mercoledì 30 agosto 2023

L'ARTE DELL'OSSESIONE di Charlotte Lays


Quanto può essere strisciante una paura nata sui banchi di scuola e cresciuta all’ombra del silenzio? 
Certo, il tempo aggiusta tutto e spesso colora di tonalità pastello anche gli eventi più traumatici, eppure resta sempre un ricordo latente che, se nutrito, può attecchire e invadere un cuore intero. 
Beatrice ha imparato a indurirlo, quel cuore, a non farla ingigantire, quella paura, e ad andare avanti contando solo sulle proprie forze e sulla propria indipendenza. 
Ha una fattoria, delle persone importanti che dipendono da lei e degli amici a quattro zampe a cui ha votato un’esistenza intera. 
Tuttavia, quando la sua amica Cherry muore a un soffio da casa, i fantasmi di un passato neanche troppo lontano cominciano a emergere, e strane coincidenze che probabilmente non sono poi tanto tali prendono a rubarle il sonno e il respiro. 
Di chi può fidarsi? A cosa può credere? Dietro quale angolo la paura tornerà a pungolarla? 
Beatrice ha tutto, davvero tutto, eppure sembra che sia proprio quel tutto a renderla il bersaglio perfetto. 
O un’ossessione, bollente quanto un rogo in piena estate.

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#copiaomaggio
Beatrice Cappelli è una donna forte che porta avanti, in maniera indipendente, la piccola fattoria di famiglia, grazie all’aiuto dei suoi collaboratori, pochi ma buoni, e amando circondarsi della compagnia degli animali piuttosto che di quella delle persone. Quanto possono influire eventi del passato sul presente di una persona? A detta di Beatrice molto, se continua a rifuggire la socialità per stare nella solitudine della sua fattoria, ma quando una vecchia amica influencer viene trovata morta nella villetta accanto alla sua quei fantasmi dai quali rifuggiva tornano in maniera preponderante nella sua vita, e credere alla coincidenze non è semplice, soprattutto quando la propria verità trova delle fondamenta solide. Fino a che punto un’ossessione diventa tale, arrivando a trasformarla in vera e propria arte?


Mi volto tra le sue braccia, permettendogli di baciarmi proprio lì, sotto quel pino marittimo dal tronco contorto per un fulmine che lo ha colpito prima ancora che io nascessi.
Ogni volta mi ricorda che non si è mai troppo ammaccati per toccare il cielo con un dito.

Posso dire che aspettavo questo romanzo come si aspetta il Natale? No, se consideriamo che è arrivato come un vero e proprio fulmine a ciel sereno in una calda giornata d’estate. Ebbene sì, perché Charlotte Lays ama sorprendere i suoi lettori e lo fa nel modo più inaspettato possibile: con una pubblicazione a sorpresa. Quando mi ha contattata per dirmi che mi stava inviando il file prima di partire per le vacanze, a momenti cascavo giù dalla sedia, ma è anche vero che quando è approdato sul mio kindle resistere è stato impossibile, fiondandomi nella lettura quando il tempo a mia disposizione me lo concedeva. Il romanzo è un’altalena di emozioni, un salire e scendere dalle montagne russe per i picchi di adrenalina e suspense che incontrerete durante la lettura, alternati a momenti più soft quando deciderete di lasciar perdere il caos della città per la quiete della campagna.

Lacrime e sorriso… Sembra un ossimoro, eppure è uno degli effetti collaterali dell’amore.

Ho amato la caratterizzazione dei personaggi, sia quelli principali che quelli secondari; mi sono arrabbiata con Beatrice per essere stata tanto tignosa da non parlare dei suoi sospetti quando era solo un’adolescente e con Cherry per essere stata tanto ottusa da non ascoltare le parole di un’amica, arrivando a rimetterci la vita; ho riso con Leonello e Giovanni, per il loro modo di essere semplici ma allo stesso tempo saggi, e per essere dei buoni e protettivi amici per Beatrice. Sono indecisa se parlarvi o meno di Vittorio, mi limiterò a dirvi che non è l’Henry Cavill della situazione, non passa le sue giornate in palestra né tanto meno si tratta di un multimiliardario. Svolge un lavoro semplice, che ama e che gli permette di scandire meglio le ore da cui è composto un giorno; c’è da dire che è pronto a rimboccarsi le maniche quando ci si ritrova con la m****a fino al collo. Lui è la classica persona semplice che entrerà nella vita di Beatrice in punta di piedi, conquistando il suo cuore giorno dopo giorno con gesti semplici e ordinari che possono diventare straordinari se fatti con amore (Carlotta, non chiedermi perché ma ho immaginato tuo marito XD sono più che certa tu abbia preso spunto da lui :p ).
Altro must di questo romanzo gli animali. Vogliamo parlare dell’intelligenza di cui sono dotati ma non sempre riconosciuta? Smetterete di volere gatti o cani da guardia, puntando su delle vere e proprie oche battagliere, e solo i più coraggiosi cercheranno un vero e proprio bodyguard in Brunello, e i caproni assumeranno tutto un altro fascino.


L’amore, come il dolore, è invisibile, eppure ti cambia nell’essenza, nella percezione della realtà, nel fisico, perché una persona che soffre si riconosce da lontano e così succede anche per una persona innamorata.

In questo romanzo troverete una Charlotte Lays diversa, con delle sfumature più gialle, anche se la componente romance non mancherà, come ci ha abituate finora, così come non mancherà una protagonista femminile forte e determinata che non ha bisogno di essere salvata, ma che il più delle volte si salva da sola, ma stringendosi forte a quella mano tesa quando, quell’edera che tanto detesta, la avvolgerà fino quasi a toglierle il respiro. Preparate anche il vostro stomaco perché alcune scene non saranno affatto leggere, ritrovandovi a storcere il naso per la crudità con la quale sono state descritte, ma resterete anche affascinati non solo dalle ricerche condotte per renderle il più reali possibile, entrerete a gamba tesa nella mente di un criminale che ha trasformato la sua ossessione in una vera e propria arte.
Se questo era un esperimento, mi sento di dire che è ben riuscito, e spero di poter tornare in quella meravigliosa città Toscana in compagnia di una certa ispettora con i controc********i.


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