giovedì 4 giugno 2015

Ella Gai - Odiare Amare Baciare


Anna Monforti ha vent’anni, studia architettura, gioca a pallavolo e passa il tempo libero con la sua migliore amica, Emanuela, che lei chiama Nunù.  Andrea Preziosi è un uomo sui quaranta, imprenditore di successo e playboy incallito. Si accontenta di relazioni di una notte, prive di coinvolgimento, che lo fanno stare bene senza creargli problemi. Non si lascia mai andare ai sentimenti, che gli procurano, secondo lui, solo guai.

Un giorno, mentre Anna sta facendo jogging insieme alla sua amica, Andrea rischia di investirla. È così che si conoscono e basta un attimo per iniziare a detestarsi. Lo spiacevole episodio sembrerebbe concluso e invece il destino beffardo li farà...

A vent'anni una ragazza dovrebbe avere la testa piena di ricordi e occasioni speciali positivi. Ma quando nella testa c'è la paura, cosa succede?
Anna convive quotidianamente con l'incubo di essere la destinataria della violenza inaudita del suo ex ragazzo, che sfortunatamente è anche il suo allenatore.
Con una situazione del genere, diventa difficile godersi la frivolezza dell'adolescenza e non sempre la soluzione più logica è anche quella più semplice.
Il disagio di Anna e la difficoltà di denunciare le ripetute violenze subite la induriscono, facendole credere che la ricerca del vero amore non sia altro che una perdita di tempo.


"L'amore sarebbe stato per me come un'arancia, avrei goduto del suo succo ora dolce ora aspro. Senza lasciarmi più stravolgere da nessuno. Avrei custodito gelosamente i miei sentimenti, preservandoli forse per il grande amore. Se mai fosse arrivato."


L'arrivo di Andrea comincia a farle mettere in discussione questa sua teoria, e anche se inizialmente fra i due sembra essere basato tutto sul sesso, non passa molto prima che entrambi comincino a provare dei sentimenti nuovi l'uno per l'altra. Andrea è un quarantenne maschilista che come lei ha giurato tempo addietro che non avrebbe mai più permesso ad una donna di ferirlo, ma quando si scontra con Anna e col suo atteggiamento provocatorio e apparentemente sconsiderato...


Anna per necessità si trova a passare del tempo con l'uomo, trovando nell'appartamento e nel caldo abbraccio di lui quel senso di pace e protezione di cui pensava di potersi privare, cominciando a pensare che forse il suo posto sia esattamente accanto ad Andrea.

"...dal primo momento che ti ho visto, hai fatto battere di nuovo il mio cuore". Mi strinse ancore di più a sé, baciandomi con dolcezza. Gli misi una mano sul petto all'altezza del cuore. Poi continuò: "Perché tu sei la luce nel mio tunnel di rabbia e solitudine. Perché sei l'eccezione alla mia vita. Perché tu sei la mia prima volta." 


"Andrea, io non voglio la chiave di casa tua".
"Ah, no?" chiesi curioso.
"No. Io voglio la chiave del tuo cuore".
Dal petto spostò la mano sulla testa. "Io voglio la chiave della tua memoria".

Il finale di questo romanzo mi ha letteralmente lasciato senza parole. Non posso rivelare nessun particolare, altrimenti mi ucciderebbero per spoileraggio, però... Ella, ma perché?! Hai forse in programma un secondo capitolo conclusivo? Dimmi di sì!
Leggete e capirete... attendo i vostri commenti! Ho bisogno di sfogarmi con qualcuno riguardo alla conclusione del libro!


È lo pseudonimo di una giovane regista e documentarista che vive a Roma. Odiare Amare Baciare, autopubblicato solo in digitale pochi mesi fa, è stato accolto con enorme favore dalle blogger e dai lettori italiani arrivando in vetta alle classifiche dei libri più venduti sul web. Per saperne di più su di lei: www.ellagai.com



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