lunedì 29 gennaio 2018

PER SEMPRE MIA di Jennifer Armentrout


 



Ti amo da sempre.
Ti ho atteso per anni.
Adesso non mi sfuggirai…

Dieci anni prima. Sasha sta per morire. Ha visto che cosa è successo alle altre vittime dello Sposo e ormai sono giorni che lui la tiene prigioniera. Ben presto, il killer ucciderà anche lei. Ma ecco che accade il miracolo…
Oggi. Sasha era scappata il più lontano possibile dalla sua città natale, dove tutto le ricordava lo Sposo e le torture che aveva subito. Eppure adesso è stanca di nascondersi: il suo sogno è sempre stato quello di portare avanti il bed & breakfast di famiglia e lei ha intenzione di realizzarlo. Non appena rivede Cole, però, si rende conto che aveva anche un altro motivo per tornare… Cole non si è mai perdonato per quanto accaduto quella notte. Avrebbe dovuto accompagnare Sasha, invece l'ha lasciata andare a casa da sola. E lo Sposo l'ha rapita. Tuttavia, ora che il destino gli sta dando una seconda occasione, Cole è determinato a sfruttarla al massimo. E non si lascia scoraggiare nemmeno quando Sasha inizia a ricevere strane minacce e in quietanti telefonate anonime. Ma questa volta Cole riuscirà a proteggere la donna che ama o lo Sposo finirà ciò che aveva iniziato?




Quattro ore mi ci son volute per divorarmi questo libro, avete capito bene. Appena ho messo giù il telefono sono corsa a scriverne la recensione perché volevo rendere al meglio quello che sentivo.





Potendo tornare indietro nel tempo, 
avrei detto alla Sasha diciannovenne di godersi di piu` la vita. 
Di accettare gli inviti alle feste
 della confraternita. 
Di fare le ore piccole in giro, 
e dormire fino a tardi. 
Di avere piu` fiducia in se stessa.
 Di apprezzare quello che aveva.
Di dare una svolta alla relazione col ragazzo che aveva incontrato al corso di economia.





Sasha Keeton aveva tutto ciò che poteva una ragazza al college desiderare: bei voti, degli amici fidati, un ragazzo che le piaceva ( e cosa ancora più importante a cui lei piaceva), una vita fatta ancora di prime volte da scoprire...
...Fino a che nella sua vita non  è arrivato lui, Lo Sposo.

Tutti i suoi sogni erano andati infranti e proprio nel peggiore dei modi.
Un serial killer l'aveva rapita, lasciandole cicatrici non solo nel corpo, ma anche nell'animo al punto che, una volta sfuggita per chissà quale scherzo del destino dal suo carnefice, si è ritrovata a fuggire dalla sua città natale ricostruendosi una vita altrove, cercando di sopravvivere.

Dopo dieci anni, però, Sasha è tornata alla vita che le sarebbe dovuta spettare di diritto, alla locanda della sua famiglia, la Scarlet Wench, situata nella Berkeley Country e soprattutto dai cari che si è lasciata alle spalle.

Una volta tornata a casa è stato difficile cercare di re-incastrarsi in quella che è stata la sua vita, come se il puzzle che era la sua esistenza si fosse via via modificato negli anni in cui era assente.
Ci son voluti sei anni di terapia perché la giovane Keeton ritornasse ad essere una persona come tante, seppure per lei la normalità, dopo quel fatidico giorno, non sia più esistita.

Come un colpo di vento su di un castello di carte, la sua vita sta per essere ri-spazzata via, ombre oscure si stanno stagliando sul suo orizzonte, sempre più incombenti.

Lo Sposo non può accettare una sconfitta, soprattutto non può lasciarsi alle spalle spose vive.
Sasha è stata la prima a sopravvivere ma di una cosa lui è sempre più certo: la finta sicurezza che le ha lasciato è stata proprio questa, finta, così come tutti gli avvertimenti che le ha lasciato una volta tornata a casa gli son serviti solo per farla stare sempre in allerta, in attesa che crolli prima di fare la sua mossa.


« Non c’e` niente da dire. Piuttosto dovresti...»
« Invece ne parleremo eccome, ma non adesso. 
Nel frattempo, arrabbiati pure, dimmi che sono sconsiderato,
inventa mille folli ragioni per cui, secondo te, 
io faccio quello che faccio... 
ma da qui non me ne vado. »
Vidi un lampo nei suoi occhi.
« Non esiste che ti lasci di nuovo. »


Dieci anni fa per colpa di una disattenzione di Cole, Lo Sposo era riuscito nel suo intento, adesso però il protagonista non è più un ragazzino, bensì un trentenne fatto e finito, membro dell'FBI nella sezione crimini violenti. Con il suo charme ed il suo carattere potrebbe avere chiunque, ma non è "chiunque" che lui vuole, che cerca, bensì la sola.
La stessa che lo rende ogni volta come il ragazzo che è stato, più spensierato, più attento alle piccole cose.
Quando suo cugino l'ha avvisato di chi fosse tornata a casa, il suo cuore ha fatto qualcosa che da tempo non accadeva, ha accelerato in attesa di vedere cosa fosse accaduto al suo amore di un tempo, sapendo che qualora si fossero rivisti, qualcosa in lui sarebbe forse tornato al suo posto, facendogli riprovare quella serenità che da tempo non prova.

Dieci anni son tanti per alcuni, pochi per altri.
Una cosa è certa, anzi due:
Cole la rivuole nella sua vita come non mai, non importa di quanta pazienza possa volerci o quanto dovrà attendere per poterle sostituire i suoi incubi con sogni e ricordi migliori.
La seconda? Lo Sposo è tornato e non importa quanto dovrà aspettare, quante spose dovrà violare prima che la sua preferita ritorni fra le sue mani. Fra tante solo una si è meritata il titolo di "Sposa che è riuscita a sconfiggerlo".
E la prossima vittima, in attesa di Sasha, potresti essere tu.


(...)nel pomeriggio, capii perché mi sembrava tutto
diverso: stavo lasciando che Cole si avvicinasse ed era
un passo importante per me.
Mi stavo aprendo.
Significava che stavo ricominciando a vivere.

Non ho le parole per esprimervi quanto mi abbia sconvolto questo libro.
Chi mi conosce sa che sono un'inguaribile romantica e dunque... immaginatevi i libri che leggo, per lo più e sicuramente, in ventidue anni di vita, ho letto credo tre thriller. Credo, perché potrebbero essere di meno.
Oggi?


Vorrei fare un applauso alla penna che ha scritto Per sempre mia, Jennifer L. Armentrout che è riuscita non solo a creare un romance dentro un thriller capace di mozzare il fiato ma che, quando arriverete ai ringraziamenti, vi renderete conto di avere i battiti talmente alti da rasentare una tachicardia e questo, direi, è uno degli scopi per cui potrebbe essere stato scritto Per Sempre mia.
E' stata molta la sua maestria, la stessa con cui ha delineato così bene i personaggi e la storia di Sasha senza però farsi scappare una parola di troppo, facendo arrivare il lettore alle stesse conclusioni della protagonista, mai un passo avanti, mai uno indietro, sentendo sulla propria pelle l'inquietudine che l'ha accompagnata sempre più.






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