Ho imparato nel modo peggiore che tutte le azioni hanno delle conseguenze.
Lo sbaglio di una notte mi ha lasciata con cicatrici fisiche ed emotive.
Speravo che cambiare college mi avrebbe aiutata a guarire, ma non mi aspettavo che lui diventasse
la mia medicina.
Hudson Wright mi guarda come se fossi un altro trofeo da vincere. Una sfida. Un gioco. Dovrei
odiarlo e di sicuro non dovrei fidarmi di lui.
La verità è che sono rimasta intrappolata nella sua tempesta.
Per la prima volta dopo quasi un anno, mi sento viva. Quando lui mi sta vicino, scintille si
accendono sotto la mia pelle. Mi provocano sensazioni irresistibili e mi fanno ignorare tutti i segnali
di allarme e tutti i dubbi.
Quel promettente quarterback sarà anche abituato a vincere, ma pure io so giocare.
Ha promesso che mi avrebbe acciuffata e io ho giurato che sarei scappata.
L’unica domanda è: cosa succederebbe se mi lasciassi catturare?
#prodottofornitodaHeartbeatEdizioni
#copiaomaggio
L'inizio di Come un fulmine aveva tutti gli ingredienti per colpirmi: Sport romance, Contemporary, College, Pov alterni, New adult, Spicy e, TW che non hanno urtato la mia sensibilità di lettrice. Prime pagine di questo tipo così bollenti e intriganti mi attraggono, ma dopo alcuni capitoli la cosa è andata un po' a sfumare. Quello che è sicuro è che ho apprezzato il punto di vista di Hudson, il protagonista maschile. Blake, non nego, che l'avrei presa a sberle.
Il romanzo si apre con una sorta di caccia al tesoro, anche se sembra più una corsa tra lupo e agnello, in questo caso sembra proprio che il lupo sia la protagonista femminile. La battuta si svolge in maschera, nella notte di Halloween, dentro a un bosco. Per i giocatori, soprattutto per Hudson, l'obiettivo è tenere al sicuro il portafortuna della squadra tramandato negli anni di giocatore in giocatore di football. Quella sera Hudson ha il compito di proteggerlo, ma si lascia distrarre dai suoi desideri verso Blake... Perderà la concentrazione, una volta che Blake gli farà credere di averla catturata, ma è il contrario... Lei ha preso lui. In quel bosco, dove nell'aria si respira qualcosa di sinistro, i due si fonderanno insieme. I loro istinti prenderanno il sopravvento, reciprocamente sanno chi è una e chi è l'altro, ma Blake fingerà di non sapere che chi la sta possedendo è Hudson e lui di certo non pronuncerà il suo nome mentre la farà sua.
Avrà un sapore così dolce.
Che cosa?
Il momento in cui ti arrenderai.
Per la prima volta nella mia vita, voglio qualcosa di più della caccia. Voglio tutto.
Per Blake la cosa finisce in quel bosco, Hudson però non è dello stesso parere, inizialmente. Ma quando metteranno piede in aula avranno entrambi gli occhi puntati addosso, i mormori nell'aria degli altri studenti pronunciano il loro nome... e sarà a quel punto che tutto finirà a gambe all'aria. Qualcuno ha fatto finire virale il loro atto. Ma chi? Blake ovviamente incolperà Hudson. Hudson finirà in punizione e rischierà di perdere ogni cosa su cui ha versato lacrime e sudore per ottenere. Non avrebbe mai e poi mai fatto una cosa del genere, non se avrebbe rischiato di giocarsi il futuro. Mi ha fatto parecchio innervosire che nessuno credesse alla pura versione di Hudson, che mettessero in dubbio il tutto per via della sua fama. Che nessuno si sia fermato quel minuto in più ad ascoltarlo. E da qui in poi ho iniziato a perdere interesse, non vedevo l'ora di portare a termine il romanzo, mi sono anche presa un paio di pause tra alcuni capitoli e altri. A un certo punto non mi sono sentita più così coinvolta come inizialmente.
Nell'insieme è una lettura abbastanza buona e sarebbe stata ottima se la personalità di Blake non mi avesse fatto innervosire così tanto, ma comprendo le sue incertezze e debolezze.
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