Scegliere tra carriera e amore è difficile, Aimee si trova di fronte a un bivio: Kes, il suo circense, il ragazzo che le ha nascosto la verità su se stesso, o il sogno di diventare una maestra elementare. Non può dimenticare la passione che li ha uniti e non riesce a nascondere l’ammirazione vero l’uomo che ama, libero da ogni costrizione sociale. Lui è l’unico che sa volare, proprio come un gheppio, l’unico che la porterebbe sempre con sé, anche se la vita unita al destino è sempre lì, pronta a giocare i suoi brutti scherzi inaspettati. Ma ferire un circense vuol dire far sanguinare tutti gli altri, e nessuno può farlo senza pagarne le conseguenze.
C'è chi in amore combatte e chi, di fronte a certe realtà, fugge.
Quest'ultimo è il caso di Aimee.
Ricominciare nel New Hampshire non è stato facile, tutt'altro. Da quando il suo cuore le ha detto una cosa, e la sua testa un'altra, ritrovarsi a svolgere la sua vita di sempre ha perso la sua bellezza, come se l'addio al suo gheppio avesse anche segnato una svolta nella sua vita, senza mai immaginare che il destino lo avrebbe portato sul suo cammino, più convinto che mai a rivolerla indietro.
«Sei un adulatore.»
Lui sorrise. «Sta funzionando?»
«Decisamente.»
Mi fece l’occhiolino mentre mi allontanavo verso il bagno delle donne per sistemarmi. Quando mi guardai allo specchio,
vidi il mascara colato fino a metà del viso.
Gli occhi erano rossi e gonfi,
ma splendevano di vita e speranza.
Il mio amore era venuto a cercarmi.
Forse avevamo un’altra occasione, dopotutto.
Come Aimee tempo prima aveva cercato il suo posto all'interno della famiglia del suo compagno, cercando di adattasi a quella vita per lei vibrante di magia, ora è il turno di Kestrel di dimostrarle quanto conti per lui, anche a costo di allontanarsi da tutto ciò che sino a poco prima era la sua essenza, solo per dimostrarle che insieme son capaci di magie migliori di quelle che la ragazza vede al circo.
Esiste un detto tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare ed è un po' questo il caso, poiché non sono solo le cose non dette a gravare sul loro amore, ma anche i loro stessi passati: le ferite inflitte ad un Kes bambino e le insicurezze di Aimee, per dirne alcune.
Diversamente dal primo volume di questa serie, forse proprio merito del fatto che ormai i protagonisti sono grandi e maturi, questi son arrivati ad un punto della loro vita consapevoli non solo di se stessi, ma anche di ciò che vogliono dalla loro metà e a volte, benché i gesti siano molto più importanti delle parole, queste ultime danno una certezza in più nel cuore delle persone insicure.
Così, contro tutto e tutti, Kes questa volta è tornato e non per un giorno, non per due, ma per ben sei settimane, fino al Ringraziamento.
Esiste un detto tra il dire ed il fare c'è di mezzo il mare ed è un po' questo il caso, poiché non sono solo le cose non dette a gravare sul loro amore, ma anche i loro stessi passati: le ferite inflitte ad un Kes bambino e le insicurezze di Aimee, per dirne alcune.
Diversamente dal primo volume di questa serie, forse proprio merito del fatto che ormai i protagonisti sono grandi e maturi, questi son arrivati ad un punto della loro vita consapevoli non solo di se stessi, ma anche di ciò che vogliono dalla loro metà e a volte, benché i gesti siano molto più importanti delle parole, queste ultime danno una certezza in più nel cuore delle persone insicure.
Così, contro tutto e tutti, Kes questa volta è tornato e non per un giorno, non per due, ma per ben sei settimane, fino al Ringraziamento.
«Guardalo, di fronte a un pubblico» sospirai.
«Guarda come splende. Questo è ciò a cui appartiene.
L’ho sempre saputo.»
Mirelle volse lo sguardo verso di Kes.
«Sì, lo vedo anche io» disse a voce bassa.
«Non posso trattenerlo qui, vero?»
Così come l'animale da cui il giovane Donohue prende il nome, così lui sente lo stesso bisogno del suo omonimo di vivere la vita pienamente, libero, a contatto con la natura, con il brivido sottopelle che gli provocano i suoi spettacoli e lì, nella realtà di Aimee, qualcosa sta cambiando in lui.
Si dice che la vita sia fatta di decisioni, di bivii... che ad ogni incrocio tu possa scegliere che strada imboccare ed in base a quella modulare il tuo futuro, i tuoi sogni, come creta fra le mani in attesa di assumere la sua forma finale ed è proprio questa la conclusione a cui giunge la nostra protagonista.
«Non è una scelta facile quella di amare un uomo così libero.»
Volevo chiederle che cosa intendesse,
ma potevo arrivarci da sola.
Kes era vincolato a meno regole rispetto a noi persone ordinarie.
Lui non era facile da amare per molti motivi, ma aveva rubato il mio cuore anni fa:
io ero completa solo quando stavamo insieme.
«Dovrai superare tempi difficili» disse, intristita.
«Ma sarai forte abbastanza per entrambi.»
Pensavate fosse finita così, vero? Ebbene no, qualcosa sta per abbattersi sui nostri personaggi, proprio nel momento i maggior vulnerabilità di uno dei circensi e, come la famiglia che sono, non per sangue ma per scelta, se un membro sanguina, sanguinano tutti gli altri, così come se uno di loro subisce un torto il malcapitato di turno non dovrà fare i conti con una persona, ma con una famiglia intera.
Quando c'è di mezzo il benessere di una persona, niente è proibito, tutto è concesso. Sarà davvero così anche in questo caso o certi segreti è giusto rimangano lontano dalla luce del sole?
Non vi resta che scoprirlo leggendo La Viandante Jane Harvey-Berrick, un'opera capace di far sognare e non solo poiché vi sembrerà di vedere voi stessi che cosa affascinava Aimee di quel mondo, al punto da innamorarsene.
Se nel primo volume avevamo potuto solo intravedere la bellezza di Kes, a questo punto non potete che innamorarvi della magia che sarà in grado di creare.
Mi preme aggiungere una cosa su quest'opera: se con il primo volume della Traveling Series avevo potuto vedere con i miei occhi il motivo che aveva spinto una bimba di dieci anni ad innamorarsi di quel ragazzo dagli occhi come il mare in tempesta, con questa seconda parte non ho potuto che apprezzare maggiormente la bravura dell'autrice nel mostrarci non solo la crescita dei personaggi, che ho trovato molto più veri, umani, ma anche che nessuno è perfetto ma che talvolta, al mondo, la perfezione non è altro che un concetto dalle mille sfumature. E forse, l'ultima cosa per la quale devo dirle grazie, è per avermi insegnato che per raggiungere un nostro sogno non abbiamo una sola strada da percorrere, ma a volte è nei momenti più impensabili che ci viene mostrato un nuovo percorso.
Mi preme aggiungere una cosa su quest'opera: se con il primo volume della Traveling Series avevo potuto vedere con i miei occhi il motivo che aveva spinto una bimba di dieci anni ad innamorarsi di quel ragazzo dagli occhi come il mare in tempesta, con questa seconda parte non ho potuto che apprezzare maggiormente la bravura dell'autrice nel mostrarci non solo la crescita dei personaggi, che ho trovato molto più veri, umani, ma anche che nessuno è perfetto ma che talvolta, al mondo, la perfezione non è altro che un concetto dalle mille sfumature. E forse, l'ultima cosa per la quale devo dirle grazie, è per avermi insegnato che per raggiungere un nostro sogno non abbiamo una sola strada da percorrere, ma a volte è nei momenti più impensabili che ci viene mostrato un nuovo percorso.
Per leggere la recensione del romanzo precedente, cliccare sull'immagine!!
Jane Harvey - Berrick è un'autrice di romance contemporanei e new adult originali ed emotivamente profondi. Trova la sua ispirazione camminando sulla spiaggia dell'Oceano, in compagnia del cagnolino Pip. Questo è il suo primo romanzo per la Delrai Edizioni, e fa parte della Traveling Series composta di tre romanzi.
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