Aurora ha ventotto anni, una laurea nel cassetto, il cuore ferito e un biglietto di sola andata per gli Stati Uniti. Lavorerà come governante in una casa lussuosa, la Chesterfield Tower, a New York.
Jeremy Chesterfield, presso il quale Aurora presterà servizio come governante, è un uomo affascinante e determinato a sedurla. Vive la vita con la fierezza di chi crede di essere nel giusto. Il suo egoismo è quello che fa più male, perché camuffato di sincerità e buone maniere. Un uomo che ti distrugge perché il suo valore non ti consente di odiarlo.
Aurora cercherà di resistergli con tutte le sue forze. Due mondi distanti che si attraggono e si respingono in un crudele gioco delle parti, dove la lusinga della seduzione diverrà presto qualcosa di più importante. Due personalità forti che si incontrano/scontrano. Il rovesciarsi dei ruoli di forza. Decisioni da prendere. Ostacoli da combattere. Il dolore, l’assenza, la sconfitta. Un epilogo dove tutti perdono qualcosa. La forza di una donna fiera che si oppone a un mondo che vorrebbe sovvertire le sue più intime convinzioni.
Ci sono libri da cui ti aspetti tanto e a volte ti deludono, altri invece che approcci senza particolari aspettative, che invece ti conquistano pian piano, capitolo dopo capitolo. Questo decisamente appartiene alla seconda categoria. Lo stile è piacevole, scorrevole e divertente, la storia coinvolgente.
Partiamo appunto dalla trama. Aurora dopo un periodo davvero difficile e doloroso ha una grande opportunità: partire alla volta di New York, dove potrà ricominciare e mettere da parte dei soldi per poter realizzare il suo sogno di una vita. Tramite una zia, che raggiunta l'età della pensione le lascia il posto, andrà a lavorare come governante per un uomo ricchissimo, Jeremy, che come ogni miliardario giovane e di bell'aspetto che si rispetti, si gode la vita e seduce tutte le donne che incontra sul suo cammino che attraggano la sua attenzione. Ovviamente Aurora attrae eccome la sua attenzione, e lui è determinato come non mai, visto che lei rifiuta inizialmente le sue avances e fa di tutto per resistere all'attrazione che prova da subito nei confronti di cotanto manzo. E sì, perchè la descrizione di Jeremy farebbe sciogliere le calotte polari e scalderebbe anche il più freddo dei... ehm... cuori.
Inizia un gioco delle parti, ed entrambi non vogliono scendere a compromessi. Lui è intenzionato a vivere la seduzione e l'attrazione come ha sempre fatto, come una parentesi nella sua vita comunque già organizzata e perfetta, in cui tutto seguirà il suo corso già preordinato, senza alcuno scossone. Perché per quanto riguarda i sentimenti è fondamentalmente un cinico. Aurora a sua volta non crede possa nascere niente di buono da un rapporto fra loro, per le differenze apparentemente inconciliabili che li dividono. Ma niente va come si aspettano. E non anticipo altro per non guastarvi la lettura.
Dopo avervi accennato grossomodo la trama vorrei darvi la mia lettura sui personaggi di questa storia, che si sono rivelati ben più intensi di quanto mi aspettassi.
Aurora è una donna forte, una donna che ha sofferto e che sa bene quali siano i suoi desideri e le sue priorità. Mi è piaciuta molto, proprio per come ha gestito delle situazioni così difficili per quanto desiderabili, almeno sotto certi aspetti. Quando si è trattato di accontentarsi di ruoli scomodi ha preferito perdere tutto e mantenere la sua dignità. Solo per questo sono stata la sua più grande fan, io che amo le donne che fanno valere se stesse e i propri valori.
"Gli uomini mi osservano con esplicito apprezzamento, le donne mi lanciano sguardi altezzosi e di finto disappunto. Sì, care, la lattuga e lo yogurt teneteveli per voi! Io preferisco pasta e pizza. E si vede. Rinsecchite che non siete altro."
Jeremy è un personaggio che rappresenta la classica "canaglia". Sa perfettamente di essere un uomo bellissimo, affascinante, ricco come Creso, insomma è pienamente consapevole di non dover faticare affatto per ottenere ciò che vuole. Non si mette in discussione perché per lui certe cose non sono solo punti fermi, è proprio granitico nelle sue considerazioni. L'ho amato ugualmente anche se in certi momenti volevo dargli delle craniate sui denti... Volete sapere il perché? Perché adoro le simpatiche canaglie, perché anche il più cinico ed egoista degli uomini può imparare una lezione, quando chi gliela deve impartire è più determinato di lui.
"Quello che mi pare si chiami John si congeda subito e mi lascia da sola con Jeremy, l'uomo più bello e sexy che abbia mai visto, nella realtà o solo nei sogni. E' alto più di un metro e novanta. I miei centosessantacinque centimetri, più un bel tacco dodici, fanno centosettantasette... niente, mi viene il torcicollo lo stesso per guardarlo negli occhi. Splendidi, aggrottati, seducenti occhi blu. [...] vengo destata dal movimento improvviso di Jeremy che incrocia le braccia sul petto e con tono sfrontato e divertito mi dice: "Ho superato l'esame? Spero a pieni voti."
Davvero piacevoli i personaggi di contorno alla storia, madre e promessa sposa di Jeremy a parte. Quelle sue rappresentano perfettamente l'archetipo della matrigna di Cenerentola e delle sorellastre. Mi hanno ricordato quelle figure e le ho detestate con ogni fibra del mio essere. Adorabili Jennifer e il cugino di Jeremy.
Se amate le storie intense, in cui i protagonisti dopo mille ostacoli crescono e in cui la forza interiore di portare avanti le proprie idee la fa da padrone, in cui non mancano al contempo la passione e il sesso, beh posso dirvi con assoluta certezza che avete trovato il libro che fa per voi.
Mi complimento con l'autrice per avermi regalato una serata davvero interessante e coinvolgente.
Grazie mille Barbara!
RispondiEliminaChe bel regalo in questa particolare giornata: aver letto alla perfezione il ruolo dei miei personaggi e in particolare modo la forza di Aurora.
Sono davvero emozionata e non mi vergogno di esternarlo. Grazie dell'opportunità, della fiducia e delle belle parole.
Veronica.
Concordo pienamente con la recensione di Barbara. I' eBook acquistato per caso si è rivelato un piccolo gioiello da leggere con leggerezza e chiuderlo con il sorriso sulle labbra. Brava Deanike.
RispondiEliminaSono davvero felice di avere reso giustizia al tuo libro e ringrazio entrambe per aver letto la mia recensione fino alla fine. Un abbraccio ��
RispondiEliminaSono davvero felice di avere reso giustizia al tuo libro e ringrazio entrambe per aver letto la mia recensione fino alla fine. Un abbraccio ��
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