Green Hill è una piccola cittadina americana famosa per le sue leggende legate agli unicorni, in particolar modo alla dolce storia dell’unicorno nero; ma ormai nessuno dei suoi abitanti bada più a queste favole per bambini, tanto meno Lorelai Knight, una sognatrice ma pur sempre con i piedi per terra, che sa distinguere ciò che è reale da ciò che è fantasia, almeno, finché il suo credo non è stravolto da Noah Forbes. «Credi nei mostri Lorelai?» «Direi di no! Sono un po' cresciuta per certe cose.» Cosa accade quando la più oscura delle creature bussa alla sua porta? Sulla scia di un mito, di una favola, di una litania, sulle tracce di un “unicorno nero”, Lorelai entrerà a far parte di un universo oltre le convenzioni sociali, di un mondo in cui non credeva ma che la sconvolgerà, rapendola e ammaliandola per mano del sentimento più puro e potente che possa esistere al mondo: l’amore. Una rosa Caribia e il profumo di miele, vaniglia e fiori d’arancio, accompagneranno il lettore in un paranormal romance straripante di sentimenti, sensualità e di creature da scoprire, in cui nulla sarà scontato tanto che anche Lorelai, finirà per conoscere meglio se stessa.
“C’è un momento nella vita di ognuno di noi
In cui il vento caldo del vero amore ci accarezza
Sconvolgendo la nostra esistenza,
il nostro modo di essere ….
Non possiamo far altro che lasciarci accarezzare”
Non mi stanco mai di leggere storie che parlano di creature sovrannaturali, perché ogni autrice è capace di dare il proprio tocco distintivo, come in questo caso.
Lorelai è una sognatrice: aiuta i genitori in libreria, è una lettrice e soprattutto una scrittrice. Il mondo così come l’ha sempre conosciuto, nella piccola cittadina di Green Hill, sta per essere totalmente sconvolto, capovolto dall’arrivo nella sua vita del bellissimo e tenebroso Noah Forbes.
“Credi nei mostri Lorelai?”
“direi di no! Sono un po’ cresciuta per queste cose”
“dovresti, invece”
Questo romanzo racconta la storia del loro amore tra realtà e fantasia, che nasce impetuoso, un legame fortissimo al quale è impossibile resistere. Ma Noah nasconde un segreto: è un vampiro. Il modo di fare protettivo e premuroso nei confronti della sua amata e soprattutto la sua capacità di autocontrollo, permettono a Lorelai di fidarsi e di donarsi a lui completamente, per la prima volta sente la fiamma bruciante della passione ardere, alimentata dall’amore.
Questo amore che nasce e cresce con i protagonisti in un’atmosfera solenne, che celebra la bellezza e la sacralità del forte sentimento che sboccia come un fiore nei cuori dei due giovani.
“ Perché ti amo, di notte son venuto da te, così impetuoso e titubante e tu non mi potrai dimenticare l’anima tua son venuto a rubare.
Ora lei è mia – nel male e nel bene, dal mio impetuoso e ardito amore nessun angelo ti potrà salvare.”
Con un linguaggio elegante unito al profumo di miele, vaniglia e fiori d’arancio, l’autrice ci accompagna lentamente nella storia, fino a quando non sarà più possibile staccarsi dalle pagine del libro, perché non si parla solo di amore e di vampiri, ma ci sono altre creature che compaiono nella vicenda e soprattutto un grandissimo mistero da svelare, legato ad un’antica leggenda, quella dell’unicorno nero e ad un medaglione. Tea Usai ha saputo mescolare ciò che già avevamo visto in altri romanzi, con altri elementi che lo hanno reso originale, ed ha creato un mondo meraviglioso, tutto da scoprire. Molto è già successo, ma ancora moltissimo deve accadere. Non vedo l’ora di conoscere il resto della storia.
“Pensavo a tutte quelle storie e leggende che ti raccontano quando sei bambino. Quando cresci perdono il loro fascino e non ci pensi più, restano perse nella fantasia che pian piano mettiamo in un angolo per farci soffocare dalla realtà, dal dovere, da tutto ciò che è sensato e logico … ora mi chiedo, invece, dove sia il confine tra fantasia e realtà, ammesso che esista. Perché tutto mi porta a credere che questi due mondi siano invece le due facce di un’unica medaglia”
Vive a Santorso, una ridente cittadina in provincia di Vicenza, con il marito e due figli. Sin da piccola ama rifugiarsi nella lettura e in tutto ciò che implica l’uso della fantasia ed è proprio grazie a questa passione che qualche anno fa ha deciso di avvicinarsi alla scrittura. Scrivere per lei significa rifugiarsi in tanti mondi diversi dove dare libero sfogo alla sua immaginazione che, a detta degli altri, è straripante. Inventare storie e dar vita a personaggi fantastici è, prima di tutto, un piacere personale, un gioco che le piace condividere con il marito, i suoi figli e le amiche.
Nessun commento:
Posta un commento