giovedì 17 ottobre 2019

ALL IN - O tutto O niente di Rossella Gallotti


“…stringere fra le mani quel mazzo di carte vergine, annebbia la mia mente come una droga…”

Per Jackson Hale scommettere è una sfida contro il destino, colpevole di avergli assegnato carte che hanno influenzato la sua esistenza fin da bambino.
Vivian è sofisticata, distante, si muove veloce e silenziosa come una libellula in volo, andando a toccare le pareti di un cuore, quello di Jackson, che non vuole amare, ma adora le sfide. Conquistare Vivian, ben presto lo diventa.
La felicità di Jackson viene messa alla prova dal suo orgoglio, dalla sua certezza di essere più forte di qualsiasi scommessa.
L’unica speranza per salvarsi è trovare e raccogliere ogni briciola di ferrea volontà dentro di sé. Jackson sarà abbastanza determinato e coraggioso per riuscire a farlo?

Jackson Hale è una testa calda, ma prima di tutto è un poliziotto e questo mestiere cerca di sedare il suo lato impulsivo e rabbioso nei confronti del mondo. Obbligato dal padre a frequentare l’accademia con la speranza che potesse dare al figlio quelle regole e quel rigore che tanto gli mancano. Fin da bambino ha destato non pochi pensieri al padre, frequentando cattive compagnie che lo hanno portato sulla strada delle scommesse clandestine, e più di tutti gli hanno insegnato come si gioca a poker, facendolo entrare in un circolo vizioso dal quale uscire non è semplice. Ha dovuto convivere con la rassegnazione e la rabbia per la partenza della madre, che ha deciso di rifarsi una vita lontana dal marito e dal figlio, scappando con un insegnante di yoga appena se n’è presentata l’occasione. E ora Jackson deve fare i conti con un altro stravolgimento: il padre è morto in un incidente mentre andava a trovarlo. Il suo partner, nonché caro amico Nicholas, si stringe intorno al dolore di Jackson, aiutandolo a sistemare gli effetti personali del padre e, quando insieme scoprono che l’incidente in realtà è un omicidio premeditato, non ci pensa due volte ad aiutare l’amico per cercare di scoprire la verità. Le tracce portano al Perdition, dove si presenterà per un lavoro di body guard e, in via del tutto ufficiosa, tenere sotto controllo chi sta a capo del night club. Le ragazze che dovrà tenere sotto controllo sono solo tre, abbastanza tranquille e carine con lui, tranne Dragonfly, l’unica in grado di tenergli testa e che diffida degli estranei. Jackson ama le sfide e la rossa ne rappresenta una grandissima che lui vuole vincere a tutti i costi. Qual è il prezzo da pagare per la propria felicità?

La nostra vita è scandita da continue decisioni. Scegliamo una strada anziché un'altra dando forma alla nostra esistenza, ma segnando anche quella di chi ci sta accanto.

È risaputo che io adoro iniziare libri al buio, senza conoscerne in maniera approfondita la trama, e devo dire che sono contenta di essermi gettata in questa nuova avventura. È la prima volta che leggo qualcosa di Rossella Gallotti, e sono rimasta piacevolmente sorpresa dal suo modo di scrivere.
Questo romanzo, che ho scoperto essere il primo stand alone di una serie, è ricco di dettagli, di descrizioni ben accurate, di misteri e intrighi e di una suspense da non sottovalutare. Ho apprezzato il fatto che la maggior parte del libro è scritto dal pov maschile, addentrandoci in una mentalità che non è di sempre facile interpretazione, ma lei ci è riuscita alla grande!
Come dicevamo Jackson è un poliziotto, ma la sua indole indomita non ha dato tregua al padre che si è visto costretto a mettere il figlio davanti a una scelta: l’accademia o la prigione. La scuola di polizia non ha cambiato il carattere di Jackson e le sue dipendenze non sono mai del tutto guarite, solo assopite, ed è bastato poco per risvegliarle e far sì che lui ne volesse ogni giorno di più. Ma di che dipendenza stiamo parlando in questo caso? Di gioco d’azzardo, cari lettori. Chi non ne soffre non sa cosa significa frenare l’impulso e resistere alla tentazione, e Jackson è la prova vivente, o meglio di carta, che si innesca un meccanismo strano nella testa e che quando soddisfi la tua dipendenza il mondo ti sembra essere un posto più bello. Jackson è maledettamente bravo con le carte, sa bluffare e ha sempre una gran fortuna. Questa sua particolarità lo fa entrare nelle grazie del capo del Peridition che lo invita sempre più spesso a serate private dove i tavoli da gioco troneggiano.

Immaginavo la mia vita come una partita di carte, il destino come dealer e la mano che stavo giocando, come perdente. Cercavo così di cambiare le carte in tavola, di dirigere la sorte a mio favore, ma all'inizio non sono stato così fortunato.

Dragonfly, meglio come conosciuta come Vivian, è un altro gran bel personaggio. Non è la tipica donzella in difficoltà che ha bisogno di essere salvata dal principe azzurro; lei è una tosta che spesso si salva da sola, anche se questo significa giocare sporco e fare delle cose contro la propria volontà. Vivian ha un cuore grande, e quello che fa spesso lo fa per aiutare il prossimo, un’amica o un intero orfanotrofrio, permettendo a quei bambini di avere quello che lei non ha potuto avere. Nasconde la sua vulnerabilità dietro la maschera di Dragonfly, sentendosi forte e padrona del mondo stesso, eppure Jackson riesce a scalfire quella superficie e sa quando si trova davanti Vivian e quando Dragonfly. Lei è caparbia,sincera e anche fragile, ma nasconde una forza che non pensava di avere, e lo dimostra salvando Jackson e standogli vicino nel momento di maggior difficoltà.

«Questa è Vivian. Dolce e insicura a causa di una situazione nuova. Mi sta bene, conquistarti sarà una scommessa con me stesso. Ne sono felice in realtà, perché se a tutti concedi solo Dragonfly, a me hai fatto il regalo più grande, presentandomi Vivian. E lei ha bisogno di tempo. Sono disposto a darle tutto quello che le serve in attesa di quando sarà pronta.»

La scrittura è così coinvolgente e travolgente che sembra di entrare all’interno della storia, se non addirittura nella testa dello stesso Jackson. Sembra di essere seduti al tavolo da gioco insieme a lui, arrivando a pensare con la sua testa come se foste voi a tenere in mano le carte da gioco, vincenti o perdenti che siano; ma più di tutto vi convincerete che è solo per una sera, che alla prima vittoria vi fermerete, raccoglierete la vincita e andrete a casa fieri e soddisfatti della serata. Invece ogni mano vincente è un modo per spingersi più in là, una sorta di sfida con il destino stesso, e più si gioca e più non se ne potrà fare a meno.

La Gallotti descrive così bene non solo i pensieri dei suoi protagonisti, ma usa una terminologia ricercata nel mondo delle carte, insegnando qualcosa di poker anche ai suoi lettori, portandoci davanti a quei tavoli da gioco e facendoci vivere quasi in prima persona questa assurda dipendenza.
Non lasciatevi intimorire dal numero delle pagine, perché vi assicuro che la storia scorre e giungerete alla fine senza che voi ve ne accorgiate. Un suspense romance che non potete assolutamente lasciarvi sfuggire!


Nessun commento:

Posta un commento