Charlotte e Nicole un tempo erano amiche per la pelle. Trascorrevano le loro estati in una splendida casa, su un’isoletta al largo del Maine. Ma molti anni e troppi segreti le hanno tenute separate. Charlotte è diventata una scrittrice di successo di libri di viaggio, è single e si sposta in continuazione, mentre la riflessiva e pacata Nicole vive a Philadelphia insieme al marito neurochirurgo ed è una foodblogger molto seguita. Quando le viene commissionato un libro sul cibo dei luoghi della sua infanzia, Nicole non ci pensa due volte e invita l’amica a tornare per un breve periodo sull’isola con lei. Estroversa e appassionata, Charlotte ha una capacità innata di stabilire contatti con la gente, e potrebbe essere di grande aiuto per intervistare le persone del posto. E così Charlotte accetta, sia per l’affetto che ancora le lega sia per l’incanto che quella terra magica esercita su di lei. Ma quello che nessuna delle due amiche sa è che il loro incontro potrebbe cambiare per sempre le loro vite…
STUPITA.
Non c’è aggettivo migliore per descrivermi in questo momento.
Quando ho avuto questo libro tra le mani, la prima cosa che ho fatto è stata controllare quanto lunga sarebbe stata l’agonia… 416 pagine, oh cavolo!
Lo ammetto, non volevo leggerlo, la trama non mi diceva granché, idem la copertina!
Ho provato a evitarlo, ma quando VICE BOSS me l’ha proposto, beh, ho deciso di dargli una possibilità. E che dire cari lettori, il detto “mai giudicare un libro dalla copertina (trama) ”, ci ha preso in pieno stavolta!
Una storia nuova, dove due amiche si rincontrano dopo molti anni a QUINNIPEAGUE, un isolotto che custodisce molti dei loro ricordi, parte di ciò che erano e si sono lasciate alle spalle. La frizzante giornalista Charlotte e la bella e dolce blogger Nicole s’incontrano per scrivere un libro di ricette, sui segreti del cibo così buono di quell’isola.
Può sembrare, all’inizio, che il libro tratti solo di quest’amicizia, di questo legame un tempo perduto e ora ritrovato, di due amiche così diverse da completarsi, amiche che nonostante il tempo, l’assenza, non hanno mai smesso di volersi bene.
Ma se all’inizio abbiamo quest’impressione, ben presto il lettore si accorgerà di come la storia prenda una piega diversa da ciò che si aspettava.
Un qualcosa di profondo, doloroso, colpirà le nostre protagoniste.
Nicole è sposata e Julian, suo marito, è un famoso chirurgo, all’apice della sua carriera, che ama la sua vita e ciò che ne fa parte… Forse però avrei dovuto dire amaVA.
Julian ha un segreto, la sclerosi multipla, che riesce ancora a nascondere, ma ciò non durerà a lungo, i sintomi si faranno ben presto sentire e cercare una cura non sarà facile!
Nicole si ritrova a vivere questo dolore, suo, di suo marito, ma con l’arrivo di Charlotte il peso da portare sembra affievolirsi, questo perché ancora non sa cosa realmente la nostra giornalista nasconda, il vero motivo per cui è rimasta lontana tutti questi anni da quell’amata isola, il vero motivo che sarà fonte di dolore per Nicole, ma anche di salvezza.
Così mentre lei affronta la sfida più dura della sua vita, Charlotte l’aiuta a scrivere il libro e per far ciò si dedica alla riscoperta di quei luoghi che tante volte, da ragazza, l’hanno accompagnata nelle sue avventure.
E’ così che incontrerà Leo Cole, ex detenuto, che cura un giardino ricco di erbe che la nostra Charlotte vorrebbe tanto fotografare, e che sta ristrutturando casa. Cari lettori, anche stavolta non lasciatevi ingannare dalle apparenze, il signor Cole è… beh, non posso dirvelo, ma credetemi, vale la pena leggere questo libro soltanto per scoprirlo.
Così tra una tegola da sistemare, qualche martellata qui e lì, i due si avvicineranno, si spoglieranno dei loro segreti e… si ameranno? Questo non ve lo dico U.U
“Ogni uomo cerca l’amore se riesce a superare la paura di esporsi.”
Ad accompagnare le vicende ci sarà un libro che entrambe le protagoniste stanno leggendo, SALE di Chris Mauldin. Scrittore sconosciuto o forse no :3, che entrerà nel cuore delle nostre protagoniste, di una in particolare… Shh Ilaria, hai già detto troppo XD.
SALE, come il sapore del mare, delle lacrime.
Dunque cari lettori, Barbara Delinsky è riuscita a stupirmi!
Se all’inizio leggendo mi sono sentita un po’ confusa, tutta quella confusione è sparita quando sono riuscita a entrare a pieno nel racconto.
I paesaggi sono descritti con precisione unica… Il blu dell’oceano, i pescherecci a largo, le piante, i fori, la vita del quel luogo… Questo libro è un dipinto dai mille colori, ognuno per un’emozione. Un dipinto in cui il lettore si trova catapultato dentro, e se all’inizio si sente un po’ spaesato, quel sentimento man mano verrà sostituito da mille diversi, per arrivare poi alla tranquillità, alla serenità che ti lascia l’ultima pagina, l’ultimo colore, l’ultima emozione.
I personaggi mi sono piaciuti perché non sono perfetti, e questo li rende reali! Sono fragili, insicuri, testardi, arroganti, arrabbiati, hanno commesso degli errori, ne pagano le conseguenze, hanno paura e ciò permette al lettore di sentirli più vicini, più umani.
Il dolore è sempre dolore, e tu hai tutto il diritto di provarlo. Non te lo sei andata a cercare.
Una storia di rivincita, ecco cos’è questo libro… RIVINCITA verso la vita, un errore, una malattia, un dolore! Rialzarsi e andare avanti, è questo che hanno fatto i nostri protagonisti, è questo che dovrebbero far tutti!
Barbara Delinsky ha pubblicato più di venti romanzi ed è stata tradotta in venticinque Paesi. Ha venduto più di 30 milioni di copie dei suoi romanzi. Vive a Boston ed è appassionata di fotografia e cucito. La Newton Compton ha già pubblicato Mai più noi due e Così dolce così amaro
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