martedì 30 aprile 2019

THE MISTER di E.L. James


Londra, 2019. La vita è sempre stata facile per Maxim Trevelyan. Molto attraente, ricco, aristocratico, non ha mai dovuto lavorare e ha dormito da solo nel suo letto molto di rado. Ma un giorno, improvvisamente, tutto questo cambia quando una tragedia lo colpisce ed eredita il titolo nobiliare della sua famiglia: un'immensa ricchezza e tutta la responsabilità che ne deriva. E questo non è un ruolo per il quale Maxim è preparato e si deve sforzare per affrontarlo. Ma la sfida più grande sarà resistere al desiderio per una giovane donna enigmatica, giunta inaspettatamente a Londra, che porta con sé solo il suo passato, difficile e pericoloso. Sfuggente, bella e con un grande talento musicale, Alessia rappresenta per Maxim un mistero seducente e il suo desiderio per lei aumenta diventando presto una passione che non si spegne, mai provata prima. Ma chi è Alessia Demachi? Può Maxim proteggerla da ciò che la minaccia? E lei come reagirà quando scoprirà che anche lui le sta nascondendo dei segreti?

Sono davvero rare le volte in cui non ho parole, e non in senso positivo, da scrivere in una recensione. Come sono rare le volte in cui ho bisogno di prendermi una pausa dalla lettura in corso. The Mister di EL James, a mio parere, avrebbe dovuto essere un Best seller che si avvicinasse almeno di un briciolo alla serie delle 50 sfumature o che addirittura lo superasse. A volte mi domando cosa accade alle scrittrici di romanzi che hanno occupato per mesi e anni le classifiche letterarie. Ricordo con chiarezza il boom di quando è uscito quel libro, io per prima sono stata attirata da una frase sulla prima di copertina, ovvero: Questo è il libro di cui tutte parlano. Quelle parole hanno invogliato il mio acquisto, ed è stato così, erano vere. Quel libro, quella storia, Christian Grey ha fatto parlare di lui e sono anche in grado di capire quanto sia difficile per le lettrici affezionate staccarsi da un "mito". Ma la James avrebbe dovuto scrivere qualcosa di più accattivante e che in parte ci facesse dimenticare Grey e parlare di Trevelyan, perdio, ha sbancato persino i botteghini cinematografici con la sua trilogia, è stata un fenomeno mondiale e ora? Ora è caduta a picco giù da un burrone. Quando hanno annunciato l'uscita di un nuovo romanzo della James ero molto curiosa, e non ho letto quello che le lettrici dicevano di The Mister su nessuna piattaforma per non esserne influenzata; terminata la lettura l'ho fatto e ho visto che erano in molte a pensarla come me, poi ho anche sorriso perché comunque la James in un modo o in un altro sta facendo parlare di lei...

"Spero che troverai quello che stai cercando".


Mi chino per baciarla. E quello che voleva essere un bacio gentile della serie "ti amo" diventa... qualcos'altro.

Il romanzo è diviso a pov quasi alterni, quello del protagonista è narrato in prima persona e quello della protagonista in terza persona. E ci sono volute tutte le mie forze per capire quando in un capitolo parlava uno e quando l'altra, dal momento che era tutto molto confuso. Mi sono domandata il perché di questa scelta e sono giunta a una sola conclusione, ovvero quella che lei è albanese e non inglese, e in parte l'ho trovato offensivo. L'autrice ha creato una protagonista che sembra sciocca, per niente con le palle. Qui infatti mi sono chiesta a cosa pensasse l'editore della James quando ha deciso di pubblicarlo. Il romanzo inizia con Maxim alle prese con una sessione di sesso con la moglie vedova di suo fratello maggiore, morto da... due giorni. Tra Max e Caroline c'è sempre stata una connessione sin dai tempi passati ma poi lei ha scelto suo fratello, nonostante desiderasse Maxim. Ma Max non aveva il titolo di Lord, ora invece ha tutto, non è più la pecora nera della famiglia ma l'erede ricco di tutto il patrimonio dei Trevelyan.
Alessia Demachi è albanese, conosce poco l'inglese ed è la domestica del Signore. Tra loro nell'istante in cui si vedono è subito attrazione e qualcosa di più... nella maggior parte del libro non fanno altro che essere presenti scene di sesso che alla lunga sono persino troppe. 
The Mister è un romanzo che parla di abuso domestico e traffico sessuale, di lusso e di feticismo (a tratti ricorda molto CSDG). Maxim da datore di lavoro di Alessia diventa il suo benefattore, il suo amante, il suo salvatore, il suo tutto.
Non me la sento proprio di dare una valutazione alta a questo romanzo e mi dispiace davvero molto, ma non posso mentire per quanto riguarda la mia esperienza di lettura.



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