lunedì 26 febbraio 2018

Review party: LAST NIGHT di Irene Viola



Affascinante.
Di successo.
Bellissimo.
Sono questi i segni particolari di uno degli avvocati più promettenti di tutta Los Angeles. È spietato nel lavoro e con le donne. Nessuna frequenta il suo letto troppo a lungo.
Julian adora la sua vita e, ancor di più, il sesso senza impegni. È durante di uno di quegli incontri che si ritrova fra i piedi una ragazza che diventerà da subito la sua ossessione.
Alexandra non lo conosce e già lo odia. Julian rappresenta il prototipo di uomo che ha sempre evitato, ma come può tenerlo alla larga se le loro strade si intrecciano in continuazione?
Per entrambi, l’altro diventa una sfida.
Lui vuole portarla a letto.
Lei non vuole cedere.
Nessuno dei due però ha fatto i conti con l’amore.

Buongiorno Cosmo friends, oggi vi parlo dell'ultimo romanzo di Irene Viola, "Last night", uscito il 21 febbraio. Posso dire con vero piacere che la cosa che ho apprezzato più di tutte all'interno di questo romanzo è stata la capacità di questa autrice nel reinventarsi, proponendo personaggi nuovi e uno stile originale. La narrazione in prima persona a POV alternati è anche la mia preferita perché aiuta a entrare in maggior contatto con i protagonisti, per cui...
Ma veniamo alla storia:
Julian è un ragazzo di 28 anni, abituato a bastarsi da solo, un uomo che non ha tempo da perdere con le relazioni perché concentrato sul proprio obiettivo: diventare socio del più importante studio legale di Los Angeles. Un combattente nato, abituato a ottenere tutto ciò che vuole dalla vita, sia nella sua professione che nella sfera sentimentale, anche se di sentimento nelle sue relazioni c'è davvero ben poco. Conosciamo Julian attraverso gli occhi di due donne, fondamentalmente (Rebecca, avvocato anche lei, con la quale Julian ha una relazione puramente fisica) e poi conosciamo un altro lato di Julian, quello che scopre piano piano Alex, amica storica di Rebecca nonché sua nuova coinquilina.
Premetto: Julian è un gran figo, prestante e con la battuta sempre pronta.
Lo amo.

Quando scendo in campo non lo faccio per ingannare il tempo. Sono stato cresciuto da gente che da sola ha costruito un impero nell'edilizia e io non voglio essere da meno.
Alexandra Anderson è un'esperta nel mercato immobiliare, anche lei asssorta da un impiego che le dà soddisfazioni, altrettanto competitivo come l'aula di tribunale in cui Julian è solito difendere i suoi assistiti. Alex è anche altrettanto determinata a raggiungere lo scopo della sua vita, che però non ha niente a che vedere con quello di Julian: Alex sogna da sempre l'amore con la A maiuscola, quello per cui vale la pena di vivere e costruire una famiglia, ma la sua recente esperienza (la rottura fra lei e il fidanzato storico, Greg) le fa mettere in discussione parte delle sue convinzioni. È qui che entra in gioco Julian con le sue teorie e il suo modo di vedere con schiettezza la vita.

Tu vuoi qualcuno che faccia di te la regina del suo universo. Ma hai bisogno di uno che ti dia del filo da torcere. È diverso e tu li confondi sempre, li hai sempre confusi.
 Ho adorato il personaggio di Alex, l'ho trovata davvero quasi reale. Non lasciatevi ingannare dalle prime pagine, nelle quali lei sembra la classica zitella acida dal cuore spezzato, perché Alex vi sorprenderà, mostrandosi molto vera. I suoi pensieri su ciò che vuole dalla vita e contemporaneamente quello che Julian è capace di suscitare in lei sono gli stessi pensieri che ogni donna ha elaborato nella sua mente almeno una volta. Tutte le strategie per restare distaccata nel rapporto con un uomo che non vuole legami, il suo convincersi di poter riuscire a tenere in panchina il cuore, sono quanto di più onesto esista. Alex non gioca a fare la supereroina altezzosa che conquista il Latin Lover incallito con l'indifferenza, ed è questo che la rende un personaggio speciale.

《Finalmente sei arrivata》 mormorai sulle sue labbra senza sapere bene a chi mi stessi rivolgendo, se all'amore o ad Alex stessa. Ma in fin dei conti erano diventati la stessa persona.
Ho apprezzato molto l'ambientazione, essendo una fifona di voli aerei amo sempre gli scenari oltreoceano per sognare. Il contesto permette inoltre anche all'autrice di spaziare con la narrazione fra aule di tribunale, case sulla spiaggia e bar all'ultimo grido. I personaggi secondari non sono buttati lì alla rinfusa ma utilizzati nel modo migliore per scoprire a poco a poco quelli principali. Menzione speciale per Rebecca, la migliore amica di Alex, per la quale tifo e a cui spero l'autrice vorrà dare una storia tutta sua. Ottime le scene calde, descritte senza esagerazioni né paroloni volgari per attirare il pubblico, sono il giusto mix tra sensualità e istinto. Per cui consiglio questo romanzo alle romantiche ma anche a quelle con la voglia di confrontarsi con temi più Tosti, come la gestione della caduta di tutte le proprie sicurezze e la ricerca della felicità vera. Congratulazioni vivissime a Irene Viola che si riconferma una fra le penne Romance che più apprezzo del panorama italiano.


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