lunedì 13 ottobre 2014

Karencaffè - Nicole Milton

Prima di tutto desidero ringraziare la Triskell Edizoni per aver messo a mia disposizione una copia di KarenCaffè scritto da Nicole Milton in cambio di una onesta recensione.





TRAMA



Grazie a un’eredità inattesa, la vita di Flora cambia: si trasferisce a Volterra, apre un caffè letterario, adotta un cagnolino, fa nuove amicizie e soprattutto vive una storia appassionata con il commissario Valle.

Sarà la scomparsa di una delle clienti del caffè letterario a determinare una svolta nella relazione fra i due e a chiarire alla dubbiosa Flora la natura dei sentimenti del fascinoso commissario nei suoi confronti





ANALISI E GIUDIZIO 

La trama è decisamente esaustiva quindi andrei subito all'analisi dettagliata del libro in questione.
Flora, conduce una vita piuttosto noiosa, poco mondana e priva di avventura, il suo impiego presso un'agenzia di viaggi non la soddisfa.
Riceve un giorno una raccomandata con una precisa richiesta di presentarsi a Volterra per la lettura di un testamento.
Nonostante una iniziale reticenza, decide di partire e mettere un pò di chiarezza su questa faccenda. Una lontana amica della nonna, le ha lasciato una casa e un locale adibito a ristorante. Finalmente, le si presenta davanti, in modo inaspettato e gratuito, la possibilità di cambiare la sua vita e realizzare qualcosa per se stessa.
Decide quindi di trasferirsi a Volterra, utilizza il locale per aprire un caffè letterario, chiamato KarenCaffè, che diventerà presto un punto di ritrovo per la cittadina e luogo di attrazione turistica e artistica, numerosi scrittori emergenti avranno la possibilità di farsi conoscere grazie alla disponibilità del locale di Flora.

Il caffè letterario che avrei sempre volto aprire, dedicato a Karen Blixen,una donna che ammiro incondizionatamente. Un posto bello, curato, dove leggere, chiacchierare, scrivere, stare bene insomma.

Dovrò trovare fornitori nel Volterrano, voglio prodotti di qualità; avrò bisogno di una pasticceria che mi rifornisca ogni giorno di brioches fragranti, di torte deliziose, di pasticcini per il pomeriggio quando le signore berranno un the sfogliando con attenzione e interesse le pagine di un romanzo o quelle virtuali di una tablet.

Nel frattempo, la protagonista incomincia ad integrarsi tra la popolazione di Volterra, fare nuove amicizie e incontri "interessanti" con un certo commissario. 
Il Dott. Andrea Valle è estremamente misterioso, chiuso e a tratti scontroso, il suo fascino riesce a nascondere però molto bene agli occhi di Flora ogni difetto.

"Vuoi ballare, Flora?"
Non rispondo nemmeno, le mie braccia si alzano verso le sue spalle, le sue mi cingono la vita.
Appoggio la fronte sul suo petto. La stoffa della sua bella giacca è morbida, piacevole. Sento il suo profumo Eau Sauvage, l'ho sempre adorato... Chiudo gli occhi, non ho voglia di parlare, di spezzare il silenzio fra noi che sa di incantesimo, di sensazioni belle e dolci, di un sogno che si potrebbe avverare...

"Flora..." mormora, con una voce che non gli riconosco "Sei così bella... Ti ho voluto fin dal primo momento che..."
Alzo il viso, i nostri occhi si incontrano, i miei si perdono nei suoi. Le sue labbra cercano le mie. Il nostro primo bacio...chiudo gli occhi, vorrei fermare il tempo, vorrei che questo attimo durasse per sempre...
"Andrea..." non mi lascia continuare, le nostre labbra si uniscono  di nuovo. Intense, frementi, avide.

Il carattere chiuso di Andrea non farà che alimentare i suoi dubbi sulla loro relazione, se anche lui prova dei sentimenti per lei, quale è stata la sua vita prima del suo trasferimento a Volterra. 
Un pò di sano mistero, farà da cornice a Flora nella scoperta di se stessa e alla ricerca di un equilibrio nella sua nuova vita.

Ho gradito molto la lettura di questo romanzo. Innanzitutto l'idea del caffè letterario fa prendere mille punti al libro solo per questo dettaglio, ho sempre desiderato frequentare un locale simile...per adesso non è arrivata ancora nessuna Flora a Genova...!
Lettura estremamente gradevole e il rapporto tra Valle e Flora mi ha tenuto molto sulle spine, alimentando il mio interesse. Lei è decisa su tutto tranne che per il suo rapporto con Valle, forse perché lui è più chiuso di un compartimento stagno! Mamma che rabbia che mi ha fatto venire...ma posso dire, non anticipando nulla, che alla fine si è fatto perdonare!!
Stilisticamente è piuttosto scorrevole, avrei gradito però qualche dialogo in più per intervallare le riflessioni della protagonista. Mi considero una aficionados del genere romance e mi è mancato leggere "in dettaglio" gli incontri amorosi dei protagonisti...peccato, lui viene descritto come uomo molto esperto nel settore... Ma riflettendoci, queste scene avrebbero stonato nell'atmosfera intellettuale e misteriosa del romanzo. Il libro è breve quindi lettura da divano e copertina per trascorrere una serata rilassante.










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