Remo Falcone non sa cosa sia la pietà. Come Capo della Camorra, il suo nome è sussurrato con terrore in tutta Las Vegas. La sua reputazione è costruita su violenza e vendetta, la sua parola è legge inviolabile. Quando l’Organizzazione di Chicago invade il suo territorio, la ritorsione di Remo è tanto sacrilega quanto calcolata: rapire la nipote del suo più acerrimo nemico, proprio il giorno in cui sta per sposarsi.
Serafina Cavallaro è stata cresciuta per essere la perfetta moglie di un mafioso: obbediente, signorile, arrendevole. Tuttavia, quando viene rapita dall’uomo più pericoloso che conosca, scopre dentro di sé una forza e un coraggio che ignorava di possedere.
Ciò che è iniziato come un atto di guerra diventa ben presto un pericoloso gioco di seduzione, e Remo e Serafina si ritroveranno intrappolati tra il dovere verso le rispettive famiglie e un’attrazione impossibile da negare. Lei è determinata a non piegarsi davanti al suo rapitore. Lui è sorpreso di trovare in una prigioniera la prima vera sfida alla sua brutale autorità.
Ma quando due imperi criminali si scontrano, nessuno è al sicuro. E l’orgoglio, così come l’amore, potrebbe rivelarsi tanto potente quanto letale....
#prodottofornitodaHopeEdizioni
Non si ha idea di quanto manchi una persona sino a che questa non torna nella nostra vita come un uragano. Un po' come la nostra Cora Reilley.
Se in Twisted emotions avevamo potuto intravedere le potenzialità di Remo, qui ogni aspettativa è stata concretizzata, anzi... Remo e Serafina sono un colpo al cuore.
Innamorarmi di questo libro è stato fin troppo facile, amo tutti i tropes qui rappresentati, partendo dall'enemies to lovers, al rapimento o, ancora, forced proximity.
Remo Falcone della sua nomea se ne fa un vanto, divertendosi anche a incutere timore in sua assenza, ma cosa accade quando la ragazza che decide di rapire ha una volontà di acciaio, se non peggio? Serafina quel giorno doveva sposarsi, non essere rapita dai fratelli Falcone.
Peccato che la nostra donna sia la nipote di un membro di spicco dell'Organizzazione e i fratelli Falcone hanno fin troppo in sospeso con l'Organizzazione, tanto che non aspettavano altro dell'occasione giusta per farsi avanti.
Posso però dirvi una cosa? Mettersi contro Dante non è mai la mossa giusta, lasciatevelo dire, soprattutto dal momento in cui nemmeno l'Organizzazione vede di buon occhio la banda di cui Remo è il capo.
Sono due teste calde, i nostri due protagonisti, eppure mai una singola volta l'autrice mi ha dato motivo di tirare avanti, anzi, ho riletto più e più volte questo volume prima di scriverne la recensione, tanta era la mia voglia di non liberarmene.
Una cosa è certa in questo volume: ad ogni mossa corrisponde una sua contromossa e mai la resa è stata così inaspettata, come in questo caso. Perchè diciamocelo pure, non è mai esistita resa così attesa.
Remo è più di quel che vuol dare a vedere, nessuno sa cosa si nasconda dietro ai tatuaggi suoi e di Nino, nessuno... A parte Serafina, a quanto pare.
Il motivo? La fiducia.
Twisted Pride è proprio questo, un dark romance così pieno di orgoglio da risultarne saturo, l'elemento chiave di ogni azione dei nostri protagonisti. Ed è anche l'unica cosa che ha permesso loro di arrivare fin qui, vivi e vegeti. E' l'unica cosa che ha permesso ai fratelli Falcone di sopravvivere da bambini.
È anche però una scoperta, perché sinceri, capisco pure Remo che non sapendo come piegare Serafina al suo volere, cambia tattica preferendo prendere le mosche col miele, che con altri metodi discutibili.
E i plot twist, non avete idea di quanti ne abbia inseriti Cora all'interno di queste pagine, qualcosa per cui non ero minimamente pronta.
Vorrei mettervi un ultimo tropes ma sarebbe spoiler, perciò il mio consiglio? abbiate la mente aperta, lasciatevi trasportare e non ve ne pentirete.
Il libro in pillole:
- III vol Camorra Chronicles- dual pov
- tropes: mafia romance, dark romance, kidnapping, forced priximity, enemies to lovers, anti-hero, second chance
Per leggere la recensione dei primi volumi, cliccate sull'immagine!!
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