Marcella, Margy per gli amici, quarantacinquenne energica e indipendente, è agente immobiliare e dedica la maggior parte del suo tempo al lavoro.
Durante una riunione, in un nevoso lunedì di febbraio, Eleonora, l’amica di sempre, la chiama al telefono per informarla che il liceo sta organizzando una festa per tutti i diplomati negli anni Novanta.
Alla festa potrebbe esserci anche Ric, il grande amore di Marcella. Una storia nata nell’estate della maturità, l’amore della vita, indistruttibile e travolgente, nel quale il destino si è intromesso troppo presto, quando, dopo la morte della madre, Ric decide di lasciare Marcella per partire alla ricerca di se stesso.
Nonostante abbia trascorso metà di una vita, per niente benevola, nel tentativo di dimenticarlo, la telefonata di Eleonora riapre ferite che Margy credeva guarite e spalanca le porte a ricordi che si era illusa di aver cancellato.
Marcella è la classica donna in carriera tutta d'un pezzo. Ha una agenzia immobiliare ben avviata, una figlia studentessa all'estero e un divorzio alle spalle. Ha un sacco di amici tra cui Eleonora, legata a lei fin dal liceo.
Grazie ad una festa per i diplomati del loro anno, Eleonora trascinerà Margy (e anche noi) in un viaggio negli anni novanta dove si scoprirà il passato della ragazza, in un vortice di ricordi e di emozioni incredibili.
Si racconterà di Ric, classico bello e dannato, il figo della classe, su cui Marcella ha buttato il suo sguardo sin dal primo giorno. La loro storia sarà graduale. Il loro primo incontro, il primo bacio, i primi sentimenti e la fuga di Ric, dopo la morte della madre.
"...E poi Ric, il grande tormento della mia vita, il mio grande amore, il mio immenso dolore,
la mia più bruciante delusione, il mio sogno proibito, il mio più grande rimpianto..."
Margy farà fatica a riprendersi ma ci riuscirà, incontrando così, mentre accompagna ad una visita medica sua nonna (che, ragazzi, fa spaccare dalle risate), quello che diventerà suo marito. Non avrà vita facile, proprio per niente, sarà tutto costellato da enormi salite e discese vorticose ma da sola riuscirà a tirarsi fuori e a capire la donna forte che è realmente.
"...Tu… tu mi hai insultata e umiliata ogni giorno in cui sei stato mio marito.
– Ora anche la mia voce è alta, direi molto alta. La mia calma glaciale non poteva resistere oltre.
– E io ora non voglio più essere tua moglie. – Ecco: l’ho detto..."
Il capitolo Ric, però, ripiomberà proprio a quella festa come un fulmine a ciel sereno e riuscire a capire come salvarsi senza farsi troppo male non è facile, soprattutto dopo tutto il dolore vissuto al termine della loro relazione. Ric, nonostante siano passati anni, rimane sempre la sua ferita aperta, il suo amore non dimenticato e, perchè no, anche la sua spina nel fianco perchè, anche se gli anni passano, i dolori del cuore rimangono sempre.
Ovviamente il lieto fine è dietro l'angolo, il #maiunagioia scongiurato e un sacco di cuoricini verranno sparsi ovunque portando così il lettore a sognare ad occhi aperti.
"In un'altra vita" è uno di quei romanzi coccola da leggere se si amano le storie che al loro interno racchiudono viaggi tra passato e presente. Ogni capitolo dedicato al passato di Margy viene introdotto da un qualcosa che la riporta agli anni 90 (una canzone, una foto...) ed è descritto in maniera impeccabile.
Ho adorato questo piccolo capolavoro perchè la storia, per quanto possa sembrare "rosa", al suo interno porta con sé argomenti non sempre facili da raccontare senza cadere nello scontato e nel banale. Ho letto le ultime pagine con un bel sorriso sulle labbra perchè Margy, dopo tutto, ha avuto il suo meritatissimo "felici e contenti" senza mai buttarsi giù e, soprattutto, si è ripresa alla stragrande la sua meritatissima rivincita.
"...Non amerò mai nessun’altra donna come ho amato e come amo te.
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