Il ventiduenne Luke Kearsey,
sopravvissuto a una vita in affidamento, scappa da una relazione violenta e
abbandona il suo paese. Ora vive in Inghilterra, dove lavora in un fast-food.
Forse la sua vita non ha una direzione, ma per lo meno lui è al sicuro.
Quando l’insegnante
trentaseienne Paul Blackwell incontra Luke in un club, neanche l’uomo pensa di
aver trovato qualcosa di più di un po’ di sesso senza strascichi. Paul è ancora
in lutto per la morte del compagno con cui stava da cinque anni e non sta cercando
un legame serio. Non se questo significa soffrire nuovamente.
Nonostante tutte le loro
differenze, qualcosa scocca tra i due. Anche se a Luke manca la fiducia in se
stesso e stenta a credere di avere qualcosa da offrire a Paul, anche se Paul è
restio a iniziare una relazione con un uomo così diverso da lui, i due
cominciano a esplorare le possibilità che potrebbero aiutarli a guarire. Con
l’amore e il sostegno che si offrono a vicenda, Luke e Paul iniziano a
lasciarsi il passato alle spalle; ma poi il passato di Luke si presenta in
Inghilterra, reclamandolo. Luke è davvero pronto per andare avanti?
Come in ogni romance moderno che
si rispetti, sia esso m/m o f/m, i nostri protagonisti non potrebbero essere,
apparentemente, più diversi ed entrambi, all'inizio, sono in cerca di semplice
sesso. Si sa, però, che il sesso non è mai semplice se lo si fa con la persona
giusta, sia che lo si voglia riconoscere o meno.
Paul è un uomo che nella sua vita
ha raggiunto i suoi obiettivi, ma che è rimasto solo dopo la morte del suo
compagno. Vuole tornare a vivere, ma cerca solo del sesso senza impegno perché
con i sentimenti sentirebbe di andare a tradire la memoria di Craig.
L’introspezione di Paul l’ho trovata un po’ scarsa, anche se il suo lutto
risaliva a più di un anno prima, ho trovato il suo conflitto interiore poco
sviluppato e i sentimenti per Craig già relegati in un angolo.
Luke invece ha alle spalle
un’adolescenza difficile ed una relazione violenta da cui è fuggito. L’ex lo
insegue, ma la sua breve comparsa non è stata molto convincente, abbastanza
dall'incrinare un po’ le cose con Paul, ma avrebbe potuto dare molto più
apporto alla storia, almeno secondo il mio punto di vista.
Nonostante ciò, la lettura è
scorrevole, il libro molto ben scritto e la storia prende. A mio avviso si
insiste un po’ troppo sulle scene di sesso che abbondano, a volte, anche
gratuitamente. Certo, i due si rimorchiano in un club per darci dentro, ma poi
la scrittrice indulge troppo nella descrizione dei loro innumerevoli rapporti.
In ogni caso si tratta di un
libro piacevole che sicuramente coinvolge anche se avrebbe potuto essere
maggiormente approfondito in diversi punti.
Doveva ammetterlo, gli piaceva essere accudito da qualcuno. Amava quando Paul lo copriva con una coperta per evitare che avesse freddo. Amava quando Paul gli portava una tazza di caffè. Amava quando Paul lo guardava solo per vedere se stava bene. Questo, pensò, è qualcosa per cui valeva la pena essere pestati.
In qualche modo, l’uomo lo aveva fatto rialzare senza costringerlo a umiliarsi in spiegazioni o a mettere a nudo la sua anima. Riusciva a capire ciò di cui aveva bisogno quando neanche lui lo capiva. E niente di quello che dava veniva con un prezzo. Era quello che si provava a essere innamorati? Quel misto di lussuria, rispetto, voglia di baciarsi e stringersi senza volersi mai lasciare?
“Sai quello che stai facendo? Stai cercando di vivere attraverso le tue regole immaginarie. ‘Non puoi vivere con un ragazzo senza pagare la tua parte?’ Beh, non dovrei vivere in quella grande casa del cazzo senza pagare un’enorme rata del mutuo ogni mese. Ma lo faccio. Ecco com'è andata a finire. Non c’è giustizia o ragione in tutto questo. Avrei potuto nascondere i soldi dell’assicurazione sulla vita di Craig in una scatola sotto il letto, dicendo a me stesso che non avrei dovuto trarre beneficio dalla sua morte, ma che senso avrebbe avuto? E tu, tu potresti sprecare la tua vita facendo qualcosa che odi, o vivere in un monolocale puzzolente lontano da me e fissare la muffa che si allarga sui muri, ma che senso avrebbe? Non abbiamo scelta riguardo alla merda che ci arriva nella vita. A me sembra davvero stupido rinunciare alle opportunità che ci si presentano.” Si strinse nelle spalle. “Ma tu sei intenzionato a farlo.”
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