Il bello della diretta di Cinzia Giorgio

Ognuno di noi ha uno scheletro nell'armadio. Quello di Valentina, coautrice del talk show di punta di Canale Uno, è alto circa un metro e ottanta, ha gli occhi grigio-blu e i capelli castani. È il suo ex Fulvio Valenti. E gli ex, si sa, a volte ritornano. Il guaio è come ritornano. Fulvio non è più il ragazzo bello, povero e semplice che lavorava con il padre, idraulico di fiducia della famiglia di Valentina. Ora è ricco, famoso ed è uno degli anchorman più apprezzati della CNN. I problemi arrivano nel momento in cui Canale Uno decide di assumerlo e di affidargli la conduzione del programma. Sono passati dodici anni da quando Valentina e Fulvio si sono lasciati, e molte cose sono cambiate nelle loro vite. Lei non lo ha mai dimenticato, ma Fulvio come reagirà?

Si tende a dire che "il vino migliori, invecchiando" ma perché invece non ci soffermiamo sulla possibilità che possa peggiorare e prendere il sapore del tappo oppure diventare direttamente aceto?

Sono sicura che è questo che pensa Valentina Agave mentre osserva sul monitor del suo pc, le foto del suo ex che decisamente non sembra essere diventato aceto. Nei dodici anni che sono trascorsi è diventato ancora più bello, acquisendo un fascino magnetico che trasuda anche dal monitor.

Credo che ognuno di noi si porti dentro la consapevolezza di aver perduto un treno nella vita e che nonostante l'appagamento della vita che si ha, ogni tanto il pensiero vi ricorre e per un attimo ci pone di fronte alla domanda che forse nessuno vorrebbe porsi ne tanto meno ricevere una risposta. Che cosa sarebbe successo se avessi...

Forse è proprio per questo che ho provato subito una forte empatia per questa ragazza e che mi ha suscitato una forte simpatia e solidarietà.

Il romanzo è la rivisitazione in chiave moderna di un romanzo "Persuasione" scritto da una delle scrittrici più famose e icona del romanticismo, Jane Austen. L'opera letteraria narra la storia d'amore tra Anne e il Capitano Wentworth ostacolata dalla famiglia di lei che alla fine la convince a lasciare il suo amore. Gli anni trascorrono separati ma ogni volta che si rincontrano, sono entrambi consapevoli di non aver mai dimenticato del tutto l'altro.

Questo è ciò che accade anche a Valentina e Fulvio. Si sono incontrati quando lei era una ragazza di ventidue anni e lui era il figlio dell'idraulico che aveva preso in appalto il lavoro di ristrutturazione nella villa di famiglia di lei. Si erano conosciuti e poi frequentati, scoprendosi innamorati l'uno dell'altra.

Il primo grande amore che però non era mai stato ben visto dalla famiglia di lei soprattutto per la differenza di ceto sociale tra di loro. Quando Fulvio le aveva chiesto di partire con lui per l'America, Valentina aveva subito la pressione familiare, soprattutto da parte dell'amata nonna Bice. Persuasione che alla fine aveva vinto su tutto e lasciato Valentina in lacrime mentre diceva addio al suo grande amore.

" E' questa la tua decisione?" mi aveva chiesto alzandosi dal mio letto. Mi ero asciugata le lacrime e avevo tentato di spiegargli di nuovo perché non potevo seguirlo in America. Sembrava non mi stesse ascoltando. Avevo capito in quel momento che lo stavo perdendo, che non era più il mio Fulvio.

Il destino ha cambiato le carte in tavola ed oggi le parti si sono capovolte. La famiglia di Valentina ha perso tutto a causa del fallimento del padre e l'abbandono della madre, che porta lei e suo padre a vivere insieme a nonna Bice. 

Fulvio Valenti, al contrario, ha trovato la sua fortuna oltre oceano ed è diventato uno degli anchorman più apprezzati della famosa stazione televisiva CNN. Valentina è costretta a parlare con lui per telefono ma la situazione peggiora quando lui fa il suo arrivo negli studi del canale televisivo dove lavora lei e quella che sembrava dovesse essere una visita veloce, si prolunga quando a lui viene proposta la conduzione di un programma. Lavorare a stretto contatto, fa riaffiorare i ricordi e Valentina si rende conto di non averlo mai dimenticato del tutto. 

Come spesso accade, quando si è rimasti "scottati" da un grande amore, non si riesce a vedere le cose con una giusta razionalità e si tende a costruire barriere protettive innalzando ogni forma di protezione. Vale si rende conto di aver ormai perso quel treno di nome Fulvio Valenti e non riuscendo a sopportare la sua indifferenza e consapevole di amarlo ancora, decide di accettare un lavoro di una cara amica della nonna, che la porterà a vivere a New York. Lasciato il lavoro, si trasferisce nella campagna fiorentina per trascorrere in compagnia della nonna e della sua amica, i giorni che precedono la sua partenza per il nuovo continente. Da toscana non posso non aver apprezzato la bellezza di Firenze, culla dell'arte e dell'architettura medioevale.

E' proprio a questo punto della storia che Valentina e Fulvio si ritrovano a prendere una decisione per spezzare questa impasse. Come il Capitano Wentworth trova il coraggio di scrivere una lettera ad Anne in cui esprime il suo rinnovato amore, anche per loro è arrivato il momento di decidere se vivere il loro amore oppure rinunciarvi per sempre.

Sono proprio contenta di scoprire queste autrici italiane che riescono ad emozionarmi e che alimentano il mio lato romantico.

Nata a Venosa nel 1975, si è laureata in Lettere Moderne alla "Federico II" di Napoli con tesi in Storia del Rinascimento; ha poi conseguito una seconda laurea in Lingue Orientali e si è specializzata in Women's Studies compiendo studi anche all'estero.

Nel 2002 ha vinto una borsa di studio con la Fondazione Bellonci di Roma, organizzatrice del famoso Premio Strega, con un progetto di ricerca sul Rinascimento italiano nel fumetto, legato all'iniziativa "Narrare la Storia: dal documento al racconto".

Nel dicembre 2007 è stata invitata a Niente di personale, talk show in onda su La7 e condotto da Antonello Piroso, dove ha presentato il romanzo Sotto il fiume. Successivamente, dall'omonimo romanzo, è stata creata una rappresentazione teatrale diretta da Flavia Ricci.

Docente di Storia delle Donne e Storia dell'Arte presso l'Uni.Spe.D. di Roma, è dottore di ricerca in Letterature Comparate presso l'Università degli Studi Roma Tre. Dal 2014 è la direttrice della Scuola Romana di Scrittura con sede presso l'Associazione di Studi Umanistici Leusso di Roma ed è ideatrice e coordinatrice dei salotti letterari della stessa associazione.

Il 4 agosto 2009 e il 17 ottobre 2009 è stata ospite del tg della sera su La7, dove ha presentato i suoi romanzi I custodi dell'Acqua e Incognito.

Ha pubblicato articoli per le testate on line di Poste italiane, Superabile – Inail, Special Olympics. Ha scritto per le riviste: Anna, AIFI, Spirit (rivista americana), Nuovi Orizzonti, Grand Hotel e Confidenze. Ha collaborato con il settimanale francese Neus Deux per la stesura di romanzi e racconti a sfondo storico e sceneggiature di fotoromanzi. Ha collaborato, inoltre, con l'ufficio stampa Warde Jones – c/o Stampa Estera di Roma, con il regista Massimo Tonna e con l'ufficio stampa del Consiglio Regionale di Basilicata. Scrive recensioni per la riviste on line Sherlock Magazine e PinK Magazine Italia; collabora con il sito dedicato alla scrittura, Velut Luna Press

Nel 2011 è tra i cinque finalisti del Premio Tedeschi con il giallo L'enigma Botticelli che poi pubblica nel 2013 con la casa editrice Melino Nerella Edizioni^[9] dopo l'uscita a dicembre del 2013 della monografia dedicata a Jane Austen: Orgoglio senza Pregiudizio. Le ragazze di Jane Austen, nel luglio 2014 per Rizzoli ha scritto Prime catastrofiche impressioni, il primo libro della serie Le ragazze di Jane Austen.

Del novembre del 2014 è invece il saggio Storia erotica d'Italia edito da Newton Compton.