mercoledì 15 novembre 2017

Review Party: SOLO NOI NELL'UNIVERSO di Elle Eloise



SOLO NOI NELL'UNIVERSO
di Elle Eloise
Serie: How to disappear completely #4
Casa editrice: Delrai Edizioni
Genere: Romance Contemporaneo
Uscita: 15 novembre 2017 formato ebook, 25 novembre formato cartaceo

Guardare la vita con l’occhio della cinepresa è come trasformare la realtà in una favola. È questa l’intenzione di Samuel quando al Ma è l’amore a sorprenderlo e a trasformarsi in un incredibile imprevisto. Mia è una ragazza timida, chiusa in se stessa, e con una cotta stratosferica per lui. Lei che lo aveva già notato, che vive per il cinema e che soffre di balbuzie. Samuel invece non nota subito la ragazza che gli ha raccolto la penna, ma ne rimane affascinato a poco a poco, perché lei nasconde un universo pieno di stelle tutto da esplorare e riesce a far diventare ogni istante un piccolo momento di perfezione.
Una cotta presa sui banchi di scuola, il ragazzo in questione che non si accorge di noi perché troppo impegnato a ricambiare gli sguardi maliziosi della strafiga di turno che probabilmente non lo saprà mai apprezzare e amare quanto noi, una personalità fuori dalle righe di cui quasi ci vergogniamo poiché sarebbe tutto molto più semplice se fossimo uguali alla massa...
E adesso ditemi, quante di voi si riconoscono in questa descrizione?
Esatto, Mia (Amelia Billè) sembra una ragazza normalissima, proprio come altre mille. E invece no. Qui comincia la magia che Elle Eloise esercita ogni volta che prende in mano una penna.


N-non riesco ad amare se n-non sono amata.

Mia soffre di balbuzie, è stata oggetto di bullismo per lungo tempo a causa di questo problema, e proprio come chi attraversa una fase delicata come questa durante l'adolescenza, tutto ciò che è ora, è legato a quel periodo (sentirete tutto ciò che prova Mia, dal primo all'ultimo briciolo di rabbia, tristezza e rassegnazione).
Oltre a questo, come se già non bastasse a cambiare per sempre una persona, Mia vive insieme a i nonni, entrambi per nulla autosufficienti, trovandosi ogni giorno a dover pensare a tutto meno che ad essere una ragazza con una cotta gigante e un ragazzo speciale da conquistare.
E qui arriva Samuel.
A differenza di Mia, tutti sono a conoscenza del dramma che ha coinvolto la famiglia Martini e l'affascinante ventiquattrenne, privato del fratello minore a causa di un incidente d'auto qualche anno prima.
Due ragazzi ai poli opposti, ma entrambi rinchiusi nella morsa del passato e delle scelte di altre persone. Teatro della loro storia, l'università di Torino, corso di Laboratorio di Regia, durante il quale viene assegnato loro un progetto che prevede la realizzazione di un cortometraggio.
Da questo momento in poi, l'autrice ci porterà nel mondo del cinema, sua grande passione, attraverso i suoi personaggi. Chiunque leggerà "Solo noi nell'universo", sono certa, avrà l'impressione di stare guardando un film.
Appena la libero lei fugge via da me, come una preda appena scampata a un cacciatore. Sono di nuovo solo, senza legami. Dovrei sentirmi libero, eppure perché mi sento come se avessi le manette ai polsi?
Non lo avrei mai immaginato ma... Non solo Mia è il personaggio più complesso, particolare, vero dell'intera serie, ma Samuel ha compiuto un quasi miracolo, declassando tutti gli altri protagonisti maschili, Isaak compreso. Tutto il percorso che compie per recuperare la sua identità e smettere di essere il fratello del ragazzo morto, è commovente e intenso. La rabbia, l'odio verso tutto ciò che ha messo in stand by la sua vita sono palpabili.
Su Mia bisognerebbe aprire un fascicolo di cento pagine, come minimo, sulla perfezione con cui Elle Eloise ha costruito i muri attorno al personaggio migliore che abbia mai creato e con cui, poi, ci ha dipinto sopra tutti i desideri per cui valeva la pena abbatterli.
Se dovessi descriverla con una sola frase, questa è la storia di due persone che hanno senso solo insieme.

«È c-come guardare uno specchio» risponde infine. «P-perché è ciò che p-provi tu quando mi guardi. M-mi fai sentire speciale. Tu lo sei per me, dal p-primo instante in cui ti ho visto.»



Non posso nemmeno pensare che questo sia davvero l'ultimo capitolo della serie. Ho pensato di far partire una petizione con tanto di hashtag #eloiseesciciilquinto (e non è detto che rinunci all'idea) perché non voglio fare a meno dei suoi personaggi, della delicatezza con cui l'autrice ha affrontato certi temi e della sua capacità di ramificare le storie.
È stato bello entrare nel mondo dell'autrice, della sua passione per il cinema e per la città di Torino. L'ennesima lettura interessante e importante, dati i temi trattati. D'altra parte lei usa sempre veicoli complessi e speciali per farlo... In questo capitolo, per esempio, ci sono almeno due personaggi che meriterebbero una storia tutta loro: Leonardo e Denis. Ce lo facciamo un pensierino? (Eloise, riesci a farmi amare anche i bad boy, io che sono la fan n.1 dei romantici gentleman, che diavoleria è mai questa?)
Un grande applauso e alzandomi in piedi per il modo in cui è stato chiuso il cerchio, per come è stata messa la parola "fine". Non avrebbe potuto concludersi in modo diverso, semplice, delicato e intenso.
Come Elle.

Per leggere la recensione dei capitoli precedenti, cliccare sull'immagine!!

  

Elle Eloise è una grande sognatrice. Si circonda di semplicità e tranquillità, è un po’ il suo modo di vivere, e la caratterizza. È nata a Cuneo nel 1981 e vive in un paesino vicino a Torino; di giorno si occupa di formazione aziendale, la sera, invece, veste i panni della scrittrice e appassionata lettrice. Chi la conosce, dice di lei che il sorriso sempre pronto e il modo in cui affronta ogni cosa la rendono una persona davvero speciale. Apri gli occhi e comincia ad amare è il suo romanzo d’esordio per la Delrai Edizioni, il primo autoconclusivo della serie How to Disappear Completely.

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