Vent’anni dopo il brutale assassinio della reginetta del ballo Cassie Kennedy, sei adolescenti s’intrufolano nella casa in cui è stata uccisa per tenere una seduta spiritica. Haven sa che sua cugina Elise vuole solo spaventare a morte lui e i suoi amici, ma è pronto a sopportare un altro dei suoi scherzi, pur di avere la possibilità di trascorrere qualche ora con Pierce Hunter, il ragazzo arrivato in città da poco.
Ma la mattina seguente, Elise è scomparsa senza lasciare traccia.
Dodici anni più tardi, Pierce e suo fratello gemello Jordan sono diventati investigatori professionisti del paranormale e conducono una trasmissione televisiva in cui vanno a caccia di fantasmi. Quando Pierce chiama Haven per convincerlo a tornare un’ultima volta nella casa apparentemente infestata, Haven accetta la sua proposta con riluttanza. È agitato al pensiero di incontrare di nuovo Pierce, ma è determinato a ottenere delle risposte. Quella lontana notte, durante la seduta spiritica, hanno parlato davvero con il fantasma di Cassie? Che cosa è successo a Elise? E il mistero più grande di tutti: come faceva sua cugina a sapere del segreto celato nel pozzo?
Come potevo non farmi attirare da una trama così? Ebbene, mi sono cimentata nella lettura di questo romanzo senza conoscere l'autrice e devo dire che ne sono rimasta soddisfatta.
"La casa dei Gustafson si ergeva al centro di una piccola radura, come una sorta di regina silenziosa seduta sul suo trono. La vernice celeste era spaccata e si stava scrostando, tuttavia la casa aveva ancora un aspetto regale "
Un giorno di dodici anni prima, Haven e i suoi amici decidono di passare la notte in una casa abbandonata nel bosco e sua cugina Elise propone una seduta spiritica. Proprio così, perché si dice che quella casa sia infestata dai fantasmi delle persone che lì hanno perso la loro vita. L'idea spaventa un po', ma quale migliore occasione per un gruppetto di adolescenti di passare delle ore a contatto chi con il fidanzato e chi con la persona che gli fa battere il cuore?
"- È importante che non rompiamo il cerchio,- disse Elise. - Okay. Ora dobbiamo ripetere insieme: “Spiriti del passato, venite verso la luce. Muovetevi fra di noi in questa notte di pace”. Pronti?»"
La seduta spiritica prende una piega spaventosa e inquietante, Ma non ci sarà per caso lo zampino di Elise che tanto ama il lato oscuro e soprattutto spaventare Haven? Sta di fatto, Che quella notte qualcosa succede, Elise scompare nel nulla.
"Era sicuro che la notte che avevano davanti avrebbe cambiato la sua vita. "
Dodici Anni dopo il caso è ancora senza un colpevole. Una parte dei protagonisti, ormai adulti e con delle carriere avviate, si ritrovano. Pierce e Jordan sono diventati esperti di eventi paranormali e presentano un programma loro in tv. Mentre Haven è diventato uno scrittore di storie horror piuttosto famoso.
Si riuniscono in occasione di una puntata dello spettacolo da girare proprio nella casa in cui 12 anni prima si era verificato il misfatto, per dare ognuno la propria testimonianza. Ed è proprio da qui che le indagini personali riprendono, e anche una certa relazione lasciata in sospeso tra Haven e Pierce.
Con la trama mi fermo qui perché non vorrei correre il rischio di svelare troppo. Ma sappiate che questo romanzo è stato entusiasmante, coinvolgente e anche inquietante.
La risoluzione del caso poi è stata del tutto inaspettata, anche se un po' frettolosa.
I personaggi sono ben delineati e la storia è coerente e con qualche colpo di scena ben assestato. Il libro è narrato in terza persona e alterna i capitoli tra passato e presente, ed è una tecnica narrativa che amo alla follia. Le scene del passato e in modo particolare quelle in cui viene descritta la seduta spiritica mi sono piaciute tantissimo e mi hanno angosciata.
L'unica parte di cui avrei fatto volentieri a meno è quella romance tra Haven e Pierce e non solo perché non sono amante del genere, ma perché non era necessaria ai fini della storia, poteva essere appena accennata, per quanto non sia il fulcro principale del romanzo. Ma questa é solo la mia opinione personale.
"Perfino quando provi un’esperienza in prima persona, ciò che ti resta sono più domande che risposte e nemmeno uno straccio di prova."
L'autrice è stata bravissima a non dare una propria interpretazione ai fatti accaduti, ma ha lasciato al lettore la possibilità di credere all'incredibile oppure razionalizzare il tutto. Io ho scelto di credere. Per capire di cosa sto parlando però, dovreste proprio leggerlo.
Consigliato agli amanti del genere e non.
Marie Sexton vive in Colorado. È una fan di più o meno tutto ciò che prevede abbondante contatto fisico fra giovani uomini muscolosi. In particolare ama i Denver Broncos e si diverte ad andare alle loro partite con suo marito. Spesso porta con sé anche i suoi amici immaginari. Marie ha una figlia, due gatti e un cane, tutti determinati a distruggere ciò che rimane della sua sanità mentale. Ma li ama comunque.
Nessun commento:
Posta un commento