbero stati insieme, in un mondo privo di dolore, dove Mitch lo amava.
“Mitch perché mi hai portato qui? Perché per te è così importante che io conosca i tuoi genitori?” Il suo cuore martellava. “Perché hai continuato a tornare al club?”Ci fu un momento di silenzio, interrotto da un sospiro sommesso.“Perché ti amo, ecco perché.”
Nata e cresciuta nel nord-ovest dell’Inghilterra, K.C. WELLS ha sempre amato scrivere. Le parole sono sempre state importanti, punto e basta. Tuttavia, con il passaggio dall’infanzia all’età adulta, la vita si è intromessa, costringendola ad abbandonare la sua passione per la scrittura.
Nel 2009 ha scoperto i romanzi erotici, dopo che l’acquisto di un libro con una storia a tre le fa inaspettatamente scoprire che leggere storie d’amore al maschile è davvero eccitante. Dopo aver passato nel 2012 un periodo molto infelice della sua vita, e alla disperata ricerca di intraprendere un’attività creativa, ha fatto una scoperta ancora più sorprendente: scrivere storie d’amore al maschile è ancora più eccitante…
K.C. ora scrive a tempo pieno e adora ogni istante della sua nuova carriera.
Il suo computer non ha ancora idea di cosa gli sia successo, implora solo un po’ di riposo, ma deve abituarsi all’idea di seguire K.C. ovunque lei vada.
E per quanto riguarda gli uomini appassionati che la ispirano? La lista delle storie d’amore che aspettano di essere scritte sta diventando lunga… sempre più lunga.
Grazie per la bella recensione!
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