Un libro della serie Una giusta causa
Il padre di
Will Martin è un razzista; odia i nativi americani e vuole tenerli lontani
dalla sua proprietà, anche se parte della terra del suo ranch è sacra per i
Sioux. Quando la tribù chiede di potervi celebrare i propri riti, l’uomo
rifiuta, ma Will non è d’accordo con lui. Da quando ha visto Takoda Red Bird
durante una cerimonia religiosa Sioux, ne è rimasto affascinato, perciò decide
di concedere alla tribù l’accesso alla terra.
Takoda è
abituato ad andare contro la volontà del proprietario testardo: spesso si
intrufola in quel luogo sacro per andare a pregare e sa che Will lo ha visto.
Quando, per puro spregio, l’allevatore mette all’asta la terra, Takoda sa che è
venuto il momento di agire e unisce le forze con Will per impedirne la vendita.
Con questo
terzo libro della serie “Una giusta causa” torniamo nella riserva dove avevamo
lasciato Bryce e Paytah e dove avevamo conosciuto anche Jerry e Akecheta.
Questa volta incontriamo Takoda, uno dei beneficiari del corso di informatica
tenuto da Bryce e suo nuovo collaboratore. Takoda è un fiero rappresentante dei
Sioux, crede fortemente nelle tradizioni e sfida il volere di Kevin Martin
andando a pregare nel luogo sacro situato sulla sua terra. Ed è proprio lì che
Will fa la sua conoscenza anche se il loro primo incontro risale a diversi anni
prima.
Will non
riesce a capire perché suo padre odi i Sioux ed impedisca loro di tenere le
loro cerimonie religiose sulla sua terra. Il suo rimanere affascinato da Takoda
è in netto conflitto con l’affetto che nutre per l’unico genitore che gli è
rimasto.
L’amore che
sboccia tra i due, sorprende entrambi e Takoda cerca di usare il cervello
invece del cuore respingendo Will non volendo vivere la loro storia
clandestinamente.
Will si
trova nella scomoda posizione del dover scegliere tra il deludere profondamente
il padre o l’essere felice con l’uomo di cui si è innamorato.
Una storia tormentata, ma che sa regalare forti emozioni,
che ci fa comprendere un po’ della cultura Sioux e che riporta il lettore in
quel mondo fantastico creato da Andrew Grey, dove i sentimenti hanno sempre la
meglio su tutto, e dove l’amore non può che trionfare anche tra le avversità.
“Mi chiedevi perché ti ho baciato,” gli disse, avvicinando le labbra alle sue. “Ti ho baciato perché sei bellissimo e perché hai un cuore buono, ma quando ti ho baciato ho scoperto che c’è molto di più. Ho scoperto che c’era qualcosa di diverso. Non so cosa, ma quel bacio mi è rimasto impresso. Non importa quanto abbia cercato di dimenticarlo, di dimenticarti; il mio cuore non me l’ha permesso.”
“Tutto qui? Ti mancava la mia nudità?” lo schernì Takoda.“Mi mancava il modo in cui mi fai ridere e il modo in cui mi sproni a pensare a cose e a persone che non hanno niente a che fare con me. Tiri fuori il meglio di me, perché per te io voglio essere migliore.”
ANDREW GREY è cresciuto
nel Michigan con un padre che amava raccontare storie e una madre che adorava
leggerle. Da allora ha vissuto in giro per il paese e viaggiato in tutto il
mondo. Si è laureato all’Università di Milwaukee-Winsconsin e scrive a tempo
pieno.
Gli hobby di Andrew
includono collezionare articoli di antiquariato, il giardinaggio, e lasciare
piatti sporchi ovunque tranne che nel lavandino (in particolar modo quando
scrive). Si considera fortunato ad avere una famiglia comprensiva, amici
fantastici, e un partner che gli dà amore e coraggio come nessun altro. Andrew
attualmente vive nella bellissima città storica di Carlisle in Pennsylvania.
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