mercoledì 14 febbraio 2018

LACRIMA DI UN VAMPIRO di Lilian McRieve


Cross, vampiro bicentenario, solo e arrabbiato col mondo, vive da sempre nell’ombra. Entrato a far parte di una letale Congregazione per portare a termine un’antica vendetta, ha il compito di eliminare chiunque intralci i piani della società. È una perfetta macchina di morte dal cuore di ghiaccio.
Almeno finché non incontra Leila, figlia di un illustre personaggio londinese: la sua prossima vittima. A capo di un centro di accoglienza, la giovane donna ha fatto del lavoro una missione: quella di salvare coloro che desiderano una possibilità di riscatto dalla vita. Quando alcuni ragazzi del suo centro spariscono nel nulla, Leila si avvicina pericolosamente al mondo di Cross, un mondo che, finora, le era rimasto celato, ma di cui, senza saperlo, ha sempre fatto parte…
Vampiri, questi conosciuti! Creature affascinanti, hanno da sempre solleticato la fantasia di scrittori e fatto sognare migliaia di lettori. Ce li hanno mostrati in tanti modi: malvagi, guardinghi, misteriosi e solitari, ma anche sensuali, forti, seducenti e irresistibili. La loro bellezza accresce con gli anni, più sono antichi, più hanno esperienza, ma non solo. Hanno tutti un passato turbolento e conservano i segni dei dolori della vita terrena anche dopo morti. E così anche per il protagonista di questo romanzo.



Cross, infatti, è un vampiro solitario, senza più sogni né desideri. L’unico scopo della vita è quello di andare avanti e sopravvivere. Ha un lavoro, è membro di una società segreta e il suo compito è quello di uccidere il responsabile di un centro di recupero di senza tetto colpevole di intralciare con il suo comportamento caritatevole i piani malevoli dell’organizzazione.


La proprietaria del centro è Leila, una ragazza neolaureata, figlia del senatore delle pari opportunità, il cui scopo è quello di aiutare i meno fortunati. Quando alcuni di questi scompaiono misteriosamente, Leila decide di indagare. Le sue indagini e le continue domande smuovono le acque, la polizia viene allertata. Per evitare di venire scoperti, i vampiri decidono di intervenire drasticamente per fermarla. Non c’è scampo, il giudizio è stato emesso: Leila deve morire. Dopo vari appostamenti, Cross si introduce in casa sua ma l’odore della ragazza lo blocca. Non può morderla perché a quanto pare Leila non è una semplice umana, la fragranza che sprigiona la sua pelle è simile a quella delle femmine della sua razza.

Ancora non si capacitava che quella ragazza fosse una di loro, se aggiungeva di aver pensato di bere il suo sangue, quasi sveniva. Era stata una fortuna aver aspettato prima di morderla, se si fosse lasciato trasportare dai suoi sensi l’avrebbe fatto quando si trovava ancora al Centro. Questo avrebbe significato la sua fine, poiché nel morderla e bere il suo sangue avrebbe creato un legame indissolubile tra di loro e questo Cross non lo voleva.


Colpito dalla scoperta Cross decide di indagare sulla sua nascita. Chi è il suo vero padre? Qual è il suo mistero? La novità rallenta la missione, Cross non può più ucciderla ma deve nasconderla. Per evitare che la società possa intervenire, Cross rapisce la ragazza portandosela a casa. Al suo risveglio Leila comprende che c’è qualcosa che non va, il fatto di trovarsi in un ambiente sconosciuto non l’aiuta. Tuttavia, la ragazza non si perde d’animo e, superato il primo momento di sconcerto, reagisce dimostrando tutta la sua forza.

«Chi è lei? E perché mi ha rapita?» L’uomo non si mosse né proferì parola, allora lei continuò. «Le consiglio di lasciarmi andare subito. Appena mio padre si accorgerà della mia assenza mi farà cercare dappertutto e non vorrei essere al suo posto quando ci troverà.» Anche quel commento non lo scompose. «Senta… mi lasci andar via e io le prometto che non sporgerò denuncia, dimenticherò che mi ha rapita e soprattutto non lo dirò a mio padre.»

Leila non è la solita ragazzina spaventata, al contrario, è una donna tenace e decisa, non accetta di soccombere e non si arrende. La sua risolutezza e l’indole indomita finiscono per destabilizzare il vampiro. La corazza comincia a sgretolarsi, Cross si sente sempre più attratto da lei, vorrebbe resistere ma non ci riesce.

Non riusciva a guardare bene in faccia la ragazza perché era ancora con la testa bassa intenta a leggere qualcosa, poi all’improvviso l’alzò per massaggiarsi il collo e ciò che vide lo lasciò senza parole. In quel momento Cross pensò di non aver mai visto niente di così bello in tutta la sua lunga vita.


I sentimenti che provano l’una per l’altro non bastano a preservarli da ciò che potrà accadere. La scoperta della verità riporta a galla antichi dolori difficili da superare. A queso punto la domanda nasce spontanea: Che farà Cross? Porterà a termine la sua missione o lotterà per salvare Leila e il loro amore?

La storia è interessante sia per la ricchezza dei contenuti che per la bellezza dei personaggi. Peccato che la narrazione risulti di tanto in tanto appesantita da uno stile molto descrittivo. Ci troviamo di fronte a quello che qualche anno fa era conosciuto come il punto di vista del narratore onnisciente in cui si preferisce raccontare piuttosto che mostrare. Ogni azione, spiegata dall’esterno, lascia poco all’immaginazione, così finiamo per conoscere i fatti ma non sempre li viviamo, leggiamo i pensieri dei personaggi, ma non li sentiamo. Inoltre la presenza di alcuni errori rende la lettura a tratti poco scorrevole. Nonostante tutto, però, non ci si annoia: il ritmo è sostenuto e la suspense non manca grazie alla presenza dei tanti colpi di scena, che posti con sapienza dall’autrice al momento giusto, contribuiscono a mantenere la tensione sempre alta.


LILIAN McRIEVE Pseudonimo di Antonietta Caso, è una trentatreenne napoletana, laureata in Conservazione dei beni culturali, indirizzo archeologico, e con un master come bibliotecaria e archivista. La lettura è da sempre la sua più grande passione e proprio da questa è nato il suo primo romanzo: Lacrima di un Vampiro, primo volume della serie paranormal romance La Congregazione degli Eletti. Il suo più grande desiderio è quello di trasmettere, a quante più persone possibili, forti emozioni, le stesse che prova durante la stesura delle sue opere. L’autrice è presente sulla piattaforma Wattpad con il nickname: kaname125.


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