lunedì 9 settembre 2019

GOOD GIRL di Jana Aston




Lydia è l’incarnazione della brava ragazza: nonostante i suoi ventidue anni, è molto seria e responsabile. La persona in grado di farle perdere la testa non è ancora arrivata e lei non ha mai sentito il desiderio di lasciarsi andare. Ecco perché l’incontro con Rhys è destinato a sconvolgere la sua vita. Quel ragazzo affascinante, che se ne sta in disparte, ma che la osserva con uno sguardo magnetico, è in grado di risvegliare i sensi sopiti di Lydia. E se lei vuole afferrare quella promessa di felicità, forse dovrà accettare di infrangere qualcuna delle sue rigidissime regole, almeno per una sera. È arrivato, per la brava ragazza, il momento di addentrarsi in un territorio inesplorato, concedendosi una notte di follia con un perfetto sconosciuto…

Lydia è la classica incarnazione della brava ragazza: ha ventidue anni, si è laureata da poco, convive con la sua più cara amica e a breve inizierà un lavoro nel più grande resort mai costruito a Las Vegas. Cosa fa di lei una brava ragazza? Ottimi voti a scuola, un percorso di studi esemplare, è stata una Trooper Girl fino alla fine ed è vergine. Sì, avete letto bene, cari lettori. È una di quelle ragazze che sognano il vero amore e una prima volta da favola; questo fino a quando Payton, amica e coinquilina, non la convince ad andare nel bar vicino casa e baciare uno sconosciuto. Lydia la trova un’idea assurda fino a quando il suo sguardo non viene catturato da due uomini seduti poco distanti da loro, ma quello che più attira la sua attenzione è un uomo elegante, che se ne sta in disparte e la osserva con uno sguardo in grado di sciogliere tutto l’Artico. A una nuova richiesta di Payton sul fatto che Lydia dovrebbe baciare qualcuno, ecco che il misterioso uomo si materializza al loro fianco dicendo tre parole che cambieranno la vita di Lydia per sempre: “Lo farò io”. Lo sconosciuto condurrà la brava ragazza nell’ufficio posto sul retro regalandole il bacio migliore di tutta la sua vita, un bacio che le farà vivere la sua favola, regalandole anche la speranza per un futuro.
Lydia sarà pronta ad abbandonare i panni della brava ragazza e ad addentrarsi in un territorio inesplorato, composto da sfide peccaminose per conquistare il premio finale?

Ma quell’uomo sta risvegliando qualcosa in me. Desiderio, suppongo. Non era stato solo il bacio, era lui. Per la verità l’avevo osservato tutta la sera, la mia immaginazione aveva perso il controllo al pensiero delle cose che poteva farmi. Le cose che volevo mi facesse.

Ho scoperto Jana Aston per puro caso con la serie Wrong e ammetto che il suo modo di scrivere, leggero, fluido, ironico e sensuale regala ai lettori ore di puro relax. Questa è una di quelle che si potrebbero considerare letture da sotto l’ombrellone, ma visto che l’estate volge al termine la si può affrontare stando comodamente seduti sul divano in un pomeriggio di totale relax.
Mi è piaciuta molto la costruzione del personaggio femminile attraverso il quale diventa semplice immedesimarsi. Potremmo dire che il suo stereotipo femminile è piuttosto comune, aiutando le lettrici a identificarsi in ragazze semplici, molto acqua e sapone, che non sono pienamente consapevoli della loro bellezza, ma che spiccano anche tanto per intelligenza. Ho adorato Lydia per il suo essere così genuina e spontanea. Essendo stata una Trooper Girl le piace tutto ciò che a che fare con la pianificazione, capacità che la aiuta a svolgere al meglio il proprio lavoro; ma nello stesso tempo ha bisogno di stimoli sempre nuovi. Che Dio salvi le amiche, quelle matte, fuori di testa, in grado di dire sempre quello che pensano, senza filtri, contribuendo a farci fare delle enormi e colossali figure di m****a. Payton sa che Lydia ha bisogno di uno stimolo in più per questa sua nuova “crociata” e lo farà in un modo veramente originale.

È stato diverso in un modo che mi ha confuso, ma allo stesso tempo mi ha fatto volere di più. Vero e selvaggio. Primordiale.

Vorrei spendere due parole sul personaggio maschile, ma poi mi sono resa conto che così vi toglierei tutto il divertimento, per cui ho pensato che per scoprire il personaggio di Rhys dovrete aprire il libro e iniziare a leggere. Sicuramente un tipo niente male e particolarmente interessante, con delle caratteristiche che si ritrovano in quasi tutti i protagonisti maschili dei romance. Ma, ehi, è bello sognare che esista ancora qualcuno di così perfetto nel mondo reale.
L’intero romanzo è affidata al pov alterno, con una grande predominanza di quello di Lydia. Le scene di sesso non risultano volgari né pensati grazie a questa incredibile ragazza in grado di sminuire tutte le situazioni più imbarazzanti. Mi dispiace solo che gli ultimi due capitoli siano stati affrettati, come se l’autrice avesse urgenza  di regalare loro l’happy ending che meritavano. Ciò nonostante resta una lettura da tenere a portata di mano per quelle giornate grigie alla ricerca di un piccolo sorriso.

Lei mi fa venir voglia di provare. Provare a essere diverso. Provare a essere migliore. Provare a smettere di sbattermene il cazzo di ciò che è reale e che conta davvero. E penso che lei sia reale.



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