Shane si sente un po’ fregato. Ha appena iniziato il college e ha scoperto di dover condividere la stanza con quel bastardo di Trey. Il ragazzo di sua sorella. Il bellissimo ragazzo di sua sorella. Oh-oh. No, non può succedere. Ma per quanto si sforzi, c’è qualcosa tra loro che è troppo difficile da ignorare…
Dolce, direi che è l’aggettivo più adatto a descrivere questa storia. Entrambi i protagonisti sono giovani e inesperti, Shane ha da poco ammesso di essere gay e Trey, almeno all’inizio, sta ancora combattendo contro la sua sessualità. Il loro interagire è spesso goffo ed insicuro.
Parte integrante della storia è anche il rapporto con la propria famiglia. Shane ha un padre assente che l’ha trattato con durezza da bambino, Trey una madre che lo colpevolizza per un incidente accaduto quando lui era solamente una bambino. Alle loro vicende si intreccia quella di Syd, compagno di università e amico di Shane, che con il suo pesante bagaglio famigliare farà aprire gli occhi anche a Shane su suo padre e decidere di affrontarlo e scacciare così i fantasmi del passato.
Si tratta di un libro molto ben scritto, scorrevole e carico di emozioni. Fa sorridere l’innocenza di Shane e Trey che si scontra con la loro voglia e il desiderio di essere all’altezza. Dalla trama avevo pensato ad un romanzo più improntato alla commedia, ma ci troviamo invece ad affrontare anche i temi del coming out in famiglia che spesso non è rose e fiori e la difficoltà, ancora oggi, di ammettere la propria sessualità in una società che è ancora molto bigotta. Il “cambio squadra” di Trey, inoltre, porta ad una frattura anche nel rapporto tra Shane e June, gemelli e migliori amici. Insomma, un libro che fonde la commedia romantica con la dura realtà. Un’ottima lettura che fa emozionare, sorridere e riflettere.
Sospirai sul suo petto caldo e lo ascoltai respirare finché non si addormentò e le anche le mie palpebre iniziarono a scendere. Era così giusto e confortevole stare così, ma ciò non impedì alla preoccupazione di intrecciarsi alle belle sensazioni.
Chiusi gli occhi e inspirai il profumo di Trey. Ti prego, ti prego, fallo funzionare.
Fai che lei capisca.
«Il fatto è,» feci una pausa cercando di afferrare bene ciò che provavo, «che la possibilità che qualcosa finisca terrorizza anche me. Ma non significa che non valga la pena di vivere il momento. E poi,» guardai nei suoi occhi verdi, «tu cambierai davvero, Syd. E lo farà anche lui. È la vita. Alcune persone ci stanno vicino solo un po’ e altre un po’ di più. Alla fine dipende da come prendi le cose, e se accetti quei cambiamenti nel caso tu voglia continuare a crescere insieme a lui.»
«Io… voglio credergli, Shane. Voglio credere che mi voglia bene. Ma deve accettarmi per come sono. Ho… ho paura che si arrabbi di nuovo come ha fatto ai tempi. Che perda il controllo, la lucidità. Forse non voleva farlo, ma chi mi dice che non ci saranno più momenti così? Altri “Non intendevo farlo”?»
Anyta Sunday è una grande, GRANDISSIMA fan dei romance a “cottura lenta”. Ama leggere storie dove i personaggi si innamorano pian piano.
Alcune delle situazioni di cui preferisce leggere e scrivere sono: da nemici ad amanti, da amici ad amanti, ragazzi che proprio non vogliono saperne di cogliere i segnali, gay for you, e only for you.
Scrive storie di vario genere: romance contemporanei con una buona cucchiaiata di angst, romance contemporanei spensierati e, a volte, persino storie con una spruzzata di fantasy.
Se volete saperne di più, visitate il suo sito web: www.anytasunday.it
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